Skip to content

Day: April 20, 2008

La corazzata-2

(segue da qua)

Estrellita: “ma guardalo che amore, comunque ci piazziamo sul divano cerca di stare a contatto con tutti e due. Ci vuole proprio bene”
Tambu: “non è che se ci fossero seduti Hitler e Pol Pot cambierebbe molto, per lui”

1 Comment

Quel permaloso di Martin Periard (aka VersatileStudio2008)

Di Martin Periard vi ho parlato almeno due volte in questo blog: la prima quando ho detto quanto fosse difficile spiegare a voce la batteria, e la seconda nel post precedente. Tra l’altro l’ho definito senza mezze misure “il mio nuovo mito”, ed era vero. Capita però che mentre cercavo il video di Sunday Morning da incollarvi nel post, mi sia accorto che VersatileStudio2008 – il suo nickname su Youtube – non fosse più tra le mie subscription, cioè tra le persone che tengo d’occhio sul tubo e di cui ho piacere di essere informato dei nuovi inserimenti.

“accidenti – mi sono detto – un errore del sistema che mi avrà disiscritto, rimedio subito pigiando il pulsante giallo!”

screenshot

Mi ha bloccato! ci penso due minuti e intuisco anche perché: nell’ultima mail di youtube che mi è arrivata con i suoi nuovi inserimenti ho trovato la sua versione di “basket case” dei Green Day, e dopo averla vista e ascoltata ho commentato due appunti alla sua esecuzione:

E’ abbastanza noto che io sia un precisino rompicazzo, ma mi pregio di esserlo solo quando ho effettivamente qualcosa da dire. Se si parlasse di fisica nucleare starei indubbiamente zitto, se si parlasse di una canzone qualsiasi potrei fare solo vaghi commenti. Se invece si parla di una canzone che conosco benissimo, che ho sentito centinaia di volte e suonato decine, e poiché SONO un batterista, ho titolo di parlare e quindi lo faccio. Invece di un generico commento “ci sono degli errori” ho scritto ESATTAMENTE cosa e dove ha sbagliato (per la cronaca a 1:03 un lancio inesistente sul rullante, a 2:00 lancio inesistente, a 2:04 variazione molto bella ma inesistente e a 2:09 manca un fondamentale splash insieme al rullante, prima che riprenda a cantare), ma lui non ha gradito e l’ha cancellato, e poi mi ha bloccato.

La cosa mi ha incuriosito, e ho notato che effettivamente i suoi video sono solo pieni di fan sbavosi che urlano “bravo bravo”, e i commenti negativi sono molto generici. Nessuno si sogna di fare le pulci a uno più bravo, e mi sta bene. Non accetto però questa presunzione di essere bravo in TUTTE le canzoni. Martin Periard fa cose che io mi sogno di notte e non farei nemmeno se vivessi tre mesi di file in saletta, ma questo non esclude che possa suonare Basket Case meglio di lui. Gli ho scritto un messaggio per chiedere spiegazioni e gli ho promesso che avrei questo post se non mi avesse risposto, e così faccio.

E non è mafiosità o ripicca, come mi dice qualcuno cui ho accennato a voce la faccenda. E’ che è inutile che ci si racconti la favola della condivisione, del web partecipativo e tutto il resto, quando a ogni piè sospinto si ha a che fare con bambocci permalosi che curano il loro salotto nascondendo la polvere sotto al tappeto. E non mi interessa nemmeno se lo fa per professione: che professionista sei se metti a tacere chi ti fa un appunto invece di ripetere l’esecuzione in modo perfetto?
Sia chiaro, questo non toglie nulla al fatto che continuo ad ammirare le sue cover di tutte le altre canzoni. Ma se leggete questo dovete sapere due cose: Martin Periard è un permalosone, e Basket Case la suono meglio io 😀

13 Comments