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Ieri a pranzo mi son…

Ieri a pranzo mi sono reso conto della pochezza del mio collega… non che l’abbia mai stimato particolarmente, ma ogni giorno di più riesce a stupirmi… l’ho incalzato con la solita domanda da bastardo: "allora, quando vi sposate?" e lui è scoppiato con la solita manfrina <te sei pazzo, MAI, non scherzare… ecc> condita dell’ancor più classico, per lui, <anzi devo mollarla, così non va bene, ecc>. Ora, è da prima di Novembre 2002 che lo sento dire che deve mollare la sua donna, e io gli ho sempre detto "non hai la forza di farlo, altrimenti lo avresti già fatto, non ne sei convinto, ti viene comoda perchè nel WeekEnd dorme da te e ti fa i lavoretti di casa" (OK lo so, sono bastardo, ma il problema è che lui non ha un’idea chiara). Evidentemente se ci sta ancora insieme un motivo c’è. No, non ne sono affatto convinto. Premesso che non sono nessuno per giudicare la sua storia, perchè lei ha già un figlio, posso tuttavia giudicare il comportamento del mio collega, e quello che pensa (anzi che NON pensa).
Tambu: ma non vuoi una famiglia tua, dei figli, qualcosa di definito?
Collega: no, non ne sento l’esigenza, vivere single non mi spaventa… però se trovassi la ragazza giusta ci penserei
T: eh, allora vedi che lei non è quella giusta?
C: si ma mi dispiace lasciarla
T: si ma ti dispiace anche restarci insieme… Non hai un’idea tua… dovresti PRIMA pensare a cosa vuoi, e POI muoverti in quella direzione, così sei sucube degli eventi.
C: si ma sai cosa? ho lavorato una vita per comprarmi casa e se mi sposo? lei lavorerà per mantenere suo figlio e io? prendi la cameretta dove tengo il computer, già ora quando vengono da me si chiude dentro e io non posso mettere la musica… se mi sposo che succede? diventa la SUA camera!
T: -____- lascia stare vah
A quel punto abbiamo parlato di Linux, tanto con uno così qualsiasi argomento non tecnico è tabù.

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