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bello

è quando ti ritrovi dopo una serata un po’ così con una slerfa di focaccia con la salvia in mano, a parlar dei tempi andati coi tuoi amici… di quando i videogames costavano 200 lire, della spuma bionda che in verità era marroncina e c’era da 200, 500 e 1000 lire, ma nessuno osava prenderla perchè col millino ci passavi un pomeriggio. Bello il discorso perchè privo del lamento sull’euro e annessi e connessi, ma puro e semplice ricordo (vabeh, 2 euro e mezzo per una lattina te li regalo io, maledetto accattone rabbino d’un commerciante!!). Bello quando ricordi i nomi delle cose com’erano in origine, prima che assetati pubblicitari rampanti li cambiassero "ammodernandoli", quando il LIUK era lo steccalecca, quando c’era il CONO-PALLA e quando introdussero, stupore estremo!!, il gelato con la palla di chewing-gum dentro. Bello quando annunci fieramente che tu hai visto tutto il ciclo di vita del CALIPPO, dalla nascita all’ascesa e al declino fatto di molte inutili varianti…

Un po’ meno bello quando, preso dall’entusiasmo, ti spingi più in là coi ricordi ma intorno hai solo occhi pallati e ti sei dimenticato che comunque, trattandosi dell’epoca dei bambini, anche 2 o 3 anni fanno eccome la differenza 🙂

4 Comments

  1. bliyrskel bliyrskel

    la focaccia di notte porta sempre poesia 😉

  2. estrellita estrellita

    uuuuhhh, il cono pallaaaaaa! non me lo ricordavo più 😀

  3. paolone paolone

    E’ vero…il cono palla..che dentro se non erro aveva gusto vaniglia e caffè…
    :'( Bei ricordi… e la mitica coppa dei campioni della Motta…te la ricordi??

    🙂

    I videogames al bar come Bubble bubble …. sniff

  4. spassky spassky

    vabbè, allora mettiamoci a fare il solito gioco di chi si ricorda le cose più vecchie.. io mi ricordo la trasmissione “buonasera con..”, che ogni settimana cambiava presentatore, Enrico Maria Salerno, Renato Rascel, Macario.. e alle sei trasmettevano i cartoni di Goldrake.

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