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Testa e coda

Che io abbia un’alta considerazione di me stesso è abbastanza noto, soprattutto fra chi mi conosce di persona 🙂
Il problema è che a me non sembra di fare chissà quali speciali pensate, ma solo di vedere le cose da una prospetttiva un po’ più ampia del normale. Facciamo l’esempio dei treni dell’altro giorno.

Prendo il treno per lavoro due volte alla settimana, 4 viaggi in totale. Pendolare, sempre gli stessi treni. Ho l’abitudine di prenotare sempre la stessa carrozza e lo stesso posto, così non devo sempre consultare il telefono per sapere dove sedermi: arriva il treno, so dove si ferma, salgo e bon.

A Milano Centrale, stazione “terminale” (cioè con i binari tronchi), non sai mai se le carrozze con i numeri bassi sono da una parte o dall’altra. Ed essere in cima o in fondo a un treno cambia molto la strada che devi fare. MA questo sarebbe il male minore, perché almeno per me si tratta sempre di treno in partenza, e tempo ne ho in abbondanza…

Nella mia testa pensavo che l’ottimo sarebbe se il treno fosse sempre “girato” nel medesimo modo, ma poi è finita lì. La cosa ha iniziato a infastidirmi quando ho dovuto prendere un FrecciaBianca che a Centrale faceva solo fermata, quindi il tempo a disposizione era minore. Finché il treno non arriva non c’è modo di sapere come sia “girato”. Allora mi sono detto che sarebbe molto utile saperlo a priori, in modo da posizionarsi sul marciapiede di conseguenza.

L’altro giorno ho sentito che in alcuni annunci adesso annunciano le carrozze che sono in “testa treno”, quelle a “metà” e quelle in “coda treno”. Bene, bravi. PECCATO che “testa” e “coda”, a Centrale, non abbiano senso, se non spieghi cosa intendi tu. Testa è dove c’è il locomotore? ma alcune volte esso tira il treno, altre volte lo spinge. Inoltre a Centrale quasi tutti i binari hanno un locomotore in testa, magari residuo del convoglio precedente, e non è detto che sia attaccato e sia quello che fa trazione. Per non parlare dei FrecciaRossa, che sono convogli fissi con locomotore a entrambi i lati…

Testa è dove finisce il binario? oppure testa è la direzione che il treno prende quando parte?

E per i treni che in Centrale hanno solo una fermata intermedia, e che quindi cambiano senso di marcia quando ripartono? Testa è il lato vicino alla fine del binario quando arrivano o quando partono? la direzione che hanno quando arrivano o quando ripartono?

“testa” e “coda” sono due concetti che hanno senso solo se il verso di marcia è noto o palese, cioè in tutte le stazioni “normali”. A Milano Centrale, se prima non chiarisci cosa intendi, non serve a niente.

Non mi sembrano tuttavia ragionamenti così difficii da fare, basta mettersi un po’ nei panni di chi ascolta il tuo messaggio e farsi delle domande sulla chiarezza di quanto esposto. no?

4 Comments

  1. Ai miei tempi prendevo a Genova Principe i treni che da Milano proseguivano per il Ponente: essendoci un cambio di direzione e di locomotore, in quel caso Principe si comporta come una stazione terminale. Gli avvisi dicevano “in testa in arrivo” o “in coda in arrivo”, ma c’era la signorina che leggeva al microfono. Potrebbe essere una questione di software da migliorare?

  2. passavodiqui passavodiqui

    Farei una media ponderata del numero di carrozze del(i) treno e prenoterei nella(e) carrozze centrali. E mi piazzerei sul binario di conseguenza!

  3. come fai a sapere quante carrozze ha un treno, prima di prenderlo?

  4. Gae Gae

    A tokio li trovi tutti in fila già ordinati ad attendere apparentemente il nulla. L’orario appena in alto, conferma che il “nulla” arriverà come sempre clamorosamente in quel preciso secondo spaccato.
    Il nulla in Giappone inoltre è molto veloce ed ecologico. Ad avercene un po’ meno di geni e un po’ più di nullità pure qui in Italia 🙂

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