Chi mi segue dagli albori dei tempi dovrebbe sapere perchè il mio blog si intitola così: è un tributo al mio gruppo preferito, i 30 seconds to Mars. Mi piace l’idea del conto alla rovescia prima dell’impatto col suolo del pianeta rosso.
Quando l’ho modificato, ho anche pensato che poteva significare che tra me e il mondo ci sono 30 secondi di differenza, “30 secondi per arrivare a Tambu“, tanto che quando ho dovuto condensare la descrizione del blog in una riga ho sempre scritto “un blog 30 secondi avanti a tutto”.
Al raduno del forum GT, cibino mi ha detto che secondo lui il significato era “dai a Tambu 30 secondi“, nel senso di “soffermati a leggerlo per 30 secondi, e vedrai che poi invece ci resti” ed in effetti – non ci avevo mai pensato – si presta anche a questa interpretazione.
Quindi mi dico: forse si presta anche ad ALTRI significati! voi quale avete dato al titolo di questo blog, se mai vi siete posti il problema? 🙂
Io trovo che la più azzeccata sia l’assonanza “musicale”.
…lo so che può sembrare stupido…ma ho provato a connettermi col 56k e a contare quanti secondi impiegava ad aprirsi il tuo blog…
c’eravamo quasi 🙂
Magari nella Top100 sei primo e dietro hai 30 “secondi” a pari merito… Oppure quando vai al ristorante mangi come un porco e per saziarti hai bisogno di 30 secondi piatti… Oppure il tuo blog è talmente lento a caricarsi che prima di riuscire a leggerlo devi aspettare 30 secondi… 😛
mhh… eppure non è che ci sia tutta sta grafica ad appesantire… cmq tolgo powerstats, tanto non lo uso più 🙂
“soffermati a leggerlo per 30 secondi, e vedrai che poi invece ci resti” io avevo pensato a questa 😀
Io direi una cosa, metti questo post linkato in alto sotto la categoria Altro.
La gente si chiede che cavolo significa, io ho ignorato mentalmente il To e quindi leggevo 30 seconds Tambu.
Sinceramente ho pensato che fosse un modo tutto speciale per dire leggi un attimo il post del giorno, stai un po con me 🙂
Anch’io come Giorgio e Cibino ho pensato la stessa cosa, ossia concedi al mio blog almeno 30 secondi della tua frenetica giornata.
a me è quel “provehito in altum” che mi ha colpito di più. mi ha messo una certa ansia, la prima volta che l’ho letto, pensavo che si trattasse di un’espressione tecnica! 😀
Non conoscendo il gruppo Musicale ho interpretato la cosa come 30 secondi a Tambu nel senso concedi 30 secondi al giorno alla lettura di Tambu 🙂
http://cinema.castlerock.it/film_poster.php/id=4475
Andrei Konchalovsky è il regista del film di cui ho appena linkato la copertina.
Se non lo hai mai visto, abbilo mai visto al più presto perchè merita.
Konchalovsky ci Andrei anche io, ma è da un po che non lo vedo.
Ora tu ti chiederai perchè, dopo anni di periodi di non leggerci in internet (cit.), io venga a spammare sul tuo blog.
L’indirizzo me lo hai dato tu, quindi capperi tuoi. In verità non lo ricordavo, ma sapendo di avere un amico famoso ho cercato “Tambu” su Guggl e sei venuto fuori tu. Ma dai. Rivenderò a peso d’oro il sunto di “comunicazione” firmato da te e me che gelosisco con custodia nell’armadio. Quello a muro, nel corridoio. Ma sì, dai, quello marrone sulla sinistra entrando.
Tornando a bomba sul tema, io credevo che Tambu sostituisse “la fine” nella coltissima citazione cinematografica che mi sentivo di avere intuito. Come dire: “vedi Tambu e muori”.
‘N’attimo…
Ecco, pinzate.
Ora però basta che vado a nanna.
Ed io dovrei fare lo stesso.
