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Category: mondo

Interscambio interspaziale

Via aggiorno un po’ sulla questione del parcheggio di interscambio di Marassi, perché mi sembra tragicomico. Oggi c’erano abbastanza macchine, diciamo 1/5 della capienza totale, ma le sbarre erano ancora alzate. In compenso c’è un ometto che – presumo – controlla che gli avventori abbiano la tessera AMT: chi lo paga? il parcheggio così (dovendo aggiungere il costo del suo stipendio) è in guadagno o in perdita? e a che servono allora le sbarre?

Poi hai voglia a promuovere il parcheggio di interscambio, se non c’è niente con cui scambiare… 20 minuti alla fermata, i primi due autobus che non aprono nemmeno le porte da quanto sono pieni, il terzo che ovviamente si riempie a quella fermata. Tralascio le imprecazioni degli utenti e il modo insano di iniziare la giornata. E io? niente, io continuo a parcheggiare a 20 metri di distanza, dove ci sono centinaia di posti liberi. Un GRANDE SUCCESSO dell’amministrazione comunale, non c’è che dire… 🙂

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Interscambio intergalattico

Ieri passavo in autobus davanti al nuovo parcheggio di interscambio di Marassi: con contato le macchine presenti: 5. Stamattina alle 8:40 c’erano meno di dieci macchine, e la cosa buffa è che LE SBARRE SONO ALZATE! (non ci parcheggiano più manco se non funzionano le sbarre) ma evidentemente sei un genio se l’hai progettato e a pochi metri di distanza ci sono centinaia di posti liberi, solo un po’ più scomodi.
A parte quello, m’è venuto in mente che probabilmente è una fregatura comunque: se ci lascio la macchina e siamo io e mia moglie, il biglietto da 6 euro che mi dà diritto a tutto il giorno sui bus mica ce lo possiamo dividere! oppure mi dà 2 ricevute? e se faccio una macchinata di gente che scende dai monti mi dà 5 ricevute? improbabile, quindi il costo per due persone è 6+3=9 euro, a quel punto mi conviene davvero metterla a pagamento in centro, con buona pace di AMT e del traffico!

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Interscambio interstellare

E quindi eccoli qui, i “primi” parcheggi di interscambio.
Primocanale ha dimenticato una parola, “a pagamento”, perché almeno quello di Marassi lo è già, un parcheggio di interscambio. E la cosa è confermata dal cartello, che così lo nomina. Noi ci parcheggiamo spesso, quando dobbiamo uscire con due mezzi oppure piove a dirotto. Lasciamo lì la macchina, e spendiamo 3 euro per andare in centro. A volte altri 3 per tornare indietro, ma a volte meno (oppure 0, se appunto abbiamo anche il motorino).

Adesso diventa a pagamento: sulle prime ero favorevole, poi ci ho ripensato. Vediamo: se hai l’abbonamento AMT resta gratis. Discriminante. Se non ce l’hai costa 6 euro. Se si parla di due persone, quel costo copre 4 biglietti. Se vai a lavorare sei in pari, se stai tutto il giorno sui mezzi ci guadagni (ma è improbabile che lasci lì la macchina per andare fino a Pegli in autobus, no?). Se sei da solo ci perdi praticamente sempre.

Risultato? mi infilo con la macchina in centro, che con 6 euro ci faccio 3 ore di sosta in un silos, e intaso un po’ di più il traffico, e l’aria mentre aspetto col motore acceso il mio turno per parcheggiare.

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piuttosto che fare i conti

Super riassunto: 4 nuove classi Frecciarossa, 4 foto. Gilioli fa notare che nella foto della classe più bassa, e solo in quella, ci sono persone di colore. Trenitalia risponde che sono fantasie.

Vediamo un po’ di numeri: escludendo la foto della classe Business, senza persone e quindi ininfluente, in tre foto ci sono 9 persone, 3 delle quali “di colore”. Potevano essere distribuite a caso, se è vera l’interpretazione di Federico Fabretti – Direttore Centrale Media – FS Italiane che recita “Oggi, per fortuna, anche l’Italia è un Paese multietnico”, o una per foto, mentre sono tutte nella classe inferiore. Quante sono le combinazioni possibili di 9 elementi a gruppi di 3? 84
Poiché a noi interessa solo bianco o nero si può semplificare, e ci sono 10 differenti combinazioni possibili

1a – 3a – 4a classe
BBB-BBB-NNN – quella usata
BBB-BBN-BNN
BBB-BNN-BBN
BBB-NNN-BBB

BBN-BBB-BNN
BBN-BBN-BBN
BBN-BNN-BBB

BNN-BBB-BBN
BNN-BBN-BBB

NNN-BBB-BBB

comunque troppi per attribuire al “puro caso” la scelta della foto, no?

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E bravi!

Sono anni che dico che l’ICI aveva un senso, dato che finanziava servizi a noi tangibilmente vicini, ma mi prendono per pazzo. Quindi potrei anche dire che sono d’accordo a reintrodurla, se non fosse che nel frattempo hanno più che compensato con altre tasse, che certamente non sparirebbero. Quindi a malincuore “grazie no”, a meno che non abbassiate proporzionalmente qualcos’altro…

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meno parcheggi per tutti

La TIA è la tassa comunale genovese sulla spazzatura, arrivata puntuale come i servizi sul caldo al TG nel mese di luglio.
Casa nostra ha anche un posto auto coperto, sul quale va pagata la tassa. Non si capisce bene perché, dato che un posto auto non produce spazzatura. Se fosse considerato un’estensione della casa potrei forse capirlo, invece la casa paga 2,472 euro al metro quadro, il posto auto 3,190!!

