Ieri io e la signora ci siamo presi una feria e siamo andati a fare un giro in riviera, sino a San Lorenzo al Mare. L’obiettivo era la pista ciclabile cosiddetta Area 24, realizzata nella ex ferrovia a binario unico che fortunatamente è stata dismessa.
Esattamente come l’Area 51, la zona è tenuta segreta per via dei reperti alieni che si possono trovare…
no, seriamente, è inspiegabile come una cosa del genere possa essere poco conosciuta e pubblicizzata. E’ una risorsa da valorizzare, in grado di attrarre turisti oltre al naturale bacino di chi ci vive intorno, ma vedete un po’ se trovate un sito, una pagina o qualcosa del genere (certo, qualcosa di diverso dal sito ufficiale della SpA che gestisce i soldi/bandi necessari, e che si esprime con cose tipo “gestione e il coordinamento dei servizi necessari alla promozione, valorizzazione e sviluppo delle potenzialità ambientali e turistiche dell’ex sedime ferroviario“. Vogliamo arrivare al paradosso? ok. Alla prima versione di quel sito ho contribuito anche io, giusto per dare l’idea di quanto fosse chiaro l’obiettivo 😀 ).
Comunque guardatevi le foto e sappiate che ne vale la pena. Non ha prezzo pedalare a picco sul mare, col sole, i profumi dei campi e dei fiori, delle piante selvatiche tipiche della macchia mediterranea e di quelle piantate durante la riqualificazione, e perché no, anche del tipico odore di ferrovia che si sente nelle fredde gallerie.
Ogni 100 metri c’è una colonnina per l’SOS, le gallerie sono illuminate, ci sono spesso panchine e piazzole per la sosta con fontanelle, volendo ci sono varchi per arrivare alle spiaggette.
Diciamo anche che senza l’impagabile noleggio bici Elio Sport la giornata poteva anche essere molto peggiore: non avevamo messo in conto che non siamo ancora nella “stagione buona” e che il noleggio potesse essere chiuso, ma il proprietario mosso a compassione ci ha dato ugualmente due bici. La Caterina ha ringraziato molto e si è divertita un sacco a farsi scorrazzare sul seggiolino della bici e a chiedermi di suonare il campanello, la signora si è mezza ustionata e io (beh, tutti) ho respirato un po’ di aria buona.
Attualmente la pista in direzione Sanremo è interrotta per lavori ad Arma di Taggia. Potete fare 200 metri in strada – noi non ce la siamo sentita – oppure prima di entrare ad Arma potete “scivolare” sulla sinistra nella strada a mare del porticciolo e rientrare sulla pista ciclabile dopo i lavori. Sapételo! 🙂
la galleria fotografica del sito non è cliccabile, ma immagino sia stato meraviglioso. era in posto dove andavo in vacanza da adolescente 🙂
i link sono quelli sotto (primavera 2010, primo lotto, eccetera)
Pensa. Io ci abitavo a due passi, ci sono andato decine di volte e non ho mai scritto niente sul blog. Comunque è molto conosciuta, diventerà (dicono) la pista ciclabile più lunga d’Europa sul mare.
E’ bellissima, concordo.
Il sito è questo:
http://www.pistaciclabile.com/ (non era difficile)
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Può bastare?
🙂
No, non può bastare
mi stai prononendo di seguire account fermi da un anno 🙂