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slow food. fast click

accredito stampaLa vera ficata non è arrivare e saltare a piè pari la coda, seppur non chilometrica come ci si poteva immaginare; non è nemmeno varcare il cancello senza sborsare un centesimo, forte di un accredito stampa gentilmente concesso dal ValleScrivia (peraltro senza nemmeno ingannare: sono il maggior contributore fotografico dei numeri usciti finora, tralasciando un paio di pezzettini senza firma 🙂 ); non è il cartellino con scritto PRESS/STAMPA, anche se un pochino inorgoglisce; e non è nemmeno lo sfoggio della tua nuova fotocamera digitale.

No, la soddisfazione ce l’hai quando ti dirigi verso il piano superiore del megastand LAVAZZA, notano il cartellino e aprono il varco normalmente chiuso da una corda, senza proferire parola. E quando il tuo amico cerca invano la cassa e si domanda “dove si pagherà, questo caffè?”.
Ma la vera ficata è quando gli rispondi: “hey, siamo della stampa, qua è tutto a sbafo” 😛

15 Comments

  1. Uno dei pochi privilegi ancora concessi alla “stampa”, fai man bassa finchè dura. Piuttosto, avrei giurato che il cartellino PRESS al collo di un blogger, nell’Anno del Signore 2006, fosse un insulto mortale 🙂

  2. Ehehehe…. un po’ come succede a me quando sono al Vinitaly, e vedendo la “divisa di rappresentanza” da sommelier mi fanno entrare e partecipare a degustazioni ultrariservate e rigorosamente a numero chiuso negli stand dei BIG dell’industria vinicola italiana, ignorando le decine di persone che dietro di me attendono pazientemente il loro turno (che non arriverà MAI) 😀
    … solo che lì non devo neanche portare dietro la macchina fotografica, e scattare alcunchè… 😉

  3. wewe! io ero là per LAVORO, genovese o no 🙂 🙂

  4. Wis Wis

    L’ultima volta che mi misi al collo un cartellino con su scritto “Press” fui assalito da persone che mi tastavano da tutte le parti sussurrando “non funziona”.

  5. Si si Genovese!! 😀

  6. stellinorama® » slow food. fast running stellinorama® » slow food. fast running

    […] ieri sono stata al salone del gusto di torino insieme ad altri ciccionazzi e la foto ha molteplici significati. mi rendo conto che ci sono state recensioni più poetiche e più divertenti, ma il salone del gusto ha anche altre sfaccettature 🙂 per quelli come me, affetti da inguaribile ingordigia, capaci di affastellare a ruota nel proprio stomaco con disinvoltura caciocavallo podolico e cannoli siciliani, annaffiando il tutto di birra weiss bio ai cinque cereali e barbera d’asti, si prospettano anche altri risvolti meno gourmet che ti costringono, dopo aver ingollato una specie di niagara indiano, ad alzarti cinque volte dal letto di corsa. ne valeva la pena, però 🙂 […]

  7. Non fatevi un’idea sbagliata: non sono tutti come lui i genovesi 😉

  8. eheh… lo sai Guzzo che funziona anche con l’EICMA? 😛

  9. estrellita estrellita

    dipende, devi convincere il direttore…

  10. SmokingPermitted SmokingPermitted

    Anche io sono entrata con quel pass enorme. Il fotografo che era con me aveva il pass PHOTOS e, la cosa peggiore, gli amici della radio figuravano come TELECINEOPERATORI 🙂

  11. Marty Marty

    BAGASCIO!!! (senza offesa)
    Per una tirchia + golosa come me sono coltellate.
    Vado a chiedere se mi vogliono alla redazione della Polcevera!
    Ciao Marty.

  12. Hey Tambu, non ti serve un aiuto fotografo per l’EICMA? Non so, qualcuno per portare l’attrezzattura… 😉

  13. Direttore!! le presento il mio caddy 🙂

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