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Month: January 2004

Avete presente le pe…

Avete presente le persone che non chiamo più al telefono? quelle di cui parlo nella parte verdolina di questo post ?
Bene, prima di arrivare a quel grado, ve ne è uno intemedio, di "lassismo" in cui sto più o meno tempo senza telefonare… però ogni tanto chiamo e la cosa che più mi fa incazzare sono quelli (la maggior parte) che concludono la telefonata con "ah, grazie della telefonata" o "grazie per avermi chiamato"… palese ammissione di colpa; tanto vale dire "ah, grazie del fatto che se non mi chiami tu, io col CAZZO che ti telefono"

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2012: Vota Tambu sin…

2012: Vota Tambu sindaco!

I signori cittadini di Genova, ivi residenti, sono pregati nel giorno 7 Febbraio 2012
di trascorrere l’intera giornata ad almeno 50 Km dal confine metropolitano,
per permettere un più agevole ed ordinato scoppio dell’ordigno nucleare
che raserà al suolo il centro storico, al fine di agevolare e velocizzare l’opera di
ricostruzione secondo criteri più moderni…

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Avete notato che è u…

Avete notato che è un pacco di tempo che non cambio la canzone di cui sono invaghito, sulla destra? non è mica una dimenticanza eh…
"Time is running out" è un FOTTUTO CAPOLAVORO!!!!!

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Son due giorni che h…

Son due giorni che ho uno scazzo epocale… infatti in chat scrivo poco, in mailing list anche, perchè mi rendo conto di essere caustico, antipatico… E’ anche un periodo di odio-amore verso la comunicazione via PC. Mi son sempre detto e ho sempre detto agli altri "il Pc è solo un mezzo nuovo, diverso, per comunicare con gli altri ma non deve essere il SOLO mezzo" ebbene, è un periodo che non c’è altro intorno… le solite facce note, le solite situazioni, i soliti posti… ci vorrebbe una ventata di novità che il mio immobilismo cosmico (anche se in senso assoluto non sono affatto immobile, anzi mi definisco abbastanza dinamico…) non riesce a trovare; eppure mi ero anche detto di sorridere sempre per convincersi che va tutto bene, e per un pò c’ero pure riuscito, si vede che i piatti della bilancia si sono squilibrati ultimamente. Anche se prendessi una settimana di ferie per fare un giro, anche non in moto, dove andrei? a fare cosa? che tedio, per la miseria…

Senti che… rumore fa… la porta che chiudo alle mie spalle urla il tuo nome, urla pietà.
Guarda che… diversità… tra essere uomo e calpestarsi credendo sempre che tutto va
Senti che – Malfunk – Dentro – 2003

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Che bello! il mondo …

Che bello! il mondo ogni tanto gira nel verso corretto… un piccolo grande regalo da una persona inaspettata… no anzi, così è brutto, il concetto esatto è: un piccolo grande regalo inaspettato da una brava persona
Tambu non dimentica!! Magari ci mette dei secoli ma sa sdebitarsi, garantito.

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When I die and they …

When I die and they lay me to rest
Gonna go to the place that’s best
When they lay me down to die
Goin on up to the Spirit in the sky

CHORUS:
Goin on up to the Spirit in the sky
(Spirit in the sky)
That’s where I’m gonna go when I die
(When I die)
When I die and they lay me to rest
I’m gonna go to the place that’s the best

Spirit in the sky – Doctor and the Medics – Laughing at the Pieces – 1986

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Ohragazzimisonoaccor…

Ohragazzimisonoaccortocheparlotroppoinfretta 🙁
All’inzio pensavo che fosse un caso, ma ormai mi rendo conto che sempre più spesso mi inceppo nel discorso perchè parlo troppo in fretta… quando ero più piccolo mi prendevano in giro "ma perchè parli così veloce?" e io rispondevo "per sparare più cazzate in meno tempo" e finiva lì, pensavo fosse una battuta… invece non è affatto carino doversi fermare e ripetere le cose… e non c’entra niente col post precedente, sia chiaro 🙂
Ora ho deciso di concentrarmi, l’ho fatto al telefono poco fa… però se sei concentrato sul parlare piano perdi il filo di quello che dici, e appena ti riconcentri su quello che devi dire eccochericominciaparlarearaffica… Ok che ho sempre qualcosa da dire, pure troppo a volte, però così non va molto bene. Ma posso farcela!

