Quando dico che "erano anni che non andavo dal parrucchiere" un pochino mento; in realtà da quando ho comprato la macchinetta, cioè non-mi-ricordo-ormai-quando, ci sono andato solo prima di qualche matrimonio oppure quando proprio ero ridotto un disastro e volevo "resettarmi" i capelli. Oggi invece sono andato dal parrucchiere, uno alla moda eh, non il mio solito barbiere siciliano con la colonnina a strisce bianche-rosse-blu a spirale 😀
"come li vuoi?" "guarda, vorrei farli crescere ma ordinati, però ho una rosa qua ( <—–) e qua ( —>) non stanno proprio a posto" "allora qua corti qua lunghi ok? tanto non sono ancora abbastanza lunghi per darci un giro definito, quindi *AL PROSSIMO TAGLIO* vediamo"
Ah ecco… vuol dire che ormai sono nel tunnel e non posso più sottrarmi?
OK, tanto ha fatto un bel lavoro, mi piaccio, pensavo di spendere di più, e soprattutto durante lo shampoo trasmettono le sfilate di FASHION TV sulla televisione :-PPP
miiiiii, allora stai diventando fescion?
Nooooooooooo…hai tagliato….ma no…lo sai che così anzi come prima del parrucchieri eri figooooooo…nooooooo………
Non ti commento più.
ah, è per questo che hai proposto un aperitivo così ravvicinato! per non spercare il taglio nuovo, prima che ricrescano!
@lu: voci incontrollate che stanno rapidamente dilagando per città mi vogliono ancora più faigo così :-PP
@hardla: probabilmente è una cosa incoscia :DD
@estrellita: che vuoi farci? mi stressano di non tagliarli, e in quelache modo devo fare… 😉
peggio, sarai al Grande Fratello…
Si comincia sempre così, poi tra un anno sei lì a Milano alle sfilate che commenti quanto è glamour questo, quanto è fashion quest’altro…:-))))
….ah ti piacciono le donne alte, magre e bellisssime????????????
;-PPPP
Ho scoperto il tuo blog navigando su Splinder e l’ho trovato molto carino!
Complimenti e buon week-end!
A presto!
Pure io andavo da un tipo cosi’ e mia madre continua ad andarci…
Vedi le sfilate di moda di tutti i paesi e di tutti i tipi…le mie preferite erano quelle della collezione primavera-estate maschile, sai l’occhio vuole la sua parte…
Ciao Marty.