Il fotografo professionista si riconosce subito: colpo d’occhio, velocità d’esecuzione, intuizione, tecnica… capace di vedere una foto anche su un muro bianco. E quando la luce non va bene lo vedi armeggiare con riflettori elettrici o pannelli bianchi, per cercare di ottenere una buona illuminazione.
Quando poi una foto proprio non c’è, manca la situazione, bisogna mettere un po’ di pepe alla scena e “creare” uno scatto. All’incirca come l’impavido Samuele Silva qui sotto, alla ricerca di una foto da National Geographic 😀
Simpatia, eh?
Si, lo so, sono una sagoma…
beh, sorridi anche mentre fuggi a gambe levate, è un punto a tuo favore 😀
l’impavido fotografo VS cane inkazzatus, nota razza fotogenica… sopratutto quando si fa fotografare con brandelli di culo tra le fauci… 😀
Scappa di fronte a un ferocissimo esemplare di cànide coi guanti gianchi (si chiamerà Cesarin?) ;-D
inseguito da cujo !!!!
…
quel cane aveva proprio delle brutte intenzioni. Cosa gli avrà fatto Samuele?
Diciamo che Samuele l’ha quasi assalito.
Non scherzo, io ero presente.
Voglio dire, come fa un cane a comprendere che c’è qualcuno, per quanto bizzarro come può esserlo un umano, che gli si avvicina velocemente, simulando un comportamento da fumetto?
E’ chiaro che ha pensato di essere attaccato.
E dire che io non sono proprio un amico degli animali, anzi penso che se sei un animale, e sei il migliore amico dell’uomo, qualche problema serio ce l’hai…
E poi sta foto è tutta fuori fuoco…
😀
il soggetto principale (il cane, ovviamente 😀 ) è a fuoco!!
[…] creò un blog autorevolissimo (ma che sta un po’ trascurando, grrrrrrrr), perchè è un fotografo coraggioso, perchè non so dove cazzo trovi il tempo per essere ovunque nella blogosfera… ah… […]
[…] Tambu prende bellamente il sottoscritto per i fondelli. Si dimentica di specificare però la pericolosità della situazione e la mordacità delle bestie che hanno cercato di aggredirmi senza rispetto alcuno per la mia figura professionale. Tzè Tzè! Forse non sarà uno scatto da National Geographic ma comunque ha il suo perché. Il grande fotografo non ha paura di niente e io non ho paura di niente. Ergo… […]
[…] creò un blog autorevolissimo (ma che sta un po’ trascurando, grrrrrrrr), perchè è un fotografo coraggioso, perchè non so dove cazzo trovi il tempo per essere ovunque nella blogosfera… ah… […]