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essere un fotografo

(mi approprio del termine “fotografo” con buona pace di Samuele 🙂 )

…ti accorgi che il corso di fotografia ti è servito, anche se non è ancora terminato, quando alla terza esercitazione pratica vedi almeno un paio di situazioni che ti accendono la lampadina, ti concentri, scatti e…

…inizi a pregare “speriamo che sia venuta, speriamo che sia venuta, speriamo che sia venuta” 🙂

5 Comments

  1. Che bello esser partecipani di un corso di fotografia! Ma è un corso privato o pubblico? e tu, tambu che macchina hai? REflex digitale o digitale classica.,.? Mi piacerebbe molto farne uno anche a me, ma poi alla fine non trovo mai tempo. La fotografia rimane sempre una delle arti più nobili, che io conosca..:-)

  2. non capisco al differenza tra corso privato e pubblico :-\
    cmq è un corso tenuto da un privato, con iscrizione. Era aperto a chiunque si fosse iscritto, quindi è privato o pubblico? 🙂

    io ho una ridicola IXUS400, senza priorità di tempi nè di diaframmi… ma al corso uso la reflex a pellicola di mio padre… una CANON vassaperechemodello 😛

  3. Kurai Kurai

    Quando hai tempo, mi mandi una mail con qualcosa di più sul corso che frequenti? A qualcuno che conosco potrebbe interessare 😉
    Grazie!

  4. fare il corso sarebbe il 3% del totale
    poi viene tutto quello che in un corso nn si puo sapere
    il problema tecnico per fortuna a poco a che vedere con la bellezza
    quella appartiene nn hai numeri ma alla poesia

    si possono fare delle foto ottime con la polaroid
    e maffe con la leica

    gli indiani avevano ragione quando dicevano che la fotografia poteva catturare la loro
    l anima

    ma forse prima avrebbero dovuto aspettare il risultato

    si sarebbero tranquillizati parecchio

  5. ah, comunque è una CANON FT 🙂

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