il “buzz” del giorno oggi è la notizia che Dada (rcs) ha comprato Tipic (splinder) per 4,5 milioni di euro.
Certo, molto meno dei 20 ipotizzati a suo tempo, ma la vera domanda è:
in questi 4,5 milioni sono compresi o no i blog morti? (vedi anche silentman.it)
Il fenomeno dei blog morti è ormai una realtà, su Splinder il fenomeno è vistoso, basta andare nella directory di Yahoo alla sezione Weblog per vedere quanti ce ne sono chiusi ( Non capisco come mai Yahoo non controlli blog recensiti da loro ).
Forse fa comodo perchè fanno numero?
Sicuramente si, la politica delle piattaforme è quella di avere blog aperti ( poi fa nulla se vengono chiusi o lasciati morire ) per poi sbandierare cifre ( vedi MSN Spaces ).
I morti ci sono e ce li teniamo ( anzi se li tengono ben stretti loro).
La questione che poni non è affatto banale, infatti, qualche tempo fa pensavo che per una società WEB verrà prima o poi il momento di riflettere se “distruggere” un blog dopo TOT tempo. Non due tre anni, molto meno. Un modo secondo me intelligente per fare sparire prove, spazzatura saltuaria e pigrizia.
Fare insomma un cimitero blog. 🙂
Io credo che una persona che aggiorni un blog ogni sette otto mesi sia ridicolo.
Posso comprendere qualche settimana, di più no.
Il mio discorso non si lega certo a parametri di contenuto e qualità, ma al fatto che anche “bloggare” – parola orrenda – deve in qualche modo essere un impegno altrimenti davvero pubblicano sempre più cani e porci. 🙂
Quelli che non hanno nulla da dire ad un certo punto vanno al cimitero… 😉 e abbandonano l’impresa.
In pratica si sono comprati qualche manciata di tera di dati che non verranno mai visti da nessuno. Un affarone 🙂