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mediaworld sa come rimborsare le TV

La questione del rimborso di Mediaworld in caso di vittoria dell’Italia mi sembra veramente minuscola. Riassumo la premessa:

Se a Giugno compravi un televisore LCD o plasma superiore a determinati pollici, mediaworld ti rimborsava in buoni acquisto di altrettanto valore in caso di vittoria italiana al mondiale. Quindi di fatto ti regala la TV.

Sento grande affanno nella blogosfera per questa storia: ora come faranno?, qualcuno tifava contro, il direttore del marketing si mangia il cappello, eccetera.

Bene, siccome a Mediaworld non sono degli sprovveduti, facciamo due calcoli:

secondo l’ipotesi più accreditata Mediaworld deve rimborsare 10 milioni di euro. Ciò significa che il valore delle TV vendute è pari a 10 milioni di euro, cioè è quanto ha incassato da questa promozione. La vittoria dell’Italia al mondiale, prima della prima partita, era data 8,5 a 1 alla SNAI. Mediaworld ha semplicemente puntato 2,4 milioni di euro su questa vittoria. Ecco.

Se l’Italia perdeva il guadagno di Mediaworld era comunque di 10-2,4 = 7,6 milioni di euro, se l’Italia vinceva Mediaworld incassava 2,4*8,5=20,4 milioni di euro con i quali può sopperire alla “perdita” delle TV e pagare i buoni acquisto in regalo. Anzi, possiamo dire che ci speravano anche loro 😉

P.S. mi interessava farvi capire la logica. Sicuramente le cifre sono sbagliate, anche perchè Mediaworld gode di incredibili economie di scala e le TV le paga pochissimo dai fornitori, quindi può permettersi di perderci maggiori fette di guadagno, e altri motivi di marketing che ci sono ignoti…

32 Comments

  1. L’altra che gira è:
    Mediaworld ha fatto questa campagna di retail in tutti gli stati europei con squadra nel mondiale, ha fatto un sacco di soldi negli altri stati e si è ripagata i televisori italiani.
    Inoltre ha stipulato un’assicurazione che copre il resto del mancato guadagno!

  2. beh, questa è facilmente verificabile sui siti mediaworld europei o con un paio di ricerche…

  3. Ovviamente è come dice emptyspiral 🙂
    Mica sono scemi… Poi c’è da considerare che certe operazioni si concordano con i fornitori. Metteteci che MW pagherà sicuramente a 90gg e 3 mesi di cassa piena sono tanti interessi ed operazioni finanziarie a breve fattibili…

    Chi compra il televisore, avrà comprato anche tantissima accessoristica, e questa non la rimborsano…

    Dai, ci rientrano e pure bene…

  4. Belli e possibili tutti i vostri pareri. Io aggiungerei ancora un ulteriore dato: 10 mil euro sono i ricavi che MV ha fatto grazie a questa promozione. Ma quanto realmente gli sarà costato ogni singola tv?! Il 50%? meno ancora? Generalmente i costi dal produttore al consumatore finale si raddoppiano se non si triplicano!

    E poi anche se mai avesse subito una perdita [secondo me impossibile]. Volete mettere, il ritorno di immagine e il guardagno in termini di marketing distributivo?!
    C’è veramente da fare i complimenti alla dirigenza, per la pensata strategica.

  5. ho controllato:
    mediaworld in Francia si chiama Hypermedia e in Germania, Austria e altri paesi Mediamarkt. Sebbene di lingue teutoniche non sia ferrato, non ne fanno menzione nè i siti in questione nè alcun altro in tutta la blogosfera/rete…

  6. catepol catepol

    pare che abbia fatto la stessa promozione in più paesi e si ripaga con le vendite degli altri paesi

  7. » Controindicazioni mondiali » Totanus.net » Blog Archive » Controindicazioni mondiali » Totanus.net » Blog Archive

    […] Update: Tambu spiega bene una possibile strategia seguita da MW, probabilmente consigliata da Tremonti. Io che sono un povero fesso e non pratico finanza creativa mai ci sarei arrivato… Probabilmente ti può interessare leggere anche: […]

  8. Straygor Straygor

    Ma nessuno tiene conto che il rimborso va “richiesto” comprando entro fine 2006? E cosa ti compri per 1000 o + euro?
    E quanti avranno perso il loro scontrino o quello che dovevano avere per avere il rimborso?
    E l’assistenza post-vendita? Invece che solo sul televisore la avranno anche su altri 2 o 3 per persona.. insomma.. anche perdendoci nell’immediato sul singolo, recupereranno in fretta sulla massa e sul singolo pure.