L’AMIU comunque è sempre stata un’azienda un po’ senza senso: ti fa pagare se viene a prendersi oggetti ingombranti (8,20 euro al pezzo, di più se devono portarlo in due) quando so per certo che in altri Comuni il servizio è gratuito. Cosa ci paghi con quei 10 euro? i dipendenti sono già dipendenti, i mezzi li hai, pago la TIA… quindi la gente preferisce scaricare tutto nei boschi.
Se conferisci cose all’isola ecologica ti danno dei punti e poi ti fanno lo sconto sulla TIA l’anno dopo, MA SOLO FINO A 10 EURO! ma perché? vi farebbe schifo avere persone che portano continuamente rifiuti ingombranti alla discarica (eventualmente anche ripulendo i suddetti boschi) fino ad azzerarsi – ma se fosse per me anche andare a credito – la tassa? è così difficile? Tanto per fare sempre i soliti esempi, in Svezia i senza tetto raccolgono le bottiglie di plastica che trovano e le portano nei supermarket, dove ci sono macchinette che erogano un tot di monete ogni non so quante bottiglie. E tutti ci guadagnano qualcosa…

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Comunicatori

Secondo me alla NASA non sono mai stati dei gran comunicatori, erano un po’ i freddi burocrati che ti aspetti. Le cose hanno iniziato a migliorare quando hanno agganciato un profilo Twitter a una sonda automatica, e poi con l’esplosione dei social media (con il primo twit di un essere umano dallo spazio). Se adesso in ogni missione mettessero un comunicatore, uno che ci sa fare con la rete e con la macchina fotografica e la cinepresa – tipo Paolo Nespoli, potrebbero conquistare molti fan. A che pro? non lo so, magari la gente può spingere i governi a investire, magari potrebbero avere parte del budget da donazioni.

Non vi viene voglia di dare qualche soldino affinché possa continuare ad esserci una persona che fa filmati come questo?

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ad cittam

“meno tasse per tutti”
(Silvio B. – 2004)

“meno tasse per Milano”
(Silvio B. – 2011)

“meno tasse per chi mi vota”
(Silvio B. – 2018)

per progressione logico/numerica…

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Non ci si può più fidare

Certo che se nemmeno la Disney ormai è in grado di star dietro alle cose che fa, siamo messi male…
SE a Natale hai venduto la casa di Topolino, peraltro in seconda edizione differente dalla prima, e probabilmente ne hai venduti a pacchi, ALLORA è impossibile che ad Aprile non si trovino da nessuna parte – compresi i Disney store ufficiali di Roma e Milano – i personaggi aggiuntivi della suddetta casa.

Trovo ancora più irritante che i personaggi non si trovino nemmeno online, nemmeno sullo store ufficiale sul web. E no, non me li sono sognati: la casa viene data con Minnie e Topolino, Paperino l’ho trovato impolverato in un negozio genovese e Paperina l’ho acquistata a costo di un doppione di Minnie insieme al tappeto per la casa e al tavolo del the 🙂

Mi mancano Pluto e Pippo, quantomeno; on spero di trovare anche i personaggi minori ovviamente, ma non c’è verso…

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non ti ho mica buttato fuori strada

Mentre oggi ero in autostrada, diretto a Genova Voltri, ho avuto un simpatico incontro ravvicinato con il classico lampeggiatore folle su BMW, quello che va sempre a 50 km/h più di te e deve sorpassarti anche se davanti ci sono altre duemila vetture. Dopo essermi spostato gli ho gentilmente fatto notare il mio disappunto per la sua condotta (e per la sua miopia al segnale “baby on board”) tramite dito medio al finestrino.

Al che il tizio s’è arrabbiato e ha iniziato a guidare come Starsky & Hutch, dando in evidenti escandescenze. Sono piuttosto certo che non dovesse uscire a Voltri, dato il punto e la velocità in cui mi ha sorpassato, ma s’è accodato a me e approfittando di un po’ di casino dopo il casello, dove ho dovuto fermarmi, mi ha affiancato per far sentire la sua voce. All’incirca la conversazione è stata:
“che cazzo hai da gesticolare?”
“mi stavi attaccato al culo, ti pare normale? se avessi frenato mi sfondavi la macchina”
“ma che vuoi? non ti ho mica buttato fuori strada! cazzo mi mandi a fanculo?”
“sei pericoloso!”
ma chi ti credi di essere?”

A parte la mia innaturale pacatezza – non è che sia un cuor di leone, ma quando mi incazzo mi incazzo, e se non c’era la Caterina avrei usato ben altri toni – sono rimasto sconcertato dalle basse argomentazioni.

Siccome non sono nessuno, non lo posso mandare a fanculo. Forse se invece fossi stato un calciatore o un politico non avrebbe fiatato e avrebbe chiesto scusa? siccome non ha provocato un incidente, il concetto di sicurezza, distanza di sicurezza e quelle altre amenità non esistono, quindi lui può guidare come gli pare fintanto che non “butta qualcuno fuori strada”.

A completare il tutto una voce dal sedile di fianco: “ti pare il caso? e se trovi uno che scende con un coltello?”
E certo, viviamo in un paese talmente bello che per un dito medio chiunque abbia un coltello in macchina – e chi non ha un coltello in macchina? – non si fa scrupolo di usarlo?

E quindi: se lui guida di merda e rischia anche la mia vita, mi conviene dirgli qualcosa e sentire che gliene viene ancora a lui o non dirgli niente e avvallare il suo comportamento?

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