Per Natale ho regalato alla signora la Philips Living Colors. In realtà il pacco è stato aperto subito, perché era il periodo dell’attesa di Caterina e dell’insonnia, per cui ho pensato che la lampada coi suoi colori avrebbe giovato alle nottate sul divano.
Per chi non lo sapesse, la Living Colors è una lampada a led che permette, in teoria, 16 milioni di colori. Dico in teoria perché l’occhio umano non è in grado di distinguerne così tanti, per cui alla fine che siano davvero così tanti o no, all’atto pratico sono meno. Però sono – diciamo – abbastanza per farne un oggetto interessante. Nella versione più evoluta (e costosa) arriva dotata di un comodo telecomando con una ghiera di selezione del colore, il tasto ON/OFF e due pulsanti per variare saturazione e luminosità del colore. A seconda del vostro umore potete quindi immergere la stanza in un blu profondo o in un rosso vivace, in un tenue rosa pallido o in un giallo paglierino, variando i parametri secondo il vostro gusto.
E’ molto divertente e non stufa mai, perché ogni stanza merita colori differenti da intonare ai mobili o all’arredamento, e perché ogni giorno i nostri stati d’animo ci chiedono colori diversi. Poi l’abbiamo spostata nella cameretta di Caterina, così a seconda delle situazioni (nanna, pappa, activity) o del suo umore possiamo donarle un colore diverso. Dopodiché penso che la metteremo su una mensola in soggiorno, con il cavo nascosto, perché è anche un bell’oggetto da vedere. Io ho preso la versione trasparente, esiste anche col vetro fumé. Dico “col cavo nascosto” perché il vero punto dolente è proprio quello. Se e quando faranno davvero l’elettricità wireless saremo tutti più contenti 🙂
Ne esiste anche una versione mini, con la scocca in plastica lucida non trasparente e priva del telecomando, che però secondo me è la vera commodity: sei sul divano immerso nella tua luce arancione mentre sorseggi un brandy e ascolti del jazz; alla radio cambia la programmazione e mettono del lounge, che fai? ti alzi per cambiare colore o premi un tasto sul telecomando? 😉
Edit: esiste anche una modalità “auto”. premendo il tasto accensione per 5 secondi la lampada parte a variare continuamente tutti i colori disponibili, in un loop che durerà credo 3 minuti. Molto psichedelica e molto rilassante
(per finire, un ringraziamento a Federico che me l’ha fatta scoprire su FriendFeed giusto in tempo per cavarmi d’impiccio dal fatidico “e quest’anno cosa le regalo a Natale?” 🙂 )
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