Mi incazzo come una biscia quando le avversità sconfiggono anche colui che fa di tutto per prevenirle.
Ho appuntamento alle 12.30 a 30km da casa mia per un pranzo. Decido di portare delle paste, visto che è un po’ che voglio farlo ma non ne ho mai occasione. Normalmente partirei alle 12, autostrada e via. Decido di partire alle UNDICI E TRENTA. Nel portafoglio ho 32 centesimi (1 moneta da 20, 2 da 5 e una da 2) e ZERO pezzi di carta. Il primo bancomat utile è già DOPO la pasticceria. Bene, son partito prima apposta. Prelevo e torno indietro, poi faccio il viaggio con calma.
“PRELIEVO NON DISPONIBILE”. no ancora largo coi tempi.
“PRELIEVO NON DISPONIBILE” MACCHECCAZZOOOOOO!!!!
Rinuncio alla pasticceria sotto casa, e corro verso il terzo bancomat disponibile, OLTRE l’ingresso dell’autostrada. Finalmente funziona. ma NON ci sono pasticcerie nei paraggi. Inforco l’autostrada, tanto dall’appuntamento c’è una pasticceria, l’ultima disponibile prima del luogo del pranzo.
Arrivo alle 12.30 all’appuntamento, con la pasticceria in chiusura, vado nel luogo preposto, devo fare uno squillo alla persona per far sapere che sono arrivato. Ho dimenticato il cellulare a casa e non ricordo il numero a memoria! c’è una cabina della Telecom, chiamo casa e mi faccio leggere il numero – mi dico -, poi chiamo la persona. La cabina vuole la scheda. Pensi di fregarmi? ho una scheda nel portafolgio da 5 anni, per le emegenze.
La infilo, sollevo la cornetta.
“Telefono temporaneamente fuori servizio” !!
VAFFANCULO, BURUNDI!!!