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brogli

Io mi definisco “uno cui piace la matematica”. Mi piacciono le statistiche web, magari sono anche un po’ sopra la media per quel che concerne i relativi concetti, ma non mi sono mai interessato troppo delle statistiche demografiche, né a maggior ragione di quelle elettorali.

Però, ecco… come dice Alessandro Bottoni, questa immagine è imbarazzante per chiunque ne capisca un briciolo più di ZERO…

34 Comments

  1. thebidimensional thebidimensional

    Molto, molto imbarazzante….

  2. Ste Ste

    anche per chi capisce meno di zero, credimi…

  3. Era già in giro da un po’ di tempo, l’avevo già vista su Indymedia, pochi giorni dopo.
    Sì. È sconvolgente.
    E consiglio a tutti di leggere anche questo post di Beppe Grillo.

    Avevo anche letto della testimonianza di un programmatore inglese a cui Berlusconi aveva chiesto “scherzosamente” come sarebbe stato possibile alterare i risultati di elezioni elettroniche, ma non trovo più la fonte.

    Saluti

  4. Ottimo link all’articolo di Alessandro Bottoni! e cmq per l’immagine non ci vuole certo un genio per capirla.. è una cosa che anche un sasso capirebbe tanto che è evidente!

  5. piera piera

    Scusa l’immagine chi l’ha elaborata? spiega questo, per favore.
    E poi spiegami, se conosci il sistema elettorale vigente in italia, cosa c’entra il ministero degli interni? Elabora dati, per caso?
    Tutto può diventare imbarazzante se si vuole dimostrare una teoria.

  6. piera piera

    L’elaborazione elettronica interessa solo i dati inviati, a scrutinio chiuso, dai singoli seggi alle prefetture. I dati ufficiali – gli unici che contano – sono invece proclamati dalle commissioni elettorali sulla base di tabulati scritti a penna, per cui non c’è impiego di mezzi elettronici. Nessun intervento del ministero degli interni.
    I risultati ufficiali, gli unici che determinano la costituzione del nuovo Parlamento, sono quelli che vengono proclamati circa una settimana dopo le operazioni di voto, dalle commissioni elettorali, le quali non utilizzano strumenti elettronici, ma trascrivono con la biro il numero delle schede bianche e dei voti validi, riportati da ciascuna lista ed elencati nei verbali di ciascuna sezione elettorale, in dei tabulati, e li sommano, determinando in tal modo i risultati validi per ciascuna circoscrizione. Una commissione elettorale centrale, poi, somma i risultati di ogni circoscrizione, calcolando l’unico risultato valido per tutto il territorio nazionale e determinando in tal modo la lista che ha diritto al premio di maggioranza alla Camera. Senza l’impiego di mezzi elettronici.

    E poi come spieghi la richiesta di ricontare tutte le schede?
    Avevano dei complici che hanno riscritto le schede?

  7. piera piera

    ah dimenticavo…I risultati ufficiali delle elezioni sono accertati e proclamati dagli Uffici elettorali costituiti presso le Corti d’Appello e la Corte di Cassazione (uffici composti solo da magistrati, 83 in tutto) in base ai verbali trasmessi dai seggi elettorali.

  8. piera piera

    scusa tutti questi commenti 🙂 ma il tuo è tra i miei preferiti…

  9. Enrico Deaglio nell’intervista di Lucia Annunziata non è stato proprio convincente. Bisognerà guardare il DVD per giudicare bene questa ipotesi.

  10. beh, e tu come spieghi la progressione di quelle curve? i votanti centrodestra sono tutti andati a votare il pomeriggio tardissimo e quindi quando hanno girato gli scatoloni i loro voti erano tutti in fondo? in tutta Italia? 🙂

