Ieri mattina ho fatto colazione con un lettore di questo blog per discutere di una cosa. Siamo entrati al Moody’s, un bar/ristorante/selfservice/aperitiveria in pieno centro di Genova, in largo XII Ottobre.
Io ho preso un caffè e una brioche, lui un caffè e una olandesina e al momento di pagare ha insistito per offrire; da un alto sono contento, perché al suo posto avrei fatto una scenata patetica al cassiere, se non direttamente al direttore, (lui invece è stato un signore) dall’altro mi dispiace un po’ per il mio amico: 8 euro sono DECISAMENTE troppi, anche se ci siamo seduti al tavolino (interno).
Peraltro mi dicono che in quel posto le brioche mignon costano la stessa cifra di quelle normali: misteri della chimica molecolare!
Io ci ho messo una pietra sopra, e vi ho avvertito.
Non mi stupisce più di tanto mi davo giusto l’idea di uno di quei posti da fighetto. Chissà il pienone di Z750 MY2007 davanti l’ingresso 😛
…beh al posto tuo gli metterei una pietra bella GRANDE!!!
alla faccia del posticino non per tutti…
ciao
non mi scompongo… li pranzai con mamma e nonna ed ebbi la malaugurata idea di offrire il pranzo.. 2 primi, un’insalata, 2 bottigliette d’acqua e 3 caffè per la modica cifra di Euro 63.00. Altro che amaro per digerire… :-/
STICAZZI!
le uniche volte che ci ho pranzato ho usato la convenzione aziendale e pagato in ticket, e mi sembrava in linea ai dintorni, ma evidentemente…
😀
Signore una fava , ho imprecato e pianto alternativamente per il resto della giornata. 😉
P.s.: c’è da dire che le brioches sono della Pasticceria Svizzera …. sti cazzi
sì, senza la convenzione quel posto sarebbe inavvicinabile. è vero che come self service la qualità è alta, ma quei prezzi, comunque, non si giustificano.
ho capito: la brioche mignon costa come quella grande ma ingrassa di meno 😉
no no! te la fanno pagare tantissimo così non la si compra e non si ingrassa 😀