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L’importanza di sape…

L’importanza di saper ascoltare:
-in pizzeria, a pranzo-
Tambu: …e da bere una birra piccola
Cameriera: media o piccola?
Tambu: O_O ? piccola!
Cameriera: media?
Tambu: O___O ?!?!? PICCOLAAAAAAAA!!!!!!

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COME ADORO QUESTI PE…

COME ADORO QUESTI PEZZI DI GIORNALISMO SCENOGRAFICO:
(da Repubblica): Il contabile: "Datemi un pc"e spunta il bilancio vero Senza me e i miei collaboratori di quei numeri non capirete niente, non andrete da nessuna parte ( minaccioso quanto basta, un genio, pare Stallone in Rambo II ).[…] Sono Fausto Tonna, l’ex direttore finanziario dell’impero, l’"alter ego tecnico" di Calisto Tanzi, e Giancarlo Bocchi, uno dei suoi due "operativi", il contabile che nella foga distruttiva degli ultimi giorni prima della caduta prese a martellate archivi elettronici, pc portatili e tutto quanto gli capitasse a tiro. ( a scelta: Terminator o Un Giorno di ordinaria follia) […] "Il ritorno in Parmalat sarà un’esperienza catartica – aveva preannunciato Salvatore Pino, l’avvocato di Bocchi – Servirà a riportare un po’ tutti alla realtà, qui a Collecchio". E in effetti una funzione simile, il ritorno di Tonna e Bocchi, sembra averla. Basta vedere le facce con cui i dipendenti e le segretarie seguono i passi dell’ex direttore. Fino a pochi giorni prima delle sue dimissioni, quell’uomo era il terrore di Collecchio, il suo hobby – raccontano qui – era quello di far piangere le segretarie, una volta tirò una stampante addosso a un dipendente che aveva avuto la pessima idea di contraddirlo. ( a metà strada tra "Casper" quando i fantasmi vanno in paradiso nel tunnel di luce e Venerdì 13) […] Bocchi, camicia azzurra nuova nuova portata in carcere il giorno prima dalla moglie, ha le idee chiare. Aspettava questo appuntamento per dimostrare la sua voglia di collaborare. Saluta alcuni suoi ex colleghi che vorrebbero abbracciarlo ma si trattengono. "Portatemi il computer che era al primo piano", chiede con il suo accento emiliano. Quelli gli portano un primo computer e una pila interminabile di cd-rom. Lui ci lavora un po’: "No, non era questo, mi serve il mio, è lì che c’è quella roba". Gli portano quello giusto. E’ il momento chiave della giornata. In quel pc c’è un file. O quel che ne resta. Perché durante gli ultimi giorni di Collecchio qualcuno ha provato a distruggerlo. Bocchi, incredulo, chiama i tecnici informatici della procura: "Recuperate quel file lì". Una manciata di minuti ed eccolo: il bilancio reale di Parmalat.( qua è facile: "Hackers" o "War Games" o "Tron" a scelta 🙂 ) […] L’ex direttore finanziario è di pessimo umore. "Senza di noi qui non andate da nessuna parte", ha polemizzato nell’attesa con un inquirente. La commozione della sua vecchia segretaria incrociata per caso nel corridoio, non ha fatto altro che accrescere il suo imbarazzo ,("Via col vento" è omologabile secondo voi?) esattamente come la vista – fuori dalla finestra del primo piano – dei giornalisti, gli stessi che aveva stramaladetto ("vi auguro una morte lenta e dolorosa") il giorno del suo primo interrogatorio. ( e qua scatta l’applauso a scena aperta, il climax ascendente è completo e lo spettatore appagato ringrazia il regista/giornalista per le dotte citazioni.)

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