Nove mesi, il giro di boa. Il complemese in cui il totalizzatore del tempo passato a respirare aria supera quello del tempo passato immerso nel liquido amniotico.
A nove mesi, compiuti oggi, la Caterina interagisce pesantemente con il mondo circostante, e con noi; ogni giorno scopre o impara qualcosa, e adesso mi rendo davvero conto che è una lavagna su cui si può scrivere e che bisogna fare attenzione.
“Caterina, che tosse che hai!” e lei: “COFF COFF”.
“Uh ma che brava questa bambina”. e lei batte le mani.
“Caterina, soffia!” “pfff pfff”.
“Cucù!” e lei si porta le mani sulla fronte e poi le toglie di scatto.
Se le dai le mani adesso si alza da sola in piedi, e questa sera l’abbiamo lasciata seduta sul tappeto Chicco e dopo pochi minuti qualche metro più in là c’era un pannolone in movimento 😀
Se le copri la testa con un telo lei china il capo e guarda in basso, come se dovesse nascondersi. Poi lo togli e lei ti fa un sorrisone, con quei due dentini che sbucano.
Poi che altro? continua a dormire come un seppo, mio padre dice che è “impastata col sonno”, a tratti sin quasi troppo. Fai un breve tragitto in macchina e poco prima di arrivare SBAM! lei si addormenta. La cosa positiva è che se ha sonno, ha sonno. La sposti e ricomincia; l’altra sera ho contato tre spostamenti con risvegli ma tutto il trambusto non l’ha turbata. Fai un viaggio di tre ore in macchina e lei due ore e mezza dorme. L’altra mezz’ora gioca.
Alcune volte ci sembra di aver pescato un jolly, tipo se pranzi in un agriturismo piuttosto lento col servizio e lei si fa quattro ore nel passeggino, buona e tutto sommato tranquilla, che la porti a fare un giro tra il primo e il secondo quasi più per sgranchirti le gambe tu che perché ha bisogno di cambiare aria lei. Sorvolerò sul fatto che a volte sono imbarazzato dall’essere fermato da estranei per strada, perché io sono un orso e non ho molta voglia di parlare con questa gente. Però succede, ecco, e non posso farci niente…
Oggi ho smontato completamente un girello e ci ho dato una passata di idropulitrice. Mentre lei dormiva ho smontato e pulito anche il volante e le parti elettroniche. Domani cerco del neoprene adesivo per foderare gli spigoli, nel mese che viene ci sarà da ridere… 🙂
eh, sì.
gattonerà furiosamente 🙂
Avrà un fratellino o sorellina entro i prossimi 2 annetti? 🙂
Sarà buono/a come lei? Dormirà come lei? 😀
…ve le ponete queste domande? 😛
Ciao,
Emanuele
gattona? l’anna striscia sul sedere… ieri si è fatta tutta la spiaggia,
devo dire che in questa foto traspare anche un’ombra di te… 🙂
però, però… idropulitrice, neoprene adesivo per gli spigoli… non ti farai mica influenzare dalla pucci? 😛
Emanuele, perché dovremmo? 🙂
lullaby, si ha gattonato. L’idropulitrice è il modo più veloce per pulire a fondo le sue cose. Anche il passeggino si presta bene 🙂
un fratellino?
no, per carità, non fatelo!
aaaarggh…
😉
Posso andare “off topic” per dire che più cresce e più diventa stupenda? E’ adorabile davvero 🙂
E si, la risposta è proprio “si”, hai / avete pescato un maledetto jolly come fu nel caso mio con i miei genitori, ciò che non è successo poi con la sorella arrivata dopo 7 anni, il mio esatto contrario (quindi un inferno) 😀
non ci credo che da piccolo eri un bimbo modello! 😀
Se vuoi ti porto testimonianze, sono peggiorato con il tempo :p
Ti faccio i miei complimenti Tambu 🙂
Tambu… penso che adorerebbe un compagno di giochi… 😉
Ciao,
Emanuele
Bella l’idea dell’idropulitrice, mi sa che è l’unico sistema che funzioni. Anzi, mi ci vorrebbe anche per Spartacus 😉
…quel girello ha vissuto cose che voi umani non potete immaginare…
hai fatto bene a pulirlo a fondo!!!!
non è tutta “colpa” vostra, in mezzo c’è stato un piccolo interludio di bimbo terzo. Comunque ormai idropulisco tutto, è il modo più veloce/efficace. Il passeggino dopo sembrava nuovo di pacca 😀