La chiamata dei vigili è di venerdì pomeriggio, ma siccome ero in Toscana ho dovuto aspettare fino a stamattina per riaverlo. Nel mentre è rimasto esposto alla “pubblica fede” che mi sembra un nome burocratico per dire che son cazzi tuoi. Se me l’avessero ri-rubato nel frattempo avrei dovuto fare nuovamente denuncia, giacché quando immettono una targa nello SDI (il sistema informatico delle targhe rubate) e combacia con un veicolo rubato, il sistema la cancella (che può anche essere furbo, se lo tieni in custodia o il proprietario può venire subito a riprenderselo, e invece…).
Invece stamattina era ancora lì. Se prima avevo uno scooter marcio – ma perfettamente funzionante – che valeva si e no 300 euro, ora ho uno scooter marcio, senza bauletto, col bloccasterzo rotto e la sella rotta (e due caschi in meno) e perfettamente funzionante, e mi trovo nella non invidiabile condizione di doverlo tenere così, altrimenti ci spenderei più soldi del suo valore.
Ma diciamo che, tutto sommato, è una giornata positiva. Il ladro gentiluomo mi ha lasciato sotto la sella tutti i documenti e i guanti di mia moglie…
E che fortuna dai! Quando rubarono il Liberty a mio fratello non ci fu verso di ritrovarlo. Sarà finito smontato e venduto in pezzi…
Comunque doveva essere un ladro triste e solo per non avere una donna a cui *regalare* i guanti… 😛
Ciao,
Emanuele
questa si che è una notizia: i miei guanti sono fichissimi! 😀
Si vede che aveva solo bisogno di trovare un mezzo per tornare a casa, il ladro… essendo ancora nella stagione calda i guanti non gli servivano… però i caschi poteva lasciarteli dove li ha trovati 🙂
Vabbè dai… meglio così… almeno hai ancora il paperello, seppur malconcio.
Quanto ai caschi ne ho uno che puoi prendere in usufrutto se vuoi.. E’ tutto blucerchiato 🙂