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Interscambio interspaziale

Via aggiorno un po’ sulla questione del parcheggio di interscambio di Marassi, perché mi sembra tragicomico. Oggi c’erano abbastanza macchine, diciamo 1/5 della capienza totale, ma le sbarre erano ancora alzate. In compenso c’è un ometto che – presumo – controlla che gli avventori abbiano la tessera AMT: chi lo paga? il parcheggio così (dovendo aggiungere il costo del suo stipendio) è in guadagno o in perdita? e a che servono allora le sbarre?

Poi hai voglia a promuovere il parcheggio di interscambio, se non c’è niente con cui scambiare… 20 minuti alla fermata, i primi due autobus che non aprono nemmeno le porte da quanto sono pieni, il terzo che ovviamente si riempie a quella fermata. Tralascio le imprecazioni degli utenti e il modo insano di iniziare la giornata. E io? niente, io continuo a parcheggiare a 20 metri di distanza, dove ci sono centinaia di posti liberi. Un GRANDE SUCCESSO dell’amministrazione comunale, non c’è che dire… 🙂

One Comment

  1. Con piacere leggo un nuovo articolo 😀
    Credo che la nostra città abbia bisogno di aria nuova, gente con idee vincenti e che prima di fare queste porcate si metta almeno a tavolino con l’intento di migliorare qualcosa e non solo il proprio tornaconto (non solo economico)…

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