Sì, ho ragione, mi sono convinto.
Buonanotte.
Grazie, buonanotte anche a te.
Mi strofino e strabuzzo gli occhi. Dev’essere un sogno. Si, sto dormendo decisamente. Wis che si fa vivo è troppo, e il cielo su Genova è incredibilmente sereno o poco nuvoloso. In altre parole, ciao vecchio panzerottone™ 😀
ci sono volute quattro telefonate, e la minaccia di snocciolargli le mie 18 caselle di posta elettronica per costringerlo a scrivermi, ma alla fine ci sono riuscito 😉
estrellita: http://it.wikipedia.org/wiki/30_seconds_to_Mars
significa "lanciati verso l’alto" 🙂
Ciao uomo Silente di harrypottiana memoria.
Wis ti saluta.
Silentman suona meglio di Joeking, però è meno originale. =°
E poi i Dream hanno fatto di meglio. =P
Ho pensato alle interpretazioni del titolo e una che mi era subito saltata all’occhio era “30 secondi a Tambu”. Nel senso che in una gara con 31 partecipanti lui arriva prima e tutti gli altri si piazzano secondi.
He is the prim, all the other are seconds.
WIIIIIIIIS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora esisti ancora!!!! Miiitico!!
Comunque, per lasciare anche un messaggio sensato e non essere accusato di spammaggio OT (non che la cosa mi turberebbe… ;-p), io “30 seconds to Tambu” lo avevo interpretato nel senso del contatto, ma non dell’impatto (anche se conoscendo il nome del gruppo, un po’ i ragionamenti venivano deviati a priori), quanto piu` del tipo “tra 30 secondi entrerete in contatto con Tambu… attendere prego”, tipo che usando quei 30 secondi per leggere il blog entri in contatto con te e il tuo mondo…
e comunque… WIIIIIISSSSS!!!!!!!!!
Beh, quando ogni tanto la mia rete va lentissima, il caricamento delle tue pagine può richiedere molto tempo.. no? 😀
io ho sempre pensato la stessa cosa di cibino
Beh.. io.. all’inizio sapevo che te la cavavi con le statistiche ma non sapevo più di molto d’altro.. supponevo che avessi fatto un calcolo su quanto gli utenti in media si soffermavano sul blog diciamo “per capirlo/comprenderlo”… e quindi questo sia diventanto un tuo motto, come dire: vieni 30 secondi qui e capirai chi sono cosa mi piace cosa non mi piace.. etc etc..
Boh.. mente malata..
Scusate lo spam:
Botty, “ti miniaturizzo le gonadi”. =D
Ehhh, bei tempi.
Enrico: 🙂 geniale!! mi piace un sacco questo post… seguirò il consiglio di giorgio e cercherò di tenerlo in evidenza!
30 secondi prima di arrivare a Tambu, importante località del pensiero…..:-)
@Wis Eeehh… gia` gia`…. Ci vorrebbe un bel LanParty a base di DN3D… :-))
@Tambu: questo sarebbe un post da “featured post”, come ti accennavo qui.
Quando migrerai di nuovo il blog verso una soluzione architetturale nuova? (cosi` potrai anche verificare se riesci a fare i miracoli :-))
FINALMENTE HO TROVATO 1 ALTRO FAN DEI MITICI 30 SECONDS TO MARS!!!!!!
Hai capito bene!!! lo sono anch’ io!!!! La mia canzone preferita è “The kill”, la tua qual’è??? Se vuoi rispondimi su MSN alla mia mail, potremmo chiacchierare 1 po’…
Io sono di firenze!!! CIAO!!!
PS=Jared the best!!! XD
pensavo che fosse un modo per indicare che sei “troppo avanti”.
ricordo anni fa dal Panzuki, con la Hornet sui cavalletti, per capire da che parte era storta…
già mi sembravi un tipo potenzialmente “avanti”…
poi i 30 Seconds li ho conosciuti dopo.