  11. […] Uccidete la democrazia non va lasciato nelle edicole: arriverei a dire che dedicargli un’ora e mezza di attenzione sia un atto di dovere civico e precisa responsabilità democratica da parte di ciascun cittadino. Spiace semmai doversi rassegnare tanto al fuoco di fila delle dietrologie interessate quanto all’ingenuo sdegno di coloro che salgono a piè pari e per partito preso sul cocchio della cospirazione, sventolando magari le presunte prove statistiche del misfatto. Agli amici amanti della matematica che nei grafici dello scrutinio vorrebbero scorgere l’evidenza dei brogli, assicuro che mai come in politica la matematica è un’opinione. Se prima di sbilanciarsi avessero l’accortezza di rappresentare in forma grafica i dati di qualsiasi consultazione elettorale nazionale del passato, scoprirebbero che la progressione dello spoglio nel 2006 è analoga a quella di tutte le elezioni Italiane precedenti. Se infine avessero una formazione in scienze politiche, saprebbero che c’è un preciso motivo storico e strutturale, del tutto assodato e pacifico, che spiega la particolare conformazione di questi grafici. Motivo che gli amanti della matematica e i patiti della statistica trascurano, rischiando così di aprire bocca a sproposito ed esporsi al ridicolo. […]

  12. MezzoMondo » Blog Archive » Senza parole MezzoMondo » Blog Archive » Senza parole

    […] Anche grazie a Tambu.  Technorati tags: brogli, elezioni, uccidete la democrazia   [link] […]

  13. Sul discorso schede bianche, ripeto quanto già scritto sul blog di Casper.

    Sono l’unico a ricordarsi (ma potrei sbagliarmi) che la vituperata legge elettorale della CDL introduce delle schede a prova di idiota? Un solo segno o X da tracciare su simboli giganteschi, niente nomi da scrivere, nomi di lista o simboli minuscoli; è un po’ dura invalidare una scheda in questo modo…

  14. se non scrivi niente, è una scheda bianca. non ci vuole una scienza o una scheda a prova di idiota per non scrivere niente. cmq oggi compro il DVD (fatelo anche voi) e poi ne riparliamo 🙂

  15. piera piera

    quello che conta in quella curva (cmq la elaborazione in questione non è stata effettuata dal viminale chiariamo), dato che sono dati ufficiosi, è solo sapere quali sono i dati arrivati per primi al viminale, la localizzazione intendo, se ad arrivare per primi sono stati, come avviene normalmente le sezioni e le città virtuose (chi si è sbrigato prima) e le stesse sono localizzate nelle zone a maggioranza schiacciante di sinistra (emilia-romagna, toscana etc) la lettura è consequenziale e semplice, devi anche leggere i dati elettorali, l’unione ha maggioranze schiacchianti in alcune zone del paese ben localizzate. Non c’è niente di statistico in tutto questo! Infatti era sbagliato ed è sempre stato sbagliato e fuorviante dare dati parziali così come arrivano al viminale. Chiunque ha fatto politica, non statistica lo sa. Comunque io criticavo anche l’impostazione, se tu ti vuoi convincere di una cosa basandoti su un teorema e su l’idea che hai di berlusconi ex ante (ladro, inaffidabile etc) ok, non c’è nulla che possa impedirtelo, padronissimo! Se tu poi però vuoi dimostrarlo con quelle cose…

  16. piera piera

    altro esempio, per capirci, se tu guardi la percentule della lega avendo ricevuto solo i risultati del nord del paese la curva come sarebbe? e come sarebbe dopo aver ricevuto la sicilia?

  17. ci sarebbero degli scalini, non delle progressioni LINEARI e costanti.

    cmq ci sono anche virtuosi al sud dove c’è una maggioranza schiacciante destra, non dimentichiamolo;
    come dicevo a Casper nel suo blog, non trovo i dati tabellari nel tempo di una qualsiasi elezione precedente, ma solo i dati definitivi per regione. se qualcuno li trova me lo dica che faccio ‘sto grafico!

  18. beh, e tu come spieghi la progressione di quelle curve? i votanti centrodestra sono tutti andati a votare il pomeriggio tardissimo e quindi quando hanno girato gli scatoloni i loro voti erano tutti in fondo? in tutta Italia?

    Gli elettori di forza italia sono andati tutti, chiaramente, a votare in quei seggi i cui presidenti di seggio, scrutatori e segretarie erano lenti nello spogliare le schede, stilare rapporti, inviare fonogrammi, consegnare plichi. Questa è l’unica spiegazione di quel grafico. E mi sembra pure molto probabirotfl.

