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Month: December 2004

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E siamo finalmente giunti a questo ultimo giorno dell’anno…

Come? è domani?

Oiboh, son passati o no 365 giorni dal primo Gennaio? ecco, quindi è tempo di bilanci. (sarebbe anche tempo di bilancia, ma preferisco evitare finchè non finiscono le feste :-))

Dunque, questo 2004 per me è stato notevole, ho conosciuto tanta gente nuova*, e in massima parte si è rivelata gente ottima, che frequento volentieri quando posso, ho conosciuto meglio alcuni amici, ho rivoluzionato un bel pò la mia vita, ho fatto un tatuaggio, ho cambiato la moto, cambiato lavoro, cambiato il vecchio Tambu con uno quasi nuovo, e non importa se ultimamente il vecchio tenta qualche colpo di coda, spero di sbarazzarmente quanto prima. Ho viaggiato parecchio senza fare viaggi incredibili, fatto cose che non avevo mai fatto prima, cambiato idea su alcuni cibi e non su altri; ho qualche (pochi invero) soldino da parte ma ancora non ho una casa mia.

Insomma, un bel 2004. Il buon proposito del prossimo anno è: risparmiare e avere dei contatti più normali con i miei amici, alla faccia della parte verde di  questo post πŸ™‚

* Con te, che sei in cima alla lista, poi ci parlo a voce πŸ™‚

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Tambernau

Non sono mai stato una saetta in moto; ma una volta, durante un girello nell’entroterra fradicio di un’acquazzone recente, ho sorpassato ad uno ad uno tutti i miei amici notoriamente più bravi di me, perchè vederli ondeggiare davanti mi dava sensazione di pericolo. Da quella volta mi chiamano scherzosamente Tambernau.

Stamattina monto in sella allo scooter, bardato di tutto punto per affrontare le avversità del clima, e inizio la sfida alla strada bagnata. Pozzanghera, rivolo d’acqua, visibilità azzerata dai goccioloni aggrappati al parabrezza, niente può fermarmi! Freno dietro, ok lo controllo, freno davanti, eeeeeh volevi fregarmi eh? ma io so che si usa solo in rettilineo, sul bagnato. Tambernau procede lesto, sfila ogni semaforo non vuole bagnarsi troppo. Una curva veloce, come la affronterebbe lui? Ops, forse era meglio allargarla prima.

Arrivo inchiodando sotto la tettoia del distributore Shell, per riempire di V-Power la pancia del mio mezzo, ed è come essere ai box dopo la bandiera a scacchi: mi sfilo il casco e sorrido, felice per il mio podio.
Ma intorno non c’è nessun pubblico festante, niente autografi nè Sposor, e all’improvviso realizzo:
Gibernau è furbo, e quando piove prende la macchina.

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FATTO!

Anche per quest’anno ho adempiuto a uno dei doveri supremi del Natale. Un rito, un appuntamento agognato per 364 giorni all’anno, atteso spasmodicamente da grandi e piccini. Anche voi, sono sicuro, avrete visto tutto o parte di uno dei seguenti classici natalizi:

  • VIP, mio fratello superuomo
  • Una poltrona per due
  • I Goonies
  • Un film a caso tra le serie di Asterix

Io ho visto il secondo tempo dei Goonies, direi che anche per quest’anno Babbo Natale e Bambin Gesù non possono lamentarsi πŸ™‚ See ya!

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Rediscover DESIGNING the web

Nel mio ufficio (inteso come la totalità delle persone che occupano la medesima stanza, non come ramo aziendale) c’è un buon clima, ci si aiuta sempre ed è spesso una gara a stupire gli altri comunicando importanti novità nel mondo dei PC, trovando nuovi software, cazzate e cazzatine…
L’altro giorno non mi funzionava la webmail di un notissimo gigante mondiale. "oh, Simo, a te funziona XXXXXXX?" "con Firefox si, con Explorer no". Firefox ce l’ho installato nel muletto sulla scrivania di fianco, un PC vecchissimo che elabora in continuazione un’applicazione per l’ufficio, e che uso a volte per non "sporcare" il mio PC. L’ho messo lì perchè comunque il mio computer è una ciofeca e tendo a non caricarlo troppo e anche perchè, è cosa nota, sono un Microsoftiano convinto πŸ˜›

Fattostà che gira che ti rigira installo la Volpe di Fuoco anche sul mio personal, e per ringraziare della dritta faccio conoscere al mio collega le Mouse Gestures, un plugin che ti permette di eseguire innumerevoli comandi disegnandoli col mouse sullo schermo. E’ più complicato da spiegare che da vedere πŸ˜‰ "dove lo prendo?" "Clicca lì che ti manda da solo sulla pagina giusta" "ah… e questi Tool per developer li hai visti?" "no, lo sai che non mi interessa Firefox".

