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Month: December 2010

Il paninaro nel 2011

Stamattina pensavo che se fossi un paninaro con una camionetta, uno di quelli che stanno fuori dagli eventi o nelle piazze a capodanno appunto, forse non mi servirebbe altro che un’applicazione che mi mostra in tempo reale i check-in di Foursquare della mia città, mantenedoli per un determinato periodo. Una sorta di Weeplaces ma di tutti i checkin pubblici. Visto che i flussi delle persone sono imprevedibili, se Maometto non va alla montagna, sarà la montagna di panini che va da Maometto 😀

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Babbi natali

L’anno scorso la piccola non capiva una mazza, di queste cose di Natale.
Quest’anno è tutto sommato facile: dorme presto, non è ansiosa, ci possiamo permettere di avere decine di pacchi in studio o farglieli transitare davanti agli occhi senza dover dare nessuna giustificazione. Quindi tra qualche minuto andiamo a farcire l’albero di pacchetti.

Dall’anno prossimo – immagino – le cose si faranno un pelo più complicate, con astrusi giri di bagagliai/cantine/consegne notturne/appuntamenti segreti/sveglie alle tre di notte, ma fa parte del gioco.

Intanto passatevi un buon Natale 🙂

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Menzogne segrete

Ma tali accuse (quelle di Wikileaks sul caso Calipari (ndT) sono state naturalmente smentite da una tempestiva dichiarazione proveniente da un comunicato del Governo italiano, che dichiara inventate le accuse del quotidiano americano.

E certo: l’ambasciatore USA in Italia si inventa un sacco di fregnacce, e può anche andare bene, e poi invece di spargerle ai quattro venti le scrive in un cablogramma segreto che nessuno al mondo ha mai visto fino a che Wikileaks non l’ha fatto pubblicare al Guardian. A che pro?
E dire che questi qua di menzogne e comunicazione dovrebbero capirsene…

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Pizza destruction derby

Hai fatto colazione con mezzo litro di acqua gasata, e dopo un the.
Alle 3 e mezza del mattino hai bevuto due bicchieri d’acqua.
Ieri sera c’era un evento con quel nome strano del titolo.
L’evento era un “all you can eat” dal mitico Robertone a Pian dei ratti.

Oggi sei decisamente bolso, e chissà quanto durerà…

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MyskyHD e Liquida – 3

Eccoci giunti all’ultimo post di questa esperienza con il MySkyHD, grazie a Liquida.
Durante l’ultimo mese il tempo da dedicare alla TV è stato inferiore al solito, non so dire esattamente perché. Di sicuro c’è che mi sono potuto godere “The Walking Dead” praticamente in contemporanea con gli USA e già doppiato in italiano. A me questa sembra una gran cosa, e indubbiamente il futuro è quello: in un’epoca in cui il minuto dopo aver mostrato per la prima volta un contenuto digitale esso è disponibile in rete, l’unico mezzo per non disamorare le persone dai “vecchi metodi” è quello di dargli le stesse cose con meno fatica e a un prezzo decente. Quindi niente torrent, sottotitoli, doppi audio, hard disk multimediali e formati strani, ma accendere la TV un giorno dopo gli USA e vedere le stesse cose, nella tua lingua se possibile, e in alta definizione.

Altra cosa carina che si può fare, “tips’n’tricks”: guardare un programma in diretta (beh, leggera differita) e senza pubblicità: sfruttando la capacità di registrare e guardare lo stesso canale contemporaneamente, e avendo all’incirca un’idea di quanta pubblicità è presente in un dato programma si può impostare la registrazione e iniziare a guardarlo dopo un tempo pari al totale degli spot. Quando arriva la pubblicità si manda avanti veloce, in questo modo il ritardo diminuisce ad ogni break pubblicitario azzerandosi poco prima del finale, che verrà visto in contemporanea a tutti gli altri che invece si sono sorbiti l’advertising 🙂

Fronte canali, nessuna novità di rilievo. Non è colpa mia se mi incollo allo schermo basta che sia qualcuno che spiega qualcosa: che sia come si estrae il piombo o quali analogie ci siano tra i freni di una Porsche e l’ascensore del Taipei 101, che si tratti di come si producono evidenziatori o del perché la Luna si allontana dalla Terra, io vengo rapito.
Anzi, forse una novità c’è; l’altro giorno zappavo i canali del pacchetto sport e mi sono accorto che mi piace guardare gli sport “strani”: no calcio, tennis, nuoto, pallavolo, si basket, football americano, curling, polo. Deve essere una questione di rigetto dell’abitudine. Però non credo che questo potrebbe mai giustificare il prezzo che dovrei pagare per avere quel pacchetto.