Beh… a me è venuto da pensare….
se non ti stufi in 30 secondi allora vuol dire che il blog è piacevole!!!
ciao a tutti
Ciao
Sono anke Io Fan dei 30 SECONDS TO MARS…
La mia ipotesi è ke se hanno deciso ad un nome del genere potrebbe significare ke magari 30 secondi ce li hanno messi x decidere il nome del gruppo, in 30 secondi riesco a farti sentire in un posto disperso dal pianeta di sempre……lo sanno solo loro xkè questa decisione….
si ma veramente si parlava del nome del blog 😛
semplicemente fantastico e azzeccato..=)
..non è che per caso qualcuno conosce i MITICI dashboard confessional???..sono il mio 2° gruppo pref dopo i 30seconds to mars..!)
li conosco di nome e devo avere un paio di loro mp3 da qualche parte. residui dei tempi della radio 🙂
Conoscendo già la band, ho pensato proprio ad un omaggio. Però trovo originalissima l’idea che se lo leggi per 30 secondi poi procedi.
Per rispondere al commento di Silvia, la risposta al nome della band è che ‘ 30 seconds to mars’ è un nome che ti fa porre delle domande e che quindi rispecchia anche ciò che è un po’ il messaggio della band, il ‘ find the argus apocraphex’. Inoltre è una teoria di un professore universitario che si trova sul web. =)
Io ho sempre pensato, prima di leggere questo post, che fosse la ricerca di una specie di Paradiso, il Paradiso Tambu e che mancassero 30 secondi, sempre e continuamente 30 secondi per arrivarci.
Della serie, ce l’ho quasi fatta, ma sono ancora qua.
Non è da molto che ho scoperto questo blog,però ammetto che è stato proprio grazie al “30 seconds” che ho deciso di soffermarmi a leggere quello che c’era scritto,quindi anche se non era quello il nesso,appoggerei il “soffermati almeno 30 secondi a leggere”…e ne è vala la pena! 🙂
Pensavo che la ragione fosse tipo “la parola a Tambu per 30 secondi”..però devo ammettere che l’idea del conto alla rovescia prima dell’impatto mi piace ancora di più! 30..29..28.. 😉
per me tambu è un mio ex vicino…quindi “30 seconds to my neighbour”
Tutte e due le teorie sono giuste e calzano a pennello… se dai 30 secondi a Tambu leggendo il suo blog capisci che Tambu è 30 secondi avanti.
Se davvero mitico! Complimenti.
Luke
Allora…ammetto la mia ignoranza musicale…
Quindi non conoscendo nè il simbolo nè il nome del gruppo, quando ho letto il titolo del blog ho pensato a “30 secondi per arrivare a Tambu” qualunque cosa fosse Tambu…
Poi ho letto “Chi sono” e mi son risposto “Tambu è l’ ASD” qualunque cosa fosse l’ ASD…
L’ Alfa e l’ Omega…..
L’ orso più magro del mondo o il polletto di cui non conosco il nome ?
Insomma…..30 secondi per arrivare a capire chi è Tambu e non capirlo del tutto….^_____^
Faccio che linkarti e ringraziarti per l’ aiuto che hai tentato di darmi sul mio blog !
Ciao
Ah, dimenticavo….
il simbolo è eccezionale….
è una fenice ? è un po’ marziale (nel senso militare), ma forse è proprio voluto l’ effetto….
si, è una fenice 🙂
Io non conosco il gruppo musicale, quindi avevo pensato ai “trenta secondi assieme a Tambu”, che credo poi non ci stia tanto male.
Inoltre, non lo considero per nulla negativo. I fidelizzati di un blog non ci stanno di più di tanto. Ogni mattina arrivano, leggono l’ultimo post, qualche volta scrivono un commento e passano al prossimo. Direi che va benissimo.
Però, se devo dirla tutta, non mi sono posto molto il problema del nome e non lo faccio quasi mai, se non per un micro secondo. Quello che mi interessa, più che altro, è chi scrive.