  9. figurati se non trovi 1000 o più euro di cose tecnologiche da comprare!!!
    MI OFFRO VOLONTARIO SE NON SAPETE COSA COMPRARE!!!! 😀

    (al max si compra, mettiamo, un altro televisore con un amico e entrambi l’han pagato la metà, oppure si rivende il primo al 70% del prezzo, insomma un po’ di fantasia… 😀 )

  10. Il mio post era più che altro per prendere per il culo Zuck, comunque non penso che dal punto di vista contabile tu possa mettere come voce “vincita alla SNAI” o “perdita alla SNAI”. È molto più verosimile che loro abbiano già guadagnato molto con gli interessi che il contante degli acqusti ha fatto maturare nelle loro casse fino ad oggi; in più loro ti ripagano non in contanti, ma con dei buoni, quindi con oggetti che nominalmente valgono X ma che a loro costano X/3, X/4 o meno ancora. Quindi se sommiamo gli interessi maturati sul capitale al ritorno di immagine avuto con questa iniziativa vediamo che arriviamo ad una cifra molto vicina a quella che realmente dovranno spendere per rimborsare (un quarto, o meno, di quella nominale) i clienti. Mi sono un po’ attorcigliato…
    Comunque, da punto di vista del cliente, mica male trovarsi mille o più euro di buoni da spendere. Pensa Zuck, ti ci usciva un altro Mac Mini di quelli belli stagionati, da amatori, che ormai ha solo MW.

  11. come no? se come società puoi comprare azioni, futures, o cose ancora più complicate (e azzardate), puoi anche fare una scommessa. Eventualmente c’è sempre la voce "entrate straordinarie" l’equivalente positivo di quella voce che a scuola tanto mi piaceva per far quadrare i conti, che giustificavo sempre col classico "sono stati trovati biglietti falsi in cassaforte"

  12. Guzzo Guzzo

    Non dimentichiamoci che, qualunque sia la teoria, MW non restiuirà un EUR indietro a nessuno, ma semplicemente emetterà dei buoni per l’acquisto di ALTRI prodotti. Questo non si chiama REGALARE, ma bensì applicare uno sconto del 50%. Significa che hanno venduto i loro prodotti, probabilmente, a prezzo di costo… o con davvero esigue perdite…

  13. Ho lavorato per un po’ in un negozio di una catena informatica, qualcosa ricordo. 10 anni fa il ricarico su quella roba non superava il 10-20%, oggi credo sia mooolto meno. Lavorano esclusivamente sui volumi e sulle banche, e molte delle offerte a volantino sono in pari o addirittura sottocosto, per attirare “store traffic”.

  14. Il ricarico a meno del 10%? Sarà, comunque pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!

  15. pas pas

    Ho paura che non abbiamo centrato il vero “salvavita” dell’operazione nè io nè te, ma concordo con Poldo: non si può mettere a bilancio la Snai, nemmeno se si chiama Lloyd!

  16. Barbara Barbara

    Davvero avrà scommesso? Sai che non ci avevo pensato l’idea ha un certo non so che di intelligente devo dire…sicuramente si è fatta moltissima pubblicità!

  17. Anche in tv (telegiornale) gli stessi di MW hanno detto che hanno stipulato un’assicurazione.
    Pertanto quelli che ci rimettono non sono davvero loro, anzi.
    Non so quanto abbiano pagato di assicurazione, ma sicuramente meno dei 10 milioni di euro che hanno ricavato con i televisori.
    Senza contare poi la pubblicità gratuita che hanno avuto da telegiornali etc..

  18. beh, di sicuro per quanto se ne sta parlando, la pubblicità è un punto fermo della faccenda! 🙂

  19. ->Andrea: il ricarico su questo tipo di vendita è almeno del 20%. Un azienda, detraendo i costi, dovrebbe marginare un 20-25% altrimenti è destinata a fallire, nonostante i volumi. Poi ci sono le offerte ed il materiale in magazzino da tempo. E’ appunto facendo i grossi volumi che aumenta lo sconto dai fornitori e quindi il ricarico. Lavoro in una di queste catene. Io comunque rimango convinto che abbiano stipulato un’assicurazione con qualche grossa compagnia: se non tutti vanno a comprare riescono anche a guadagnarci… 🙂 Senza contare la pubblicità che tutti stiamo facendo…

  20. Sig.naFelicita Sig.naFelicita

    ecco mi stavo proprio chiedendo come ci guadagnavano!!!