Passano alcuni minuti e siamo tutti e 5 dietro al suo monitor, con la bava che cola a gridare "NOOOOOOOO" "fantastico!" "prova quello clicca lì, figurati se… AAAAAAA lo fa davvero!!!!" "presto, dove si prende???" "NECESSITOOOOOOOOOOO" πŸ™‚
Web Developer 0.8 by Chris Pederick, questo il nome dell’applicazione DEFINITIVA per lo sviluppatore web: non vi sto ad elencare le funzionalità che ha, perchè sono tantissime e tutte utilissime, ma da oggi in poi MAI PIU’ SENZA!! πŸ™‚

In effetti a pensarci bene questo 2004 ha portato anche UltraMon 2.5 per la gestione del doppio monitor, nella categoria dei software indispensabili πŸ™‚

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the transport contest

Bene! la sfida è lanciata!

Nei commenti al post del decalogo dello scooterista abbiamo assistito a due casi eclatanti di "trasportatori folli": Estrellita porta a spasso il gatto nel trasportino, Andrea Beggi fa una piramide di cestelli dell’acqua,  Alkaid evita agevolmente il noleggio di un furgoncino caricando il motorino come un mulo nepalese πŸ™‚ Io rilancio e apro la sfida!!!

Un serbatoio di moto imballato e pronto per essere spedito!

 

Il fatto che occupasse tutta (e oltre) la pedana e io dovessi stare con le gambe piegate all’indietro e i piedi quasi al posto del passeggero, da vero truzzino moderno quattordicenne, è una dettaglio trascurabile πŸ˜›

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Una PIRAMIDE, NERA, in fiamme
che precipita veloce
mentre un treno a vapore cavalca un viadotto enorme.

L’aurora boreale soffocata dal fumo, DAI fumi.
Abeti innevati, rami pesanti di freddo candore.

 

 

* Lei ha partecipato al più grande evento paranormale interdimensionale dopo
l’esposione Tunguska del 1908. Ci darebbe un campione di tessuto cerebrale?

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supPOSTE

In fondo il risanamento è anche questo… far passare per normali cose che tanto normali non sono. Quando inventarono l’email alcuni dissero che avrebbe velocemente soppiantato la posta tradizionale, perchè poter inviare un messaggio in Australia in pochi secondi a costo ridottissimo era (ed è) conveniente. Invece le poste sono rinate sotto altri aspetti, ad esempio l’invio dei pacchi, il cui volume sempre crescente è alimentato, guarda un pò, proprio da internet, dall’e-commerce e dalle trattative private online.

E quindi la Posta si rinnova, e spedisce un PaccoCelere3 in 3 giorni, anzi in due perchè son troppo efficienti, ma per avere indietro i soldi del contrassegno quanto ci vuole? esatto, beata tecnologia, proprio QUINDICI GIORNI !!!
E quindi la Posta si inventa la PostaPrioritaria, che ti spaccia per miracoloso un servizio che dovrebbe essere normale, salvo fartelo pagare il 50% in più. Anzi, secondo me hanno per anni deliberatamente intralciato l’invio rapido delle lettere per stremare la gente e fargli accettare di buon grado una tariffa più alta spacciandola per "servizio di qualità". Ecco.

