Skip to content

The Hormonauts live @ Goa Boa

Ieri sera ci siamo diligentemente recati al GoaBoa al Porto Antico per sentire uno dei miei gruppi italiani preferiti: The Hormonauts (di cui mi rendo colpevolmente conto solo ora, non vi ho parlato su questo blog).

Aspettavo con trepidazione questo evento da quando li ho conosciuti l’anno scorso a “balla coi cinghiali”. Quella volta andò più o meno così: sento il soundcheck e mi dico “questi paiono bravini”. Attaccano le prime note del concerto e con 5 passi sono già in prima fila a fissare il batterista, incurante della cassa gigante dentro l’orecchio. Guardo tutto il concerto con la bocca aperta e gli occhi pallati, appena finisce corro al banchetto del merchandising e urlo “DA DOVE SBUCANO QUESTI? QUANTI CD HAN FATTO? NON IMPORTA LI COMPRO TUTTI!” 🙂

Il problema è che a Genova e dintorni di musica dal vivo non ce n’è molta: non c’è spazio per i grossi nomi, e nemmeno per i piccolissimi. Quindi non sono mai più tornati nelle vicinanze.

Ieri sera comunque è stato esaltante come al solito: gli Hormonauts (hanno anche una pagina su wikipedia, anche se sta nel progetto punk 🙂 ) sono il gruppo con più energia dal vivo che conosca, quando finiscono di suonare, non importa che ora sia e quanto tu sia stanco, correresti in sala con un chilo di gel in testa a pestare come un dannato 😀
Il genere sicuramente si presta: il [[rockabilly]] è una fusione di più generi, ma a me piace tagliare corto e dire che fanno “il genere di Elvis Presley ma modernizzato”. I ritmi sono sempre serrati, grazie alla sezione ritmica batteria-contrabbasso, e i riff allegri. Sasso, il funambolico contrabbassista, è una sagoma e fa ballare le persone allo stesso modo del suo contrabbasso, con un tiro incredibile. “tiro” in questo caso è la parola giusta: ci manca poco che quel contrabbasso lo tiri per davvero, e le toppe e lo stato molto usurato ne sono un indizio inequivocabile 🙂
Andy, voce e chitarra terrebbe il palco anche da solo da quanta carica ha dentro, una voce azzeccatissima per il genere e uno stile in linea: cappello da cowboy, capelli impomatati e movenze alla Elvis ne fanno l’elemento ideale per questo tipo di band. Dalla sua ha le origini scozzesi che lo aiutano un sacco con la pronuncia.
Infine parliamo di Pinna, al secolo Paolo Peddis, torturatore di pelli e bacchette come non ne vedo da tempo. Sempre energico, molto veloce, molto preciso, non ho capito solo una cosa: perché diamine sputi come un lama!
Sputa su tutto: sputa per terra (e vabeh), sulla batteria (sic! tanto poi la smontano altri), sui suoi compagni (contenti loro) e se sei in prima fila e non stai attento anche su di te :).

Dopo il concerto (mentre suonava Roy Paci e Aretuska) sono riuscito a farci due chiacchere: mi è sembrato contento di parlare un po’ con un batterista; gli ho chiesto perché cambiasse così spesso (intendo una battuta si e una no, praticamente) l’impugnatura della bacchetta e se non gli desse fastidio suonare con la bacchetta al contrario: ha detto che è ipercinetico e non riesce a stare fermo (come se non si muovesse già abbastanza mentre suona 😛 ). Mi ha detto che è completamente autodidatta – e sticazzi! – e che se non hai dentro un 4/4 e riesci a farlo da solo non ha senso che tu vada a lezione, che non te lo possono insegnare. Io di Pinna apprezzo tantissimo la fantasia: le canzoni degli Hormonauts sono molto varie, ma anche quando ripete i tempi “base” ci mette sempre dentro delle variazioni più o meno infinitesimali che danno un tocco un più al totale.

Se capitano dalle vostre parti dovreste farci sicuramente un pensiero: sono divertenti, suonano bene, hanno tiro e fanno ballare tutti. Se anche non suonate uno strumento, quando il concerto finisce vi viene voglia di imparare a suonare qualcosa 😉

(link alla loro pagina di Myspace)
Nella foto seguente – sempre tratta da myspace), potete vedere Pinna che salta per colpire i piatti!
the hormonauts in concerto

6 Comments

  1. mi ricordo qualche annetto fa che libero da “figli” andavo spensieratamente con mia moglie al GoaBoa …. e mò non se poole!!!

  2. Davide Davide

    Io non li ho mai sentiti…il 5 agosto vengono nella mia cittadina(http://www.eqofestival.it/) dopo questo post penso proprio di andarmeli a sentire…

  3. se non ti piacciono ti autorizzo a tornare qui a insultarmi 🙂

  4. sono letteralemente meravigliosi, coinvolgono il pubblico in una maniera incredibile, non ne rimarrete delusi

  5. Babylon Babylon

    Altro che Roy Paci! anche io ero al Goaboa oaoa! Hormonauts rules!!

  6. oh 🙁
    a saperlo mi avrebbe fatto piacere salutarti…

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *