Rosso natalizio vah:
Ieri tornavo a casa in autobus e avevo le mie fide cuffiette. Sentitvo Train of thought, l’ultimo dei Dream Theater e c’era una canzone bella tirata, un 4/4 (strano eh ;-)) secco e potente… guardavo fuori dal finestrino ed eravamo fermi davanti a un bar con la veranda chiusa e riscaldata; subito fuori c’era un pupazzetto di Babbo Natale su una bicicletta, con un motorino che azionava la ruota e di conseguenza sembrava stesse pedalando. Inoltre il movimento si trasmetteva anche al busto del pupazzo, e questi faceva avanti e indietro… A TEMPO DI MUSICA! Insomma c’era Babbo Natale che faceva headbangin’ su una bicicletta sulle note di un pezzo dei Dream Theater, era AFFASCINANTE ed INQUIETANTE allo stesso tempo
E’ la globalizzazione, caro mio. Non c’è scampo. il sostegno sostenibile e il progressivo aumento dell’effetto serra hanno ridotto i neuroni ai quei pochi Babbo Natale rimasti, ormai ridotti a schiavi di ciò che passa l’MTV di turno (la RNTV)…certo però che quell’album rulla di brutto eh? :asd:
son diventati tutti BABBI? 😀
E’ inquietante come tutto il mondo sia impegnato a cercare di spendere tanto denaro per colmare vuoti di affetto …
Quando poi quotidianamente si spendono energie solo in tiri bassi.
Bah. Disgustorama!
ma la mukkacamilla è QUELLA torre. Se buttiamo giù quella torre dovremo dire addio alla mukka.. Nz Nz! Bisogna sconfiggere il nemico che attacca da dentro Mr. Tambu!