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assicurazioni

(Alkaid non leggere, che stasera ho voglia di scrivere tanto πŸ˜› )

Ho sempre pensato che le assicurazioni non avessero tutti i torti ad avere tariffe così elevate, perchè effettivamente il numero dei furbi in giro è alto. Le "torte" erano (e comunque un pò lo sono ancora) all’ordine del giorno, e a rimetterci alla fine sono sempre quelli che onestamente pagano senza fare incidenti. Non nego che io stesso, di fronte a un bivio di questo genere, ho dovuto fare qualche "manovra" per avere la giusta cifra per coprire il danno subito, altrimenti beffa delle beffe avrei dovuto pure metterci del denaro di tasca mia. Comunque devo dire di essermi sbagliato: le assicurazioni sono molto molto peggio di quel che credevo. E via al coro di "Bensvegliato" grazie:

Un uomo onesto ha una macchina. Firma la sua bella prima assicurazione, entra in classe di bonus malus infima e paga una cifra. OK.
Passano 20 anni e l’omino, onestissimo, non provoca nessun incidente; scala tutta la piramide del sistema e paga poco. Giustissimo.
L’omino cambia la vecchia macchina con il nuovo modello di una nota casa di utilitarie. Trasferisce la sua polizza sul nuovo mezzo e resta nella classe di MERITO (attenzione a questa parola) che già aveva.

Ma ecco che basta fare una lieve variazione e tutto cambia. Rewind…
Un uomo onesto ha una macchina. Firma la sua bella prima assicurazione, entra in classe di bonus malus infima e paga una cifra. OK.
Passano 20 anni e l’omino, onestissimo, non provoca nessun incidente; scala tutta la piramide del sistema e paga poco. Giustissimo.
L’omino ha bisogno di una seconda macchina. Non gli è consentito nulla. Deve stipulare una nuova polizza e ripartire dalla classe infima di qualsiasi ultimo venuto. E fanculo al MERITO.

Capite? secondo le assicurazioni la polizza è legata al mezzo, ma la cosa è smentita ampiamente dal fatto che cambiando il mezzo non si cambia la classe di bonus/malus. allora la polizza è legata alla persona (cioè alla sua capacità di guida)? sembrerebbe di sì perchè è trasferibile. Ma sembrerebbe di no perchè non è REPLICABILE.

Farsi il culo a non fare incidenti paga. solo se sei fortunato e nella vita la tua famiglia non abbisognerà mai di un secondo mezzo.

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il decalogo

Occhei. per fare questo post devo ammettere una cosa: visti i tempi biblici di trasferimento casa/lavoro (oltre 3 ore al giorno) mi sono dotato di un piccolo mezzo a due ruote, comunemente chiamato cess *COOFFF* scooter. Ho già avuto scooter in passato, un Typhoon e un Leonardo, prima di capire definitivamente che il mezzo a due ruote E’  SOLO la moto. Comunque, dopo aver preso in giro generazioni e generazioni di scooteristi con il decalogo, mi tocca ripensare ad alcuni punti, alla luce delle prestazioni del mio mezzo πŸ˜›

(in nero il decalogo, in blu le mie considerazioni :))

Il semaforo giallo dei pedoni equivale al verde per te. Se c’è qualche stupido a piedi davanti a te, passagli sempre davanti.
No dai, *PER ORA* non sono così scoozzerista πŸ˜‰

L’accelleratore va tenuto tutto aperto o tutto chiuso.
Ci sono posizioni intermedie solo per insormontabili limiti tecnici, che possono essere tuttavia sfruttate per sgasare al semaforo cullandoti come un bambino con il variatore che prende e non prende. Appena puoi, però, apri tutto.
Ecco, il mio cessetto ha una manopola che fa 3 giri (a proposito, a qualche motociclista in ascolto avanza un gas rapido? πŸ˜› ): il primo giro è vuoto, il secondo fa tremare tutto e con il terzo giungiamo finalmente alla velocità di crociera, ovvero 45 Km/h. Quindi apro tutto in partenza per evitare di essere stirato dai TIR che ho dietro. Perchè sono in prima fila (vedi sotto ;))

Essere in seconda linea al semaforo è un disonore insopportabile. Devi avere la strada libera davanti a te. Non importa se per questo devi superare altre moto già contromano, occupare le strisce, impedire svolte, metterti di traverso. Piuttosto parti quando qualcuno accenna a muoversi. (ricorda di usare l’accelleratore correttamente, cioè al massimo)
Beh, qua non devo giustificarmi, lo faccio anche in moto, quelle rare volte che mi trovo nel traffico πŸ˜› (e poi, che diamine l’ho preso a fare lo scooter se poi non salto la fila?)

