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da splinder a wordpress. lo stato dell’arte

molte persone iniziano un blog su una piattaforma precostituita, con un servizio gratuito, e dopo vogliono passare a qualcosa di diverso, su un dominio proprio. Le motivazioni sono molteplici, e le più gettonate sono la possibilità di abbinare un sito personale, maggiore controllo sul template, l’inserimento di foto, fotogallery, file audio e video, la volontà di poter fare il backup dei propri scritti quando si vuole, la paura che si possano perdere o possano essere usati dai gestori della piattaforma per scopi diversi…

Una delle piattaforme che va per la maggiore in Italia è senza dubbio Splinder. Io stesso aprii lì il mio primo blog.
Al momento di trapassarlo sul mio dominio avevo due possibilità:

  • importazione diretta tramite il tool Spleender, perdendo i commenti
  • doppio salto passando da iobloggo

ai tempi me ne infischiai dei commenti, e tutt’oggi mi pento.
il trasferimento tramite Spleender è semplice: si mette su il blog WordPress vuoto, si compila questa form e si aspetta. Magari dopo si cambia la password dell’admin, per sicurezza 🙂

il doppio salto sulla carta è altrettanto semplice, ma più laborioso. Nel mio caso (l’ultimo blog che ho trasferito conto terzi) è stato tragico e vi spiego perchè:

ho creato il blog su iobloggo e il blog wordpress vuoto in locale, per fare una prova.
ho seguito le istruzioni, cambiato il template su splinder e importato tutto su iobloggo.
ho esportato da iobloggo in un file zip.
ho installato il tool de Il_Borro sul wordpress locale e iniziato la procedura. tutto ok.
ho installato il tool de Il_Borro sul wordpress remoto, ho iniziato la procedura e s’è schiantato. non il blog, il SERVER.
il problema s’è ripresentato il giorno successivo, rischiantando il server. A nulla sono valsi i tentativi di resume.
A questo punto, l’estrema soluzione: ho esportato il database locale in SQL e l’ho importato sul server remoto. Altro problema: il file era troppo grande. La soluzione è spezzare l’SQL in due file distinti. Il mio consiglio è di creare due copie del file e cancellare DA UNA CERTA RIGA IN GIU’ nella prima e DA UNA CERTA RIGA IN SU nella seconda, preoccupandosi di lasciare inalterate le prime righe che servono a capire in quale database ficcare le informazioni.
ho fatto le opportune modifiche alla configurazione di WordPress, cambiando l’URL del domino e del blog, la password di admin, eccetera.

fatto questo la cosa mi sembrava risolta. il blog funzionava e c’erano i commenti su alcuni post presi a campione.

Se non che l’altro giorno, spulciando Google Analytics per quel dominio, mi accorgo che le visite da Google sono veramente basse; cosa che male si concilia con la buona ottimizzazione di base di WP e col fatto che quel blog è DAVVERO pieno di buoni contenuti, che dovrebbero produrre una MAREA di combinazioni di chiavi.
Faccio due ricerche e mi accorgo che – ORRORE – molti post hanno il permalink numerico invece del titolo del post, gli stessi post non hanno il title e, peggio del peggio, parecchi mesi di post molto arretrati NON HANNO I COMMENTI!!!

Faccio mea culpa, chiedo perdono e inizio a pensare ad una soluzione: nel frattempo sono venuto a sapere del TERZO MODO per importare da Splinder a WordPress, questa volta direttamente: il tool di Francesco Terenzani.
Ho però due problemi: primo, io ho GIA’ i post, mi mancano i commenti! il tool, al momento, non prevede la possibilità di importare solo i commenti. secondo: il blog wordpress ha già prodotto nuovi contenuti, che sono solo sul database nuovo, con ID nuovi.
Decido di tentare ugualmente, rassegnandomi al fatto che con qualche copia-incolla in un database MYSQL nuovo di pacca avrei potuto rimediare (all’incirca: importo il blog vecchio, copioincollo i post nuovi, controllo che gli ID non collimino, importo i commenti, uppo il db nuovo in sostituzione di quello esistente e salvo capra e cavoli), quando mi ricordo che TAHDAH! esiste anche un import diretto da WORDPRESS a WORDPRESS!!
E quindi:

Importo tutto il blog da Splinder a un WordPress nuovo, in remoto.
NON ME LA SENTO DI CANCELLARE I POST VECCHI PRIMA DI ESEGUIRE IL SALTO (E’ QUESTO IL GRANDE ERRORE!)
tramite il plugin di cui sopra esporto il blog in WXR (wordpress extended RSS)
lo importo nel dominio corretto. il file WXR è grande 3.18Mb, ma eccede il maximum_size specificato in php.ini del mio provider. DI NUOVO SPEZZO IL FILE, e in due tornate riesco nell’impresa.
A questo punto, ogni post è presente due volte; una senza titolo (o con titolo con problemi di codifica) e con 0 commenti, una col titolo corretto e con i commenti. Decido comunque di fare la cosa con calma e spulciandomi manualmente l’archivio mensile da MANAGE | ARTICLES cancello i doppioni con ID più basso (ricordo che l’ID numerico di un database, se campo chiave, è un progressivo che non scende mai, nemmeno cancellando record).