Voglio anche darvi un’ultima impressione: l’impressione che dietro ai canali ci sia un produzione che pensa, idea, studia, cosa non sempre scontata. Prendiamo il solito BabyTV (e qualcuno gli faccia un monumento): pochi programmi, in modo che i piccoli possano riconoscere le immagini, zero pubblicità, toni pacati e musichette dolci. E alle 21 la canzone della buona notte, tutti i giorni alla stessa ora, e dopo 5 minuti buoni di “nulla” (musica, stelle e gufi). Così è più verosimile dire al pupo “anche la TV adesso fa la nanna” 🙂

Concludo accodandomi a quanto detto da Luca Conti, con un consiglio per Sky: il decoder è fantastico, si potrebbe migliorare ma sarebbero proprio piccolezze “da geek”. Sarebbe fantastico invece potersi fare il bouquet dal sito, senza avere i pacchetti. Lo so che così la gestione è più facile, ma nell’altro modo si acchiapperebbe anche l’ultimo degli indecisi! 🙂

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No, l’acqua no!

Poiché noto che le reazioni sono piuttosto variabili, volevo usare questo blog a mò di sondaggio: ecco tre cibi terminati i quali non riesco assolutamente a bere acqua:

  • primi in brodo (tortellini, cappelletti, pastine col dado…)
  • uova alla coque
  • banana

Voi ne avete altri?

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E che ci vuole?

Mi sono appassionato a “The Walking Dead“, serie TV trasposizione di un noto fumetto, di cui lunedì è andata in onda la sesta e ultima puntata della prima serie. Ve la consiglio, è interessante, e non starò a esaminare le differenze col fumetto che peraltro non ho mai letto.

Quello di cui non mi capacito è come un intero pianeta possa soccombere ad uno stuolo di zombie goffi, lenti e (per definizione) decerebrati: voglio dire, non stiamo mica parlando di 28 giorni/settimane dopo! lì correvano come dei dannati, spaccavano le porte a pugni, insomma prima o poi ti trovavano e ti facevano un mazzo così. No, questi sono lenti, impacciati. Se corri abbastanza forte li semini, se non sono troppi te la cavi anche con una spada o una mazza, come diamine fa un ESERCITO ad essere sopraffatto da creature che restano chiuse fuori da un centro commerciale che ha un ingresso con due vetrate?

Ne ho parlato anche con uno dei massimi esperti italiani di zombie, e lui tira in ballo la questione psicologica e un capitolo di un libro che prima o poi mi toccherà leggere, ma non mi convince: un esercito dotato di armi e mezzi sarebbe in grado di difendere a oltranza una postazione militare. Anzi, se io fossi un generale predisporrei un piano del tipo:
– radunare tutti i mezzi, i carburanti e le armi possibili, eventualmente saccheggiando altre basi
– individuare un’isola grande abbastanza da contenere tutti i soldati e i civili superstiti
– invaderla e ripulirla
– trasferirci le risorse
– viverci

e che ci vuole? 🙂

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Tanti auguri Pupazzo

Due anni fa iniziavi ad esserci, anche già da qualche mese eri nelle nostre vite, e allora non sapevamo niente, non sapevi nulla, tutto era oscuro.
Adesso guardati, cammini veloce davanti a noi e ogni tanto sei tu che ti fermi, ti giri indietro, ci guardi e ridi. Ed è così che va la vita, un anno alla volta, un mese alla volta, un gradino alla volta, giorno per giorno…

Caterina a Boccadasse

Buon secondo compleanno, pupazzetto 🙂

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Steso

Il “problema” di avere una figlia che per fortuna dorme un sacco e di solito va a nanna alle nove/novemmezza senza fiatare, è che quando tu vai a dormire alle 21:05 come ieri sera, non puoi nemmeno darle la colpa 😀

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