Se ti affianca un altro mezzo a due ruote, ricorda che il tuo scooter è più veloce.
Non importa la cilindrata, è più veloce. Questo perché ci sono stupide moto col cambio che fa perdere tempo, ma tu non hai questo problema. Se sono colorate e hanno buffi nomi tipo cbr o r1 o gpz o sv, ricorda che è tutta una facciata per sopperire alla mancanza dell’arma segreta, il variatore.
NO NO, non ce la faccio! questa è eresia pura e non posso condividerla. (cmq il nome più ridicolo è sempre " Ducati MTS 1000DS " ihihih)

Ricorda di esibire il tuo costoso mocassino tenendo il piede ruotato verso l’esterno a sporgere dallo scudo. Godi al pensiero degli scemi col cambio.
hemm…. ho una fettazza che non sta nella pedana πŸ™

Quando piove, ricorri alla tua Audi. Andare su due ruote quando piove è un segno di stupida cocciutaggine tipico di chi guida mezzi col cambio.
Avercela!!! cmq al contrario di quanto affermato da alcune voci maligne, non ho ancora preso pioggia da quando ce l’ho πŸ™‚

Non puoi cadere. Cadono solo gli altri. Affronta le curve alla velocità che vuoi, sfreccia in mezzo al traffico, attraversa gli incroci al massimo. Non cadrai.
NO, qua un momento di riflessione serio. State attenti, gli altri sono pericolosi. Davvero.

Le frecce sono uno stupido retaggio di altri tempi. Usale per dare colore al grigiore della città, se vuoi.
Anche gli specchi sono inutili. Cambia direzione o corsia quando vuoi, lo scooter è "agile". Anche se lungo 3 metri e mezzo: quello a cui tagli la strada neanche se ne accorgerà (puoi anche insultarlo).
E allora no! sono un fan accanito di Iridella. E allora? πŸ˜‰

Sotto la plastica del tuo scooter si nascondono magìe e misteri insondabili. Non azzardarti mai a chiederti perché lo scarico fuma o il motore perde colpi. Aspetta che si accenda una spia che ti dice che devi portarlo dal meccanico e poi portacelo.
E che sia autorizzato, sennò rompi l’incantesimo e lo scooter non andrà più.
Se la plastica esterna è ingrigita, vendilo e compra il nuovo modello che sei anche più fico.
Non ci ho mai capito una mazza di meccanica… sarebbe strano se cominciassi ora πŸ˜›

Puoi affrontare tutte le strade, sterrati, scale, pareti da rocciatore. Lo scooter è versatile e comodo. Potresti andare fino in Cina, con tutta la roba che ci sta nel sottosella. Se qualcuno obietta che con quelle ruotine ti spaccherai la schiena, ricordagli che qualsiasi cosa costi più di 7000 euro non può rompere la schiena.
SETTEMILA?!?!?!?!?

Acquistando uno scooter, hai diritto a un posteggio dove vuoi tu.
Se non c’è un posteggio, puoi crearne uno spostando altri scooter o attaccando il tuo alle moto che stupidamente sono inclinate sul cavalletto laterale (dalla parte opposta rispetto al cavalletto). Se ti viene il dubbio che così la moto non si può più raddrizzare, ricorda che i motociclisti sono abituati alle avversità (pensa al cambio o la catena che si sporca… brrrr) e se la cavano sempre.
Ridi dei marciapiedi: sono a tua disposizione.
Il primo che mi tocca Aragorn, ammesso e non concesso che lo troviate mai in un parcheggio in città, fa la fine di… GOLLUM/SMEAGOL πŸ˜‰

Con la mano libera dalla frizione, fuma, telefona, o possibilmente entrambi.
Cerca anche di trasportare qualcosa sulla pedana (un’incudine va benissimo, ma anche la poltrona della nonna è ok) per dimostrare che voi potete.
Il monoammortizzatore della Hornet, imballato e pronto da spedire, basta?

Se incroci qualche motociclista che ti fa un segno a V con le dita, è inglese e ti sta mandando affanculo. Rispondigli per le rime.
Qua sto tranquillo… nessun motociclista serio saluterebbe mai uno scoozzerista πŸ™‚

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