  21. Per approssimazioni successive ci stiamo avvicinando alla verità! Altri 100-150 commenti e ci siamo.

  22. :: Mash-ups in italy :: :: Mash-ups in italy ::

    Bernasconi (Mediaworld) imprenditore dell’anno…

    PIERLUIGI BERNASCONI l’ha fatta grossa. Ognuno valuti il perchè!
    L’ultima trovata di marketing del noto distributore di high-tech bergamasco è stata: «Televisore gratis se l’Italia vince il mondiale».
    Ovviamente dopo la festa naziona…

  23. VF VF

    Sapevo di una stipula di copertura con i Lloyd (…assicuriamo tutto tranne le perdite al gioco e la fedeltà di tua moglie…il loro motto). Da sottolineare che se il costo della copertura fosse anche del 12% (che significa circa dare l’Italia vincente 8,5 a 1 della snai) si deve dividere almeno per due, considerando che per ogni 100 assicurato a MW entrano almeno 200.
    Grande idea – grande ritorno; sui siti specializzati di mkt non si parla di altro…e neanche noi ci stiamo comportando diversamente.
    Ciao.

  24. IRB IRB

    Ho un’azienda di informatica e posso confermare che i ricarichi sui televisori sono sull’ordine del 10%
    Tenete conto però che non rimborsano niente, ma che emettono buoni, e che tanti magari aggiungeranno qualche contante ai buoni, che tanti perderanno gli scontrini (usanza molto diffusa…) e che chi ha comperato il televisore difficilmente ha preso solo quello. E comunque era una bella pubblicità, e avrà pur reso qualcosa

  25. noto che ci si concentra molto sulla questione del buono. se compro un tostapane da 1000 euro e mi danno 1000 euro di buoni, e con quelli posso comprare un altro tostapane da 1000 euro, a tutti gli effetti mi regalano un tostapane, buono o non buono, contante o non contante 🙂

    Anzi, a ben vedere è pure peggio: se rimborsassero darebbero 1 tostapane gratis. perdita: 1 tostapane.
    se mi danno il buono, io mi porto via magari uno stereo, gratis. perdita: tostapane e stereo 😉

  26. alice alice

    Vi assicuro che il margine di vendita dei TV si aggira tra il 10 e il 20%. Quello dei cellulari è al 2 o 3%. Diventa più rilevante il volume d’affari che il margine netto…

  27. "se compro un tostapane da 1000 euro e mi danno 1000 euro di buoni, e con quelli posso comprare un altro tostapane da 1000 euro, a tutti gli effetti mi regalano un tostapane"

    Secondo me invece ti stanno facendo uno sconto del 50%. Paghi 1000 EUR ciò che viene venduto solitamente a 2000 EUR.
    Sarebbe regalato se tu potessi prendere il tostapane senza tirare fuori neanche 1 cent.

  28. è uguale, perchè in realtà ti stanno facendo uno sconto del 50% su DUE articoli, il famoso 2 per 1. Puoi vederlo come UN articolo regalato e UNO pagato, o DUE scontati del 50% 😉

  29. […] Passata l’euforia per la Vittoria Mondiale in questi giorni noto che un pò ovunque, blog, bar, forum, l’argomento Nazionale sta lasciando il posto alla “pubblicità di Mediaworld“. Ognuno dice la propria opinione sull’operazione condotta dal noto marchio. Chi parla di puntate alla Snai per recuperare le eventuali perdite, chi di assicurazioni stipulata ad hoc, chi di altro: ognuno ha la propria idea. E’ interessante a mio avviso la sequenza di commenti suscitati da un analogo post sul blog dell’amico Tambu. […]

  30. axel axel

    Alcune precisazioni:
    MW, dopo avere quantificato il volume di vendite ha preso accordi con un broker internazionale scommettendo sull’itailia vincente gli euro necessari per coprire la perdita.I soldini li hanno chiesti ai fornitori coinvolti nell’operazione attraverso contribuzioni commerciali o pubblicitarie, pena l’esclusione dal business….Contestualmente è stata stipulata una polizza per coprire la differenza.
    La campagna, per quanto forte sia stata, non ha raggiunto il tetto stabilito (circa 10 ml)e due lirette sono rimaste comunque nelle casse della MW.Costo dell’operazione quindi: zero (chi ha pagato è stata l’assicurazione e i fornitori)
    Emettendo buoni acquisto, si sono comunque aggiudicati un ritorno di capitale attraverso le vendite (che magari potevano migrare verso la concorrenza!) e un guadagno sul venduto.
    Il margine con cui lavora un punto vendita,è mediamente il 10%, il reale guadagno avviene dai volumi sviluppati, dalla velocità di smaltimento e dalla vendita degli spazi ai fornitori.
    Morale, per quanto abbiano investito in Mediamkt, è stato comunque un affare!!!
    P.S. Samuele se hai un negozio di elettronica sei un ladro!!! :)).

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