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la prima lezione di inglese!

In azienda propongono un corso di inglese, da fare in pausa pranzo una volta a settimana, prezzo vantaggioso. Aderisco e faccio il test di ingresso, scritto, e senza usare Google 😉 mi sistemano nella classe avanzata.
Oggi mi presento per la prima lezione, sono in orario perfetto ma non c’è nessuno. Solo io, l’insegnante madrelingua e un’altra persona. Questo attacca a parlarmi nel suo inglese perfetto e superveloce. “Ehm… devo rispondere in italiano o in inglese”? faccio io. “English English, of course”. snocciola una domanda. sto zitto. la rifà e aggiunge qualcosa. silenzio imbarazzato. I due si guardano in faccia… lui alla fine fa “you made the test! T-H-E T-E-S-T (e fa segno con la penna sul foglio) have you got the results? this is the advanced course”
e io, rossissimo e ormai sudato fin sotto l’orologio: “hem… probably… hmm… cioè… ok, glielo spiego in italiano: probabilmente io sono qui perchè SCRIVO l’inglese molto bene, ma praticamente non lo parlo. Forse avete sbagliato a fare il test solo scritto…”

La verità è questa, triste: lo leggo quasi come l’italiano, ogni giorno su internet, posso conversare via mail o forum quasi senza problemi, ma non sono in grado di formulare una frase di senso compiuto più articolata di SOGGETTO-VERBO-COMPLEMENTO.

La riprova è questa: l’insegnate chiede “come dite in inglese STRUMENTI?” “TOOLS” faccio io dopo 0,2 secondi. se fosse un corso di inglese tecnico probabilmente non ci sarei nemmeno andato. Il fatto è che sapere a memoria tutta la barra dei menù di Office non ti aiuta a mangiare in Svezia 😉

Vogliamo parlare della pronuncia poi? tempo fa, al mare, conobbi un ragazzo australiano. Un giorno gli mostrai il mio telo da spiaggia e chiesi “do you like it?” e lui mi rispose, ridendo: “sai? la tua pronuncia dell’inglese è uguale a quella che da noi usano per far parlare il conte Dracula in TV” :-\

6 Comments

  1. ThrasherXXX ThrasherXXX

    rotfl.
    avrei fatto la tua stessa figura.
    a ny capivo il 70% di quello che dicevano, il 90% di quello che leggevo.
    quando parlavo però mi guardavano strano.
    rotfl.

  2. Nervo Nervo

    Guarda, questa del Conte Dracula me la segno…mi ha fatto scompisciare, perchè mi sono immaginato uno straniero che parla come Aldo del trio (Sono il conte Draaaaaaaaacula! Minghia!) 😀

  3. LOL!! 🙂

  4. Girasole83 Girasole83

    uhauhahaah… lesson number one.. that’s ok mr Tambu… next time we’ll have a conversation… IN ENGLISH! (ghghgh la mia vendetta!!!)

  5. lacuoca lacuoca

    dev’essere stato un momento meraviglioso… un gran peccato non esserci!!! 😉

  6. kit kit

    praticamente quello che è successo a me quando sono entrata all’università!!!!Cmq don’t worry!!!Col tempo si impara anche tutto il resto che spesso non è esattamente quello che ti serve per sopravvivere in un paese madrelingua o per trovare a colpo sicuro la carta igienica quando serve nel suddetto paese,ma vuoi mettere quanto è importante per la tua cultura generale?Ok,l’ultima frase doveva essere ironica… =)

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