  19. Ma i dati ufficiali con votanti, schede bianche, annullate, ecc. ecc. ci sono sul sito del Viminale? Io trovo solo l’archivio storico e articoli sparsi su Internet con numeri discordanti 😕

  20. Non ci trovo nulla di strano in quel grafico, avendo seguito per tutta la giornata in tv gli esisti mi ricordo che le citta’ “rosse” avevano mandato i dati per primi. Milano ad esempio arrivo’ con un ritardo di ore, idem molte province del nord, dove il polo ha piu’ voti.

  21. piera piera

    era una provocazioneeeeeee

  22. Cle` Cle`

    E poi la gente mi chiede perche’ non torno in Italia =)

  23. Non sono assolutamente d’accordo. Se prendiamo come base sulla colonna delle percentuali 1000 vedrai che il dato diventa molto meno imbarazzante. I grafici sono modificabili a piacimento. Usa quello giusto, cioè 100 e vedrai che il grafico cambia. Mi spieghi come è stato valutato il grafico? Abbiamo preso il 5% di tutto le regioni, poi il 10%, poi il 15%?
    Oppure siamo andati in base alla velocità di scrutinio? Abbiamo inserito prima Lombardia e Veneto oppure prima la Sicilia? Questo grafico è capito solo da chi non capisce niente e non si fa domande. Messo così non vuol dire niente, e soprattutto è fatto solo per mettere in evidenza un certo dato. Punto.
    Poi il discorso sondaggi è una puttanata tremenda. I sondaggi sono fatti nei posti più facili da raggiungere, ad Imperia io non ho mai visto un sondaggista. Dico uno, all’uscita delle Urne. Eppure qui abbiamo raggiunto il 66% alla destra. Se metti cento rilevatori in Emilia Romagna e due in veneto difficilmente dai sondaggi risulterà vincente la destra.

  24. ->Silentman: “Gli elettori di forza italia sono andati tutti, chiaramente, a votare in quei seggi i cui presidenti di seggio, scrutatori e segretarie erano lenti nello spogliare le schede, stilare rapporti, inviare fonogrammi, consegnare plichi. Questa è l’unica spiegazione di quel grafico. E mi sembra pure molto probabirotfl.”

    Perchè dici tutti? A me sembra una percentuale molto bassa. Tipo 2%.
    E il 2% è una quantità irrisoria…

  25. ->Tambu:”beh, e tu come spieghi la progressione di quelle curve? i votanti centrodestra sono tutti andati a votare il pomeriggio tardissimo e quindi quando hanno girato gli scatoloni i loro voti erano tutti in fondo? in tutta Italia?”

    Ma perchè continuate ad usare “TUTTI”?
    Io so leggere e se così fosse sarebbe:
    “beh, e tu come spieghi la progressione di quelle curve? l’8% dei votanti del centrodestra è andato a votare il pomeriggio tardissimo e quindi quando hanno girato gli scatoloni i loro voti erano tutti in fondo? in tutta Italia?”

  26. ->Tambu: “ci sarebbero degli scalini, non delle progressioni LINEARI e costanti.”

    Degli scalini? In un grafico con 36.000.000 di voti rappresentato in 10 cm tu pensi che ci possano essere degli scalini? Non sei serio vero?

  27. Trovo questo su Repubblica:
    “Perché oggi, a sei mesi dalle elezioni, quei dati non ci sono. Sul sito del Ministero degli Interni si trovano i risultati delle elezioni, i voti per i partiti e gli eletti. Ma il dato delle “bianche” e delle “nulle” non c’è, non si trova. In passato questi numeri erano noti e ufficiali un mese dopo il voto. Se li conosciamo è solo perché qualcuno è riuscito ad averli per vie traverse. Il Viminale ci fornisce solo le schede bianche del 2001: solo la prima parte di un paragone impossibile. Un paragone che, a questo punto, andrebbe fatto a partire dalle buste che contengono davvero “Bianca” e le sue compagne per vedere se il loro numero corrisponde al risultato ufficiale o se qualcuno ci ha messo in mezzo un programmino come quello di mr. Curtis. ”

    Ma quindi, si sa quante sono queste schede bianche oppure no? E soprattutto perchè, visto che secondo molti è a loro svantaggio, la sinistra, che adesso è al viminale, non tira fuori questo dato? Forse perchè smentirebbe queste ipotesi e non è nel loro interesse? E questo qualcuno che è riuscito ad averli per vie traverse, chi è?

