Io non c’ero, ma non parlerò troppo.
Dirò solo che se Tombolini invece di un Iliad avesse avuto in mano un Iphone, certe polemiche non sarebbero nemmeno nate.
Nemmeno se ipotizzassimo per assurdo che lui sia un rivenditore Apple.
Io non c’ero, ma non parlerò troppo.
Dirò solo che se Tombolini invece di un Iliad avesse avuto in mano un Iphone, certe polemiche non sarebbero nemmeno nate.
Nemmeno se ipotizzassimo per assurdo che lui sia un rivenditore Apple.
Stanotte sono stato male, avevo come una blocco che faceva l’ascensore nel torace. Poi stamattina ho scoperto che la famosa scena del vomito dell’esorcista non è un iperbole, si può fare davvero!
Ora se sto a letto mi fa male la schiena, se sto seduto mi fa male la schiena, l’aspirina non serve a un tubo e il nano peloso non assolve come dovrebbe alla sua funzione borsa-dell’acqua-calda.
Ah, ho creato una categoria The Cat, così vi posso riportare tutti i nomignoli che affibbio al mezz’elfo con l’orecchio tagliato 🙂
10 CommentsCategorie che già maledicono i cambiamenti climatici: i gestori di impianti sciistici, che quest’anno sono quasi tutti in miseria.
Categorie che già benedicono i cambiamenti climatici: i gestori di baretti che tengono i tavolini fuori (pieni) anche di sera.
Categorie che presto si accorgeranno dei cambiamenti climatici: le donne, quando non riceveranno la mimosa (che è già fiorita) l’8 di Marzo.
Siccome se pesto o sgrido troppo il gatto la signora si arrabbia, oggi abbiamo *allegramente e gioiosamente* giocato al wrestling sul tappeto. Così ho salvato capra e cavoli.
SUPLEX ROVESCIATO!
MIAO!
LACCIO CALIFORNIANO!!!
MEEEUUUUUUWWW!!!
🙂
12 Comments“e sticazzi”, aggiungo io.
Sarà eliminata ogni progressione di carriera automatica, mentre gli incarichi e le promozioni saranno collegate ai risultati della valutazione
In realtà la meritocrazia non esiste, o almeno non esiste più. E’ scomparsa quando abbiamo smesso di fare il lavoro che volevamo, cioè quando siamo diventati troppi per troppo pochi posti di lavoro.
Mio padre ha studiato telecomunicazioni, e appena ha finito è andato a lavorare in Telecom, e ci è andato in pensione. E va bene che il posto fisso non esiste più, ma mi aspetterei che al massimo uno passi tutta la vita a cambiare impiego, ma nel settore che ha scelto!
Invece oggi la norma è che si studia una vita qualcosa, ci si laurea in qualcosa, ma poi si ripiega su tutt’altro lavoro, e si viene pure sottopagati.
Vi ricordate i precari di cui vi ho parlato qualche post fa? per qualche strana concomitanza di fattori (perché di certo nessuno regala niente a nessuno) ora li stanno assumendo pian piano. La domanda che gli viene rivolta è “a quanti soldi sei disposto a rinunciare, al mese, pur di venire assunto?” (*)
Tutto questo preambolo per dire cosa? non lo so, però ho idea che questa ventilata meritocrazia non migliorerà di niente la P.A. e anzi: appena le persone valide si accorgeranno che non avanzano in carriera tanto quanto gli altri, smetteranno di lavorare tanto quanto gli altri. E buonanotte al secchio!
(*) la risposta corretta alla domanda è: “sono disposto a rinunciare a 200 euro al mese, ma tu ti fai dare un pugno in faccia, OK?”
6 Commentsil primo RAW che manipolo. Niente cose estreme, giusto due tocchetti qua e là, per vedere cosa succede muovendo quella barretta o premendo quel pulsanBOOOOOOOMMMMM
Ieri prima lezione del terzo modulo del corso di foto di Alberto Terrile. Più che una lezione è stata una chiaccherata, e più che un corso di foto è ormai diventato un progetto comune. Immaginavo che qualcosa bolliva in pentola, e l’Albertone non ci ha deluso: in sostanza è una riedizione del secondo modulo, scrivere una storia per immagini, ma questa volta ci sono alcune varianti di sicuro interesse:
Curiosi eh? 🙂
7 CommentsQuesta me l’ha passata l’algaspirulina, e mi pare brutto dire di no a una fanciulla.
A onor del vero l’ho saputo stamattina in ufficio, ma i primi 3 libri che avevo sottomano, i più vicini, non arrivavano fino a pagina 123 (per la cronaca erano dei pallosissimi bignami di CSS, javascript e Visual Basic for Office 🙂 )
Ergo mi son tenuto fino a stasera, sperando di potervi stupire con uno dei millemila libri strani che possiedo, o con qualcosa di mirabolante che sarebbe rimasto nella storia della blogosfera per parecchi mesi… e invece, tant’è…
questi ultimi che, vendemmia dopo
vendemmia, prestano attenzione
alle caratteristiche delle diverse
vinacce per far funzionare al meglio
gli impianti, ritoccandoli secondo le
Il libro che DAVVERO ho più vicino, a portata di mano, è l’enciclopedia della cucina italiana, volume 16 – caffè, liquori e grappe.
Terribile vero?
come l’altra volta, la passo a silentman, nervo e theone (e chissà che questi ultimi non si destino dal torpore 😀 )
Leave a CommentCome ampiamente previsto la curva sale in modo esponenziale, con una recrudescenza particolarmente fastidiosa in questi ultimi giorni.
È quindi giunto il fatidico momento in cui NON CONTROLLO PIU’ ACCURATAMENTE LO SPAM AKISMET PRIMA DI CANCELLARLO. Mi dolgo quindi se qualche commento andrà perso. (Sicuramente Cle’, che ci finisce regolarmente, a volte anche Giorgio e altri). Abbiate pazienza, prima o poi doveva accadere…
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