Quando ho finito ho i post nuovi, i post vecchi e tutti i commenti. Anzi, mi sono anche accorto che nel trambusto della prima importazione s’erano persi dei pezzi.

MA… e qui c’è un MA…
quando si crea un articolo con un POST SLUG (abbreviazione articolo) che già esiste, santo WordPress ci aiuta e aggiunge un’appendice -2 (o -3, -4, ecc.). la quasi totalità dei post che ho mantenuto, cioè gli ultimi inseriti in ordine di tempo, aveva quell’appendice che sballava il permalink. Praticamente tutti gli indirizzi su Google e i link diretti a post messi fin’ora non funzionavano!!
beh, stavolta me li son dovuti cambiare tutti a mano, accedendo al database… per i miracoli mi sto ancora attrezzando 😉

29 Comments

  1. Prima o poi li farai i miracoli!
    San Tambu 😀

  2. Tra l’altro il plugin di quel terenzani lì ha un bug nell’importare il post slurg (inserisce solo la 2° lettera del titolo)… bug che sarà risolto in giornata, se ne è accorto ieri 😀

    Dai, che prima o poi arrivano anche solo i commenti 😛

  3. non mi risulta quel bug… ha importato tutto per bene!

  4. strano… avevo lasciato un $var[1] che una volta era un’array ora è una stringa… bo’, comunque, ma aggiusto e inserisco una patch per chi ha già importato con vecchie versioni 🙂

  5. Allora, se ho capito bene, il tool di Francesco funziona ottimamente se il WordPress di destinazione è vuoto, giusto?

  6. No, che io sappia può essere anche pieno, però se hai già importato i post, magari usando spleender, i post te li trovi dupplicati

  7. diciamo che se è vuoto, i nuovi post avranno poi ID maggiore di quelli vecchi, come è giusto che sia… son finezze che però tu apprezzi, lo so… 😛

  8. Wis Wis

    Ma sei un grande!
    Ancora mi chiedo come tu abbia potuto far collimare i database di Splinder con i SQL del programma di Francesco, oltretutto senza perdere i permalink, gli RSS e i WXM.
    Se a questo aggiungiamo che il POST SLUG ti si è rivoltato contro mi chiedo di che cosa sto parlando.

    Splinder Cell, Post Metal Slug, Windows XM, Real Sime Strategy e Senatus Quoculusque Lomanus sono marchi registrati dei legittimi proprietari.

    Chi è che diceva che questo blog è troppo tecnico? °_____°

  9. eppure se aprissi un tuo blog avresti un grande successo, ne sono convinto 😛

  10. 😀 e io che mi ero copia-incollato quasi un anno di post… perdendo comunque i commenti!

  11. Quando trasferii il mio blog da Splinder a WordPress, la voglia di “perfezione” mi spinse a… non fidarmi di nessuno script. Ho popolato il database di WordPress a mano, dopo aver guardato un post “tipo”. Fu un lavoro lungo effettivamente… e infatti il passaggio avvenì dopo alcuni giorni dall’inizio dei lavori (mi ci dedicavo un pò ogni giorno), però almeno non ho perso nessun post o commento…
    Probabilmente questa volta mi fiderei di più di qualche script: è stato un lavoro da pazzi. 😀
    Ciao,
    P|xeL

  12. emh… AVVENNE!! 😐

  13. viste le difficolta’ mi trasferiro’ tra anni 😀

  14. Io attendo volentieri la prossima versione del plugin di Francesco, in modo tale da importare tutti i commenti che sono stato costretto a lasciare su Splinder… poi provvederò a fargli una statua. 😀

  15. Barbara Barbara

    Anche io ho iniziato su Splinder migrando poi su b2evolution e poi su WP … nel primo passaggio ho mollato tutto com’era

  16. Grazie Tambu per la segnalazione del WordPress-to-WordPress Import

    E se Terenzani riesce a imporatre solo i commenti, merita una torta!

  17. ah, io importato a mano (da splinder a mt, ma niente commenti ahimè), ai tempi che furono non c’erano plugin. Da mt a wordpress un gioco da ragazzi. Spero comunque di non dover mai fare più niente del genere 🙂

  18. hollyg hollyg

    si ma sta roba è difficilissima!
    (tambu, ti “uso” x commentare silentman….)
    io non son mica capace di far sto lavoro ;____;

  19. ma no! il tool di francesco è semplicissimo. aggiungi delle righe al template splinder, attivi un plugin su WP, clicchi un pulsante! 🙂

  20. Tambu, ma quindi con quel plugin per importare da WP a WP, si potrebbero importare i post di Splinder i WP.com installandosi wordpress in locale. O sbaglio?