  28. samuele, il grafico non si riferisce all’8% o al 2%, ma al TOTALE dei voti.

    gli scalini ci sarebbero, in un grafico come quello IPOTIZZATO da piera, ma avevi fretta e non hai capito

    le bianche totali ci sono: sono poco più dell’1%. un dato assolutamente e sproporzionatamente basso, rispetto a qualsiasi altra elezione politica, comunale, provinciale, regionale, europea o di condominio.

  29. ->Tambu: forse non leggi. Tu hai scritto che per motivare un grafico del genere (quello che riporti tu) tutti gli elettori di Forza Italia sarebbero dovuti andare a votare nel tardo pomeriggio. Ma il recupero del tardo pomeriggio è solo di una percentuale (4% del totale) che porta il dato ad un 8% degli elettori di forza Italia.

    Sulla percentuale di bianche molti esperti di politica e votazioni si sono espressi sul caso: i motivi sono molteplici. Ti rimando a questo link. Leggilo.

    http://www.forzaitalia.it/notizie/arc_9699.htm

    Non dirmi che è di parte, perchè anche il filmato del quale tu parli lo è.

  30. bene, sono felice che, quando il gioco si fa duro, gli italiani prendano in mano l’orgoglio e facciano il loro dovere fino in fondo senza annullare le schede. Vuol dire che tutto sommato non siamo così male. 😛 😛

  31. piera piera

    grazie a te, che ci hai dato la possibilità di discuterne civilmente :-). Io ora spero davvero che vadano a riguardare tutte le schede, ma si profila una conclusione “all’italiana” mi sa…

  32. intanto ieri il DVD non è mai arrivato a Genova… forse oggi, forse no.
    primo o poi cmq lo si troverà da scaricare…

  33. Ho visto il filmato ieri sera. Devo dire un po’ deludente. Sinceramente non mi pare porti grosse prove. E poi dire che è di parte.. è davvero poco. E’ forse normale che lo sia, ma se si voleva dimostrare qualcosa in certi passaggi si è perso davvero di credibilità.

  34. Antonio. Antonio.

    Tambu,ti segnalo che le schede bianche sono state basse anche nel 2008 e nel 2013 col CDX fuori da Ministero.
    Solo 485000 nel 2008 e solo 395000 nel 2013.
    Ti segnalo poi che quel grafico che tu,in base alle tue poche conoscenze della politica italiana,ritieni strano si è in realtà ripetuto sia nel 2001,nel 2008 che nel 2013.
    Nel 2001 il CSX partì al senato col 41% circa,contro il 38% della CDL.
    Poi però fu il CDX a vincere col 42,5% contro il 38,7.
    Nel 2008 alle prime sezioni PDL-LN erano si in vantaggio su PD-IDV,ma solo 43% a 41,5%.
    Poi il CDX è salito fino a quasi il 47% ed il CSX sceso al 37,5%.
    Infine a Febbraio di quest’anno alle prima 10000 sezioni il CSX era al 33,3%,Grillo a più del 25% ed il CDX solo terzo col 24,7%.
    Grillo è poi rimasto stabile,mentre CSX e CDX sono di nuovo arrivati ad un quasi pareggio 29,5% a 29,2%,in tutte e 3 i casi con una progressione simile a quella del 2006.
    Cioè il CSX alle prime 8-10000 sezioni ha una percentuale più alta di quella finale,ed il CDX più bassa.
    Perchè in un primo tempo arrivano primi più dati dalle regioni rosse.
    Quindi continuare a parlare dei grafici di Indymedia come una prova dei brogli del CDX è sbagliato in maniera pura e semplice.

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