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giorno 9 – Valldal

Girare in auto in Norvegia è carino, ma è dannatamente lungo. Sulla carta vedi due punti e pensi “ci vorrà un’oretta”, invece ti fermi a far pipì dopo quattro ore e ancora non sei arrivato. In parte è merito della conformazione del territorio, tutto saliscendi, fiordi, passi alpini e traghetti. In parte è perché sei in vacanza e quindi te la godi. Principalmente è per via dei RIDICOLI limiti di velocità di queste strade; anzi no, alcuni limiti sono sacrosanti (i 50 nel centro abitato, anche se qui bastano tre case, non venticinque come da noi), altri decisamente insensati (gli 80 su uno stradone dritto nel mezzo del nulla e senza traffico). In un post precedente ho detto che di sicuro qui non si moriva di guida da ubriachi, ora ho capito che probabilmente si muore di colpi di sonno. La cosa buona però è che i limiti li rispettano veramente tutti, e quando vai a cinquanta e ti sembra di essere fermo, anche se guardi ossessivamente lo specchietto quello dietro non si avvicina, non ti supera e soprattutto non ti suona 🙂

Tra ieri e oggi abbiamo girato un po’ a Nord di Bergen, passando per molti punti famosi e panoramici: il Sogn on Fjorden, Geirangen, la strada dei Troll, Alesund. Ieri ci siamo fermati in un campeggio abbastanza bruttino, oggi abbiamo optato per un hotel, e naturalmente c’è la connessione. Ho fatto 5 Giga di foto in 10 giorni, ma qualcosa non mi torna: sostanzialmente non sono in grado di fare foto quando c’è molto contrasto (un classico: o ti si bruciano i bianchi o sottoesponi e scurisci tutto), e qui quasi in ogni foto devi farci stare l’azzurro del cielo, il blu del mare, il verde carico della vegetazione e il bianco della neve. E’ un lavoraccio! 🙂

Domani un altro po’ di automobile e andiamo nei dintorni di Trondheim, dopodomani molliamo l’auto, balziamo su un aereo e attraversiamo il circolo polare artico, poi altra macchina, altro hotel, levataccia per il traghetto e saremo finalmente alle Lofoten. Ma direi che vi aggiorno prima di allora…

7 Comments

  1. secondo me i limiti sono così attenti per evitare a chi guida di schianatrsi contro le alci 😉

  2. Guzzo Guzzo

    Stai attento ai limiti: perchè dove meno te lo aspetti trovi un velox. I miei sono riusciti a prendere una multa per eccesso di velocità in Norvegia addirittura con il camper. Fortunatamente non è mai arrivata in Italia, ma avendo tu un’auto a noleggio, rischi di vedertela addebitare sulla carta di credito.
    Inoltre, ma queste sono forse solo leggende metropolitane da motociclisti, ho sentito dire che se ti fermano chiedono direttamente la carta di credito per pagare la multa.
    Insomma… andate pianoooo, che è meglio! 🙂

  3. Barbara Barbara

    Accidenti per un italiano medio di quelli che che manco rispettano quelli nostri penso possa essere difficile abituarsi a rispettare limiti così severi …ma appunto se sei in vacanza si può anche fare ! Non vedo l’ora di vedere le foto !

  4. per abituarsi basta un giorno e la visione del numero di velox. Qui non sono nascosti, sono segnalati e funzionanti, e per l’appunto ce ne sono una marea.

    Ah, scrivo da una caffetteria, internet gratis rulez! 😉

  5. Nana Nana

    @Estrellita: menomale che in tutti quegli spazi ci sono pochi fossi e poche colonne….. :PPP

    @Guzzo: taci tu, che sei riuscito a farti fermare dalla polizia a SanDiego! :DDD

  6. Guzzo Guzzo

    E’ bello vedere come noi italiani ci stupiamo ogni volta che possiamo avere accesso ad una wireless liberamente.
    Per noi è un evento straordinario che merita di essere evidenziato continuamente, raccontato agli amici al nostro ritorno, etc. etc.
    Fa strano pensare che in altri paesi avere accesso alla rete dal proprio notebook è naturale come chiedere un caffè al bar per noi!
    Ma prima O POI ci allineeremo anche noi (spero!).
    Al prossimo bar allora! 😉

  7. Strada dei troll…e Metitieri c’era? 😛 (si scherza)

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