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Day: February 29, 2008

Aggiornamenti

Dopo mesi di prove e controprove sono finalmente riuscito a mettere sulla sidebar i link ai post che scrivo su Appunti Digitali. Con un sapiente mix di GoogleReader+shared items e YahooPipes ce l’ho fatta e mi soddisfa.

Ho inoltre pubblicato le poche fotto fatte al barcamp di Torino sabato scorso. casomai a qualcuno interessasse 🙂

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Centro sposi Cesaro Atelier

Se e quando vi sposerete avrete immancabilmente a che fare col centro sposi Cesaro Atelier di Valmadonna; non se ne scappa, è un’istituzione, e se parlate con chi ha già fatto il grande passo vi dirà che c’è stato anche lui o che c’è andato qualche suo amico o parente. Peraltro esiste da un numero di anni spropositato giacché lo conoscono anche persone che sono sposate ormai da tempo.

Immerso nel più totale nulla, la pianura piemontese intorno ad Alessandria, ha la sua sede lungo la strada vigevanese 494, al chilometro 85: è la strada che da Alessandria porta verso Valenza, Mortara e Vigevano. Si trova in una graziosa villetta bipiano rosa con un giardino carrabile che funge anche da parcheggio, e tutto è studiato in modo da generare un senso di accoglienza che deve ben predisporvi allo spesone che forse affronterete.

Immagine del Centro Sposi Cesaro a Valmadonna

Un centro sposi è infatti una specie di supermercato del matrimonio: entri il giorno dopo che hai deciso di sposarti e potenzialmente esci che sei pronto per farlo. Lacci delle scarpe, confetti, partecipazioni, tutto. Manca solo il parrucchiere 🙂
Un posto così è potenzialmente in grado di distruggerti, nonostante tu sia lì per un buon motivo; si sa che i preparativi per un matrimonio sono sempre fonte di stress, e l’atelier Cesaro non fa eccezione. Ha però una caratteristica fondamentale: i proprietari e i commessi sono di una cortesia e disponibilità estrema, e per essere a soli 95km dalla “torta di riso zone” è incredibile. O almeno lo è per come siamo abituati a essere trattati nei negozi noi liguri. Il proprietario anziano in particolare ha dato il meglio di sè la prima volta che ci siamo andati: mentre guardavamo 5 enormi cataloghi di carte e buste per partecipazioni ci avrà chiesto 5 volte se “va tutto bene?” e “trovate quello che vi serve?”, ma senza essere invasivo. Poi si è prodigato nelle spiegazioni di tutto quel che fanno al centro sposi e dei servizi che offrono (pensate che tutte le settimane loro partono da Valmadonna e una sera vanno a consegnare a Torino, una sera a Milano e una sera a Genova, i loro tre mercati principali).

Poi ha iniziato a fare il giro dei confetti, per tutti i presenti. cocco, arancio, limoncino, caffè, mandorla e cioccolato e se non li assaggiavi quasi si offendeva. Quasi quasi te li avrebbe messi in tasca piuttosto che farti uscire di lì senza averne mangiato uno per tipo. Alla fine – e qui mi sono veramente stupito – ha esclamato “peccato che stiamo ancora finendo di allestire la nuova sala per le cerimonie, altrimenti vi invitavo tutti e offrivo la cena per farvi provare!”. Sono sicuro che dicesse sul serio, si vedeva lontano un miglio che era dispiaciuto per quello che lui riteneva un inconveniente, parlava a denti stretti e aveva i pugni chiusi. Molto teatrale, ma stava davvero soffrendo.

Alla fine noi abbiamo preso solo le carte per le partecipazioni e i confetti, ma la fama che ha è meritata: il centro sposi Cesaro Atelier è una tappa che consiglio a tutti coloro che hanno intenzione di sposarsi: è al centro del triangolo Torino-Genova-Milano, il personale è preparato e cordiale, nessuno ti mette fretta e i prezzi sono onesti. Poi penso che lo consiglierete anche voi 🙂

L’unica nota negativa è il sito web: orripilante residuato degli anni 90, splash page in flash, sito a frame HTML, popup come se piovessero, la mail aziendale su libero.it e ogni tanto anche la fastidiosa GIF “under costruction”. E’ sicuramente un sito amatoriale, ma al giorno d’oggi non servono ingenti investimenti per avere un buon sito di rappresentanza che assolva bene almeno alla sua funzione principale di rappresentanza in rete, ma spesso non solo.
Anzi, se il proprietario passa di qua… 🙂

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