Come forse saprete, qualche tempo fa Google Reader ha aggiunto una funzionalità che si chiama Shared Items, che per ora è visibile solo tramite interfaccia inglese (o almeno era così, visto che ho switchato per usarla). Quando una persona preme “share this” mentre legge un feed, questo va a finire in una lista speciale che può essere condivisa col mondo: tramite l’inclusione in una pagina, o in un blog (su Blogspot bastano pochi click) oppure direttamente tramite Google Reader ai nostri amici. Ecco, ma chi sono i nostri amici? E’ una funzionalità di cui non abbiamo il controllo (cfr. TechCrunch o Scoble) e che deriva direttamente dai contatti di Gmail e Google Talk. Traduco qui un pezzo di un chiaro post di Google Operating System:
- Regola #1:
se rispondi alla email di qualcuno, quella persona è aggiunta alla tua lista dei contatti Gmail.
(Errore #1: potresti non conoscere affatto quella persona) - Regola #2 (opt-out):
se rispondi ai messaggi di qualcuno per più di 2-3 volte, quella persona è aggiunta alla lista degli amici in Google Talk.
(Errore #2: vedi l’errore #1. Inoltre quella persona potrebbe non essere un tuo amico.)
Per fare un esempio pratico, se vi arriva una mail che dice “hey, ti abbiamo aggiunto alla nostra newsletter di comunicati stampa sul salmone rosa pallido del golfo di Bering” e voi rispondete “no grazie” l’avete appena aggiunto alla lista contatti, se rispondono “ma no dai è bella”, voi “non mi interessa”, loro “ci divertiamo e ti mandiamo le fette da provare” e voi “vi denuncio tutti se non mi lasciate perdere” siete appena diventati FRIENDS su Gtalk.
E su Google Reader di conseguenza.
Bene. Da qualche giorno ho iniziato anche io a condividere i feed interessanti che leggo. Sono già in difficoltà al primo passaggio: “lo condivido, lo marco come starred o lo segno su delicious?” ma per fortuna le tre cose non si escludono: se è per me o per lavoro lo salvo su delicious, se devo rileggerlo dopo con calma lo marco con la stellina, se voglio farlo leggere lo condivido. Ma qui mi è sorta un’ulteriore domanda: se lo condivido quante persone lo leggeranno? non sarebbe meglio farci un post? e il video che ho condiviso oggi su tumblr (ah, questo è il mio tAmblr) non fosse visto da abbastanza persone? sarebbe un peccato, dopo tutto se uno condivide è perché reputa che gli altri debbano vedere, altrimenti perde senso.
Non ne sono venuto a capo; apparentemente non c’è modo di conoscere il numero di lettori dei propri shared items, nemmeno a spanne. Magari sarà una delle prossime mete della web analytics 🙂
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