Nel tuo caso, inserendoti nel mio feedreader mi sono detto “Ohh ecco uno a cui non dovrò cambiare nome, che il suo già dice chi è”, cosa positivissima, visto che ci sono moltissimi blog dal nome anonimo e che non riesci a collegare a chi scrive.
Per chi come me, e moltissimi altri, ha 300 blog nel feedreader, la pronta associazione tra blog e blogger è fondamentale.
Ecco perché a volte mi perdo qualche post del Figlio del Presidente, che non mi ricordo mai chi è 😀
Io ho pensato che chi arriva da Te ci sta al massimo 30 secondi poi scappa…… (ehy scherzo eh…..)
Leo
Sei il secondo Tambu che incontro nella mio internettiano pellegrinare… Bel blog. Complimenti…
Grande!!! Un fan dei 30STM!!! Io sono letteralmente fusa x loro!!! contattami se ti va!!! la mail l’ho scritta ed il link del mio blog su msn anke, quindi…
Che dire, ti conosco da moltissimo tempo. All’inizio 30s mi bastavano al massimo per chiederti i compiti che magari io avevo fatto finta non esistessero, oggi dopo 10 anni al massimo in 30s ci salutiamo e ci facciamo il riassuntino delle nostre vite, quando ci becchiamo.
30s avvolte non basterebbero neanche per capire se scherzi o se parli sul serio, non sei cambiato quasi per niente.
Meglio così, bastano 30s, se c’è sintonia, per diventare un tuo amico.
Ciao, al prossimo riassuntino.
😉
30 secondi potrebbe esser il tempo medio per una pagina.
10 anni fa si caricava una pagina con immagini e tutto in 30 secondi.
Oggi se l’utente sta da te per più di 30 secondi festeggi.
30 secondi oggi sono una possibilità.
Non sprechiamola!
forse che non ti piacciono né la pasta né il riso e neanche la minestra, allora ti sfondi con parecchie portate sia di carne che di pesce… 30 secondi, appunto! 😀
Io sai cosa ho pensato ?
ho pensato che tra te gli altri ci siano 30 secondi di differenza..occome se tu cogliessi o capissi le cose 30 secondi prima degli altri il che ti farebbe essere avanti , ma anche arrogante ( nel cosa in cui la “cosa” cioe’ i 30 secondi prima sia vera [
ma sono solo supposizioni,
Ciao
PS
Bellissimo il logo da dove l’ hai preso ? c’ entra col gruppo ‘
c’entra SICURAMENTE col gruppo 🙂
allusione a un futuro molto vicino al presente ma non ancora presente. fra 30 secondi potrebbe succedere di tutto, oppure no. forse nei 30 secondi dopo…
Non so se qualcuno l’abbia gia’ proposto perche’ non ho avuto tempo / voglia di leggere tutti i precedenti commenti, ma io come interpretazione propongo:
30 secondi per tambueggiare
Nel senso di “to tambu” come verbo, che significa appunto tambueggiare.
Hai presente?
Dai, quando non sai cosa fare ed allora tambueggi…
Oppure devi segliere ed allora tambueggi…
E poi scopri che infondo ognuno di noi tambueggia.
Saluti!
— dave
a me i £0 second piacciono da matti, ti consiglio anche un altro gruppo: Breaking Benjamin. Meno “emo” dei £0 Sec, ma molto, molto bravi. e neanche a farlo apposta, “breaking” si adatta al motociclismo, no?
Ciao bello!
Non ho letto tutti i commenti (troppi) e non so se è stata tirata fuori questa interpretazione ma 30 sec to Tambu magari vuol dire che anche se crediamo che i nostri pensieri siano così diversi e unici e a volte contrari magari basta poco (giusto 30 sec) per farli incontrare.
Se siamo tutti a 30 sec da Tambu allora tra gli altri non può esserci un muro invalicabile…
ok. la troiata del giorno è detta quindi posso tornare a crittografia…
BACI!!!
No, invece mi piace 🙂