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il barone rampante

il mio amico L. lavora in una piccola software house che si occupa di gestionali, fa il programmatore. La sua ditta è la tipica azienda a conduzione familiare, anche se bisogna riconoscere che lavoro ne hanno e lo gestiscono bene, è un "ventre di vacca" dove SE lavori vivi tranquillo, e SE lavori bene avrai gratificazioni economiche. Lui oggi guadagna poco meno del doppio di quando è arrivato, e mi ha spiegato che la trafila è sempre la stessa: colloquio, offerta, contratto, periodo di prova, se piaci contratto a tempo determinato, se sei in gamba assunzione.

Ma questo non vale per chi il lavoro lo ha già. Essendo una realtà dinamica cercano spesso nuovi profili e si rivolgono anche, ovviamente, a persone già formate impiegate altrove. L’altro giorno il suo capo fa un colloquio con un baldo giovane, rimane impressionato favorevolmente e gli fa una proposta di assunzione. "firma qua" gli dice. "ci penso e glielo dico domani, la notte porta consiglio". Il giovane rampante a questo punto fa quello che si farebbe in ogni film americano che si rispetti, e che chiunque non sia totalmente schifato dal lavoro che svolge farebbe; va dal SUO attuale capo e gli dice che si licenzia perchè ha trovato un altro posto, gli danno di più e bla bla… e il suo capo gli fa la controproposta "ok, ti dò di più".
Una storia normale finisce così, ho svariati amici che hanno fatto questo gioco con successo, altri non sono riusciti e hanno cambiato lavoro, io stesso credo che lo farei. LUI invece no, fa parte di una nuova e rampante generazioni di audaci: RITORNA dal capo del mio amico e tronfio annuncia: "hey, ho detto al mio capo che mi licenziavo per venire qua, ma lui ha rilanciato. Che si fa? mi dà di più?"

Non ho mai visto il capo di L., ma so che è uno che si veste sempre in giacca e cravata, e proprio non ce lo vedo a essere trattenuto per non mettergli le mani in faccia… 🙂

7 Comments

  1. Alkaid Alkaid

    Per seguire i tuoi post > di 8 righe ci vuole una dose di cocaina!

    NB: questo è pur sempre un commento a tema con il post.

    Fa bene il tuo amico se può.

    Invidia mia.

  2. Tambu Tambu

    allora non hai manco letto 🙂

    non è il mio amico che fa il furbo!!!!

  3. sto giochetto, se riesce, riesce una volta nella vita, il piu delle volte ti prendi un doppio calcione nel culo 🙂

  4. non sono d’accordo. in un verso o nell’altro riesce sempre, purchè ti limiti a UN rilancio. ovvio che se giochi all’asta o sei l’uomo più ambito del mondo lavorativo o ti prendi due schiaffoni, è il minimo… 🙂

  5. MimiJoy MimiJoy

    Oscar alla faccia di bronzo!

    Bax

    MJ

  6. appunto, il giochetto del DOPPIO rilancio, se riesce riesce una volta nella vita.

    Il meno rischioso gioco del rilancio singolo funziona, e ne sono BEN consapevole 🙂

  7. Tambu Tambu

    pardon, avevo capito male io… 🙂

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