Skip to content

Month: May 2008

CastRorama

Io da castorama ci vado volentieri nonostante non siano certo dei benefattori e i prezzi siano notoriamente in linea o più elevati; ci vado perché sono sempre aperti e perché hanno veramente TUTTO. L’altra cosa che mi piace è che se la tirano da esperti: fanno i corsi gratuiti di hobby e fai da te (oggi c’era “posare un parquet a click”) e quindi vogliono trasmettere il senso di competenza.

Oggi mi reco al reparto decorazione, corsia fissativi, vernici e prodotti per la pulizia in cerca di un prodotto per eliminare i residui in eccesso di stucco dalle piastrelle del giardino. Non trovandolo mi affido all’uomo della provvidenza, l’addetto del settore
Tambu: “salve, ieri ho stuccato piastrelle in giardino e volevo un prodotto per eliminare i residui in eccesso”
Addetto#1: “lo trova in quella corsia -> ” (quella da cui ero appena uscito, ma siccome non volevo fare subito polemica e gli scaffali sono grandi, mi dico che non l’avrò visto. Segue altro giro inutile)
Tambu: “salve, ieri ho stuccato e bla bla bla”
Addetto#2: “eh, vediamo… c’è per il cemento, ma sulle piastrelle è troppo acido, le rovina”
Tambu: “OK, cambio la domanda. cosa devo usare per rimuovere lo stucco in eccesso?”
Addetto#2: “acqua”
Tambu: “mi pare strano. quindi quando piove il mio stucco se ne va? devo stuccare ogni settimana, in inverno?”
Addetto#2: “beh no, guardi c’è questo per il cemento ma le ripeto, secondo me fa un danno. Anche se lo diluisce più del previsto. Guardi, provi nel reparto edilizia, loro vendono gli stucchi e sapranno anche con cosa toglierli.”
Tambu: “salve-stucco-eccesso”
Addetto#3: “non saprei proprio cosa usare per questo problema”
Tambu: “non è un problema, mi pare normale che ci siano eccedenze, a meno di non stuccare con un cotton-fioc”
Addetto#3: “no, certo, però magari può chiedere ai colleghi del reparto piastrelle, loro probabilmente sanno…”

All’addetto#4 non ci sono nemmeno arrivato, me ne sono uscito col mio lasciapassare A39

8 Comments

redditi 2005

il principale motivo per avere quei dati (e presto li avrò) è poter dire d’ora in poi “vaffanculo, fallo tu quel lavoro, che guadagni 44mila euro l’anno!” 😀

4 Comments

Goodbye, and thanks for all the rock

Questa mattina mi sveglia la signora, guardo l’ora proiettata sul soffitto (benedetta Oregon Scientific) e sono esattamente le 7:00. “tanto ora suona la sveglia” dico io e cerco di guadagnare qualche secondo extra di cuscino; “sta già suonando, l’hai lasciata su rockfm ma ormai è muta”.

Ecco, questo è il tipico risveglio di una brutta giornata, peggiore di quando scoprii che avrebbe chiuso. Vedere la radio accesa sugli 87.5 e non udire nemmeno un ronzio mi ha lasciato perplesso e amareggiato. Ciao RockFM, spero di rincontrarti in qualche altra incarnazione, e grazie a tutti coloro che in questi anni hanno reso possibile l’esistenza di un canale rock dentro all’etere pieno di “amore-cuore” che permea l’Italia: Claudia, Garavelli, Gaucho, Fabio Treves, Edo, Roccia, Ariel e tutti quelli di cui ora non ricordo il nome.

3 Comments

Il libro dell’ignoranza


Molto carino questo libro, sicuramente piacerebbe a Paolo Attivissimo anche se quelle citate non sono propriamente bufale, ma convinzioni radicate nella collettività. Domande comuni di cui più o meno tutti conoscono la risposta sbagliata, come ad esempio “di che colore è il cervello?”, “quali manufatti dell’uomo sono visibili dalla luna?”, “che animale nasconde la testa sotto la sabbia?” (per inciso: non è grigio, non la muraglia cinese, e di sicuro non lo struzzo).
Io mi vanto di essere una persona mediamente informata, razionale e molto attenta ai dettagli, ma ad ogni pagina non ho potuto fare a meno di esclamare “oooohh” e contemporaneamente di rilevare quanto siano forti e condivise certe convinzioni “precotte”. Una lettura facile, leggera, e vivamente consigliata!

1 Comment