  21. no, perchè su WP.com non puoi aggiungere plugin e/o file di import. però è vero il contrario, da wp.com puoi esportare in WXR e poi importarlo dove ti pare…

  22. si importano in locale, si esportano in WXR e si importano in wp.com… dovrebbe funzionare ^_^

  23. ah, non avevo visto l’import dei post 🙂

  24. […] In questi giorni ho effettuato, per conto di un’amica, una migrazione di un blog da Splinder a WordPress. Tambu l’ha fatto recentemente, ma ha dovuto intervenire pesantemente sul database, perché non era ancora disponibile l’ottimo strumento creato da Francesco Terenzani. Grazie a questo plugin è possibile importare in maniera abbastanza semplice un blog di Splinder in WordPress. Visto che comunque un po’ di prove le ho dovute fare, ecco la procedura che ho seguito e che funziona alla perfezione. L’intero processo è lungo ma non difficile, basta andare per gradi e seguire scrupolosamente le istruzioni; è una operazione che può essere fatta in tutta tranquillità perché non è distruttiva, ed il blog di Splinder continua a funzionare con il normale template. Le condizioni di partenza sono: un blog su Splinder, e un WordPress appena installato. In teoria non dovrebbero esserci problemi anche con un blog già “avviato”, ma in questo caso dovete agire con più cautele nei confronti del database esistente. La prima operazione consiste nel procurarsi il plugin, e nel ringraziare Francesco per l’ottimo lavoro, grazie al quale non perderete neppure una virgola del vostro prezioso blog. Il plugin si installa e si attiva nel solito modo: copiandolo nella apposita cartella /wp-content/plugins, ed attivandolo dal pannello di amministrazione. Adesso va fatta una semplice modifica al template del blog Splinder, che non ne altera in nessun modo l’aspetto: inserite nel vostro template, in un punto qualunque compreso tra i tag <blogger> e </blogger> il seguente codice: <!– ss-permalink<$BlogItemPermalink$>/ss-permalink –> <!– ss-post-title<$BlogItemTitle$>/ss-post-title –> <!– ss-post-text<$BlogItemBody$> <!– ss-post-date<$BlogItemDateTime$>/ss-post-date –> <!– ss-post-cats<$BlogItemCategories$>/ss-post-cats –> <!– ss-post-author<$BlogItemAuthor$>/ss-post-author –> <!– ss-comments<$BlogItemCommentList$>/ss-comments –> e all’esterno dei tag <blogger> e </blogger>, inserite: […]

  25. Migrare da Splinder/Motime a Wordpress.com - Terenzani.it / È blog, informatica, web Migrare da Splinder/Motime a Wordpress.com - Terenzani.it / È blog, informatica, web

    […] Credevo non si potessero importare i post di Splinder/Motime in WordPress.com, il servizio gratuito che offre spazio ed una piattaforma di blogging basata su WordPress Multi Utente, poi però leggendo il post di Tambu Da Splinder a WordPress: lo stato dell’arte ho conosciuto il plugin WordPress to WordPress Import che permette di importare ed esportare post, commenti, e categorie da WordPress. […]

  26. […] Vi dico come mi sono accorto che qualcosa non quadrava e del perchè ho indagato: a casa mia ho il mio blog come homepage del browser. non lo controllo spesso, tanto ho i feed, ma vien da sè che ogni volta che lo apro faccio una visita. Siccome gli articoli che scrivo li so quasi a memoria, spesso per cercarne uno vecchio faccio prima a scrivere due o tre keyword su Google e trovarmelo come primo risultato, che usare la ricerca interna. Tempo fa feci una ricerca con chiave “Tambu Terenzani” perché cercavo questo articolo. cliccai sulla SERP e proseguì con quel che dovevo fare. i giorni successivi, per parecchio tempo, trovai continue visite con chiave “Tambu Terenzani”, il che mi pareva decisamente fuori dalla norma, sono due keyword che nessuno usa per arrivare al mio blog. […]

  27. Zawa-Nera Zawa-Nera

    30 seconds to tambu.
    qualcuno aveva detto “30 secondi per arrivare a Tambu, perchè è sempre 30 secondi avanti a tutto”.
    Ecco.
    Io sono qualche anno luce indietro.
    Avevo il mio blogghettino sul mio PC.
    Wordpress.
    Apro un blog su uno spazio free dove vado??
    Su splinder.
    dopo il primo mezzo minuto in cui mi son spuntate le orecchie da somaro come nei cartoni di Willy Coyote e Beep Beep ho detto:
    “Tanto c’è tambu che sa come si fa a passare da splinder a wordpress….un giorno che mi verrà in mente di farlo”
    Sei un autobus per il futuro

  28. chunfy chunfy

    OMG! Ho letto l’odissea, e sto provando un senso di ammirazione e rispetto nei tuoi confronti che non puoi immaginare 😀

  29. l’articolo mi interessava ma ad essere sincero mi sono perso tra le righe 🙁

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