Esattamente un anno dopo l’ultimo capitolo, eccoci arrivati alla conclusione della saga iniziata qui.
L’ananas, anche se non sembra, è una pianta invasiva e il tuo orticello è uscito dai suoi confini, non è riuscito a stare entro la recinzione: la produzione di ananas era soverchiante, i suoi frutti apprezzati nei mercati esteri, e intanto le pesche sono un po’ seccate. Sei sempre valvassino, tutto è immobile da tempo…
Quindi succede che un giorno passa un altro collaboratore dell’uomo del Monte, uno che ha gli agganci giusti con il RE mondiale degli ananas e ti dice: “dai, basta, vieni con me in Sudamerica.”
E sai cosa succede?
Succede che da lunedì vado a coltivare ananas tutto il giorno, 5 giorni alla settimana, 12 mesi all’anno, forse anche di notte, non mi importa. Un giorno tutti voi mangerete ananas, o avrete bisogno degli effetti benefici del suo succo, e allora capirete perché Tambu a 36 anni suonati (domani, per la precisione 🙂 ) lascia la strada vecchia per la nuova e bla bla bla… 😛
Ci vedremo forse in una piantagione! 🙂
[a proposito: se ti stai domandando che fine ha fatto il mio manuale di coltivazione degli ananas, ti dirò che ho rinunciato nel momento in cui il RE degli ananas ha cambiato il codice genetico del prodotto e riesce a farlo mutare praticamente ogni mese. Mentre scrivevo il manuale il prodotto è cambiato talmente tante volte, che passavo più tempo a riscrivere che a produrre contenuti nuovi. Conosco un solo uomo al mondo che riesce a stare dietro a questo ritmo, ma anche lui fa uscire libri che non sono aggiornati al 100% 🙂 ]
CONGRATULAZIONI!!!!
Ho seguito con molto interesse, tutta la saga Pesche e Ananas, e il suo buon esito la inserisce a pieno titolo nelle buone prassi di ricerca attiva del lavoro. 😉
Go Tambu, go!!!
🙂
(ammesso di aver capito) Spero tu non sia diventato un professionista dell’ananas ma un artigiano/azienda, che in ‘sto periodo la prima è una brutta scelta
nessuna delle tre. Il solito dipendente-contadino 🙂
Eh lo sapevo di non aver capito una fava (tanto per rimanere in agricoltura) 😛
AUGURI AL QUADRATO!! per il compleanno e per l’ottima scelta di coltivare, finalmente, i tuoi frutti preferiti! continuo a seguirti su questo orto, che in quello di pesche, tanto, non ci si incontrava mai…! ;-D
Marco, sono contento che l’uomo del monte abbia detto SI !!!
In bocca al lupo e tanti cari auguri.
Non so i modi, non so i luoghi, non so i dettagli….ma CHEBBELLO!!!!
Buon lavoro!
Beh fare il “dipendente-contadino” per “la Multinazionale Del Monte” è sempre meglio che fare il dipendente-contadino per “l’azienda agricola Della Collina”.
Anche se non ci ho capito un tubo…