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Vìolo e me ne vanto

Sinceramente non capisco tutta questa polemica tirata su da Punto Informatico intorno a FON (documèntati, se vuoi: articolo originale, pandemia, totanus.net).

Questioni tecniche di sicurezza non ce ne sono (non è detto che non ce ne SARANNO. Ma al momento non ce ne sono); basta mettersi lì e fare per bene delle prove documentali, con la testa sulle spalle e il taccuino per annotare i risultati, sempre che si siano collegati correttamente i cavi…

Questioni legali invece ce ne sono parecchie, è cosa nota. Chi ha FON vìola la legge Gasparri.
“E quindi? – mi sono detto quando l’ho ordinato – è un problema? Forse che chi ha Emule sta a posto con la coscienza? Non vìola la legge Urbani e qualche altra decina di norme?”

O forse tutti quelli che dicono “aaaaaaah io FON NO perchè la legge è sacra” comprano solo CD e DVD originali e usano internet solo per parlare con la zia d’America?

Oppure si violano le leggi in base alla simpatia di chi le ha scritte? 🙂

11 Comments

  1. Calliphora Calliphora

    Tra FON e Emule non c’è differenza, è solo questione di ipocrisia. E, sulla simpatia di Gasparri, non mi pronuncio 😀

  2. Calliphora, vedo che anche tu segui i mitici 30 seconds… proprio oggi un amico m’ha segnalato il tuo blog su MSN messenger… una INCREDIBILE combiazione vero? 😛

  3. Tambu, la paura non è quella. Sappiamo benissimo che ci sono tante altre cose che “ci rendono fuori legge” ma è diverso in quanto in quelle “decidiamo noi”. Fon permette ad un estraneo di combinare quel che vuole tramite la tua connessione (i dati che raccoglie sono pochi rispetto a quelli veramente utili). E non mi limito al warez, penso alla pedopornografia o tentativi di intrusione in sistemi e reti, violazione della privacy o invio di spam (e chi più ne ha più ne metta, la lista è infinita).
    Personalmente non ho emule, ma ammetto che ho qualche mp3 e non tutto il software che utilizzo è legale (ma va sempre più diminuendo con l’avvento di prodotti open sempre più validi). Avere un mp3 e tenerselo in tasca è comunque abbastanza diverso dai casi di cui sopra. Che poi sia illegale è senza dubbio corretto, ma non ti espone a rischi tanto elevati quanto un access point lasciato all’acqua e al vento.
    La soluzione che vedo/spero? Un sistema di logging avanzato, magari da entrambi i lati (sia su un mini server Syslog installato sull’ap, sia con un Syslog tenuto da FON). In questo modo penso che esista “la prova del 9” per dimostrare di essere almeno estranei al reato commesso. L’illegalità di FON invece è ovvio che la combatterei personalmente, come detto già varie volte infatti, Fon è un progetto filosoficamente bello.
    Ciao,
    P|xeL

    PS: riguardo alla simpatia dei politici… beh, mi stanno tutti antipatici sinceramente! 😛

  4. […] In questi giorni continuano sui blog le discussioni su FON, scatenate da un articolo di Punto Informatico a cura di Marco Calamari. Aldilà dei punti deboli dell’articolo perfettamente evidenziati dal post di Pandemia, non sono d’accordo con quanto scritto da Tambu: Questioni legali invece ce ne sono parecchie, è cosa nota. Chi ha FON vìola la legge Gasparri. “E quindi? – mi sono detto quando l’ho ordinato – è un problema? Forse che chi ha Emule sta a posto con la coscienza? Non vìola la legge Urbani e qualche altra decina di norme?” […]

  5. Marty Marty

    Mi sono documentata, ho letto con interesse, ma continuo a non capirci nulla
    Sarò dura di comprendonio, ma per chi non è molto esperto di web, cosa è il fon? ed a cosa serve? in parole semplici semplici…
    Marty.

  6. a far navigare i passanti sotto alla tua finestra attraverso la tua connessione 🙂

  7. Marty Marty

    Fin lì c’ero arrivata con l’articolo…ma questo è un fatto positivo? e perchè? Non capisco quali siano i vantaggi: maggiore velocità? minori costi?
    Ciao Marty.

  8. Condividere la propria connessione con qualcuno comporta, come ovvio, una divisione delle risorse e quindi senza dubbio una minore velocità. Al momento inoltre non è attivo il profilo “Bill” che dovrebbe permettere di guadagnare qualcosina e così non diminuiscono neanche i costi.
    La cosa bella del progetto FON è però la voglia di creare la possibilità di collegarsi ovunque, ed è questo che ha spinto tanti ad aderire. Il tutto però, in Italia, si scontra con leggi che è bene non dimenticare, soprattutto per le pene previste.
    Tutto qui… una bella filosofia di condivisione contro delle leggi “anti-terrorismo”.
    Ciao,
    P|xeL

  9. Tambu, il problema è quello sottolineato da P|xeL nel suo primo commento.

  10. no, quello è un riflesso… il problema di chi mette FON è “violare o non violare?” una volta appurato che si vuole violare perchè tanto già lo si fa varie volte al giorno in vari altri modi, si viola e basta.

    no perchè il problema non è la legge… se uno ha paura che un pedofilo usi la sua connessione, la avrà anche se FON fosse perfettamente legale, no?

  11. Se Fon fosse legale la legge obbligherebbe ad un’entità come FON di loggare gli accessi. Il problema è che la legge nemmeno contempla un’attività simile a quella di Fon: se qualcuno commette un illecito i postini vanno a prendere il titolare della connessione: tu.

    Se la legge venisse modificata, prevedendo attività di “affitto” o “prestito” o “rivendità a terzi” della banda, obbligherebbe o a Fon oppure a chi mette a disposizione la banda (io, te…) di loggare gli accessi. In questo modo se anche ci fosse illecito basterebbe consegnare il file di log: a quel punto potresti fare quello che ti pare perchè sono coperto (esattamente come nei Internet point).

    Spero in una modifica della legge che obblighi a Fon e _non_ a chi condivide la banda il compito di loggare gli accessi… diventeremmo tutti ISP altrimenti…

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