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Spenderò due parole …

Spenderò due parole anche per Pantani. due parole alternative, fuori dal coro come sempre.
Ora che è morto come sempre tutti indignati. OK, ormai fa parte del clichè. I falsi alternativi però puntano il dito contro quelli che lo hanno abbandonato, come campione. cito le parole di Mosca "quando vinceva, tutti esaltati, ci faceva comodo perchè ci emozionava, quando si alzava sui pedali e tutti sapevano che avrebbe vinto lui. Poi quando s’è scoperto che di dopava lo hanno abbandonato" EMBEH? E’ proprio così… e attenzione, parlo del CAMPIONE, non della persona. il Pantani uomo, in quanto "drogato" andava aiutato da chi poteva stargli vicino, non certo dal Tambu tifoso del Pantani sportivo (a me cmq il ciclismo non piace). Detto questo, una volta capito che il "campione" che tutti osannavano e che rendeva felici le folle barava, trovo abbastanza normale che venga posto nel dimenticatotio. La reazione comune è "ci ha illuso, ha reso grande lo sport italiano e poi lo ha distrutto prendendo quella roba, e inficiando la fiducia di tutti noi. Anzi, chi ci dice che anche prima non vincesse perchè barava?".
Pantani uomo si è suicidato? forse lo sapremo domani. Pantani sportivo è stato ucciso dall’indifferenza? NO, Pantani sportivo si è suicidato (come uomo di sport) assumendo doping, e Pantani uomo è stato vittima dell’indifferenza di chi gli avrebbe dovuto stare vicino. Il resto dei discorsi vale ben poco, secondo me.

4 Comments

  1. angelicagrant angelicagrant

    Quello che mi sconvolge è che il mondo dello spettacolo (e ormai sport come calcio, ciclismo, formula 1, moto mondiale ecc. sono forme di spettacolo) produce da sempre miti, una parte dei quali muore in strane circostanze poco prima del declino. Pantani resterà un mito, oltre che per le vittorie sportive, anche per la morte teatrale, in giovane età, in depressione ecc. e questo accenderà a lungo i discorsi e gli animi di tutti, pubblico, talk show tv, giornali…altrimenti se lo sarebbero dimenticato piano piano. Che tristezza.
    Pantani uomo: non lo conosciamo abbastanza per dire cosa l’abbia spinto. Ipotizziamo la depressione, la storia del doping e tutto il resto, ma in fin dei conti, a noi pubblico, quanto ce ne iporta della vita vera dei personaggi di spettacolo, se non per fare gossip sui loro flirt o roa simile da Novella 2000?

  2. Landofnowhere Landofnowhere

    IO ai tempi lo seguivo, ed era uno spettacolo….. Poi il resto della storia si commenta da se. Hai ragione su tutto!! Bye

  3. uomodellanebbia uomodellanebbia

    Com’e’ triste tutto cio’. Non seguo il ciclismo, ma Pantani mi piaceva come personaggio anche al di fuori delle gare. Non sapevo che fosse sparito dal giro e che soffrisse cosi’ tanto. Un suicidio e’ sempre una sconfitta di molti, non di uno solo. Che Marco stia finalmente bene ora. 🙂

  4. val.angel val.angel

    forse ancora peggio del suicidio sarebbe se Pantani fosse morto per una “serata esagerata”, un’incura di sè che è ancor più disamore per la vita d’un suicidio, che -in fondo- può essere letto anche come gesto almeno consapevole di sè, del proprio dolore…

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