Una serie di due email a distanza di un giorno dall’altro in cui mi dichiaro filo-qualcosa mi portano a riflettere su questo strano fenomeno del senso di appartenenza ad una “comunità” e della scelta della marca degli oggetti seguendo un percorso precostituito, quasi atavico, frutto delle nostre esperienze precedenti.
Credo di essere abbastanza razionale per poter giudicare la convenienza di un acquisto rispetto ad un altro senza preconcetti, però come tutti mi sento più sicuro quando ricorro a marche familiari, ma soprattutto quando ricorro a marche che già possiedo. Certo, non è una regola assoluta, ma vale la maggior parte delle volte. Per cui:
– sono filo Asus. Mai avuto un problema con le schede madri Asus.
– sono filo Intel. In abbinamento a una scheda madre Asus hanno fatto girare quasi tutti i miei assemblati.
– sono filo Acer. Penso che i desktop dell’acero siano un buon compromesso prezzo/qualità. ne ho uno in ufficio e fa il suo dovere egregiamente, e da poco in casa ne ha uno la signora che è una bomba.
– sono filo Sony. Sebbene abbia avuto solo due notebook, ne ho provati diversi. HP è migliorata molto negli ultimi anni, Acer va benone, i Toshiba li ho usati poco,ma Sony surclassa tutti (e te credo, con quel che costa! 😛 ).
– sono filo SonyEricsson. Ogni tanto gioco un po’ col N70 della signora, e lo trovo un buon oggetto, ma ha una usabilità molto diversa dai miei cellulari. I Motorola mi han sempre fatto schifo. Quando esce il P1i resto fedele a mamma Ericsson.
– sono filo Canon. E non solo per le macchine fotografiche (EOS 400D e IXUS400 io, Powershot A95 la signora), ma anche per stampanti (PIXMA ip3000 lei e BJC3000 io) e scanner (il modello non me lo ricordo, ma è talmente vecchio che non è manco USB 😉 ). D’altronde sono cose che devono interagire tra di loro, no? 🙂
– sono filojapponese per le moto. Honda prima e Kawasaki dopo. Ne ho sentite troppe sulle moto italiane per i miei gusti, e amici che le hanno ci sballano a restare sempre a piedi (“fa vissuto” 😀 ); però l’Hypermotard se me lo regalassero non lo darei via…
– sono filo Pirelli. Ho guidato Bridgestone, Michelin e Pirelli. L’ultima volta ho montato le Metzeler perché avevo bucato e il gommista aveva solo quelle, sennò non tornavo a casa, ma io mi fido solo di Pirelli.
Per trasparenza sappiatelo, la prossima volta che mi chiedete un consiglio 🙂
minchia, ma lo sai che mi mancano tutte?
tranne il cellulare SonyEricsson, che mi fa impazzire per quel cazzo di joystick che si rompe a tutti quanti…
Moto: prova Suzuki allora…
Computer: il prezzo non vuol dire, Sony è cara perchè vende il nome. Meglio Toshiba, almeno così dicono i venditori che si vedono tornare i computer in riparazione.
Nokia è da sempre una spanna sopra tutti, costa molto di più infatti. (vedi discorso Sony :))
Sai, non posso permettermi di cambiare moto così spesso, e quando l’ho cambiata i modelli Suzuki nel settore che mi interessava facevano cagare 🙂
Nokia sarà una spanna sopra, ma ho parlato di usabilità, che è una cosa anche soggettiva. Ergo…
[…] compenso ho scoperto che per ora sono filo-colori Boero (un po’ di campanilismo non guasta ) e ho avuto la conferma che RockFM è […]
[…] è uno dei marchi che non si tradiscono, ognuno ha i suoi (e qui ci sono alcuni dei miei). Per l’audio sui computer non mi sono mai staccato da Creative, sin dai tempi delle […]