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The road

Ieri sera ho visto “the road” di John Hillcoat. Non è un film brutto, è semplicemente uno dei più angoscianti che abbia mai visto. Per tre o quattro volte ho avuto l’impulso di uscire dalla sala.

Avevo letto un po’ di commenti, ed ero piuttosto preparato, ma non fino a questo punto. Se decidete di vederlo, ritenetevi avvisati!

4 Comments

  1. e non hai letto il libro. Nel film le parti più angoscianti le hanno tagliate (tipo quanto padre e figlio vedono 3 persone di cui una donna incinta la sera, la notte la sentono partorire e il giorno dopo trovano i resti del bambino cotto allo spiedo). In ogni caso se l’andamento delle risorse naturali va in questa maniera non è uno scenario improbabile i pochi sopravvissuti che si ammazzeranno per un pò di cibo.

  2. Super-Io/Io/Es: The Road « Resuscito, quindi sono. Super-Io/Io/Es: The Road « Resuscito, quindi sono.

    […] La Strada è un libercolo di neppure 200 pagine. A leggere Cormac McCarthy, che basa una storia su due protagonisti senza meta e senza futuro, mi è venuto da pensare che in fondo l’avrei potuto scrivere pure io. Però solo un autore che non ha nulla da dimostrare è in grado di portare a termine, e sugli scaffali, un libro così minimale. Di fatto, io c’avrei messo molto altro. Come le donne non proprio belle e non proprio giovani che esagerano con il trucco. Per chi non l’avesse letto The Road/La Strada è una sorta di rivisitazione on the road di Io sono leggenda di Richard Matheson in chiave padre-figlio. Trovo difficile non consigliarne la lettura proprio per questo motivo. E’ narrativa basilare, scheletrica, asciutta. E’ “nuova” ma è vecchia. In qualche modo inventa qualcosa, è orginale, ma di carne sul fuoco non se vede una traccia. Lessi questo libro per il solo fascino della fine del mondo. La fine del mondo vende sempre. E forse speravo in uno zombie. La rivisitazione cinematografica con il poco sopportabile Viggo Mortensen, poco sopportabile perché pare che il suo culo di fronte alla telecamera ci stia sempre bene peccato che in ogni occasione si tratti a tutti gli effetti di un “culo sporco”, è da considerare per alcuni motivi, che riporto di seguito: – aumenta l’impatto apocalittico del libro – aggiunge un’inutile Theron come madre – azzecca il mood, l’umore – aggiunge una dose sufficiente di dinamismo alla storia che, dopo poche dozzine di pagine e due tequila sunrise, rischia di diventare grottescamente tragicomico In Italia pareva non volessero distribuirlo, in America mi stupisce l’abbiano anche completato. E’ immediato definirlo angosciante. […]

  3. Babylon Babylon

    Io ho inanellato (ignaro) in sequenza the road e The Book of Eli (codice genesi).
    Uno strazio post atomico!!
    Il secondo è un pò meno cupo e forse un pò meno interessante.
    Che angoscia però…

  4. Ecco, ma rispetto al libro quindi è un po’ meglio, dal punto di vista angoscia?
    Perché al libro sono sopravvissuto, mi chiedevo proprio se riuscirei col film…

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