Super riassunto: 4 nuove classi Frecciarossa, 4 foto. Gilioli fa notare che nella foto della classe più bassa, e solo in quella, ci sono persone di colore. Trenitalia risponde che sono fantasie.
Vediamo un po’ di numeri: escludendo la foto della classe Business, senza persone e quindi ininfluente, in tre foto ci sono 9 persone, 3 delle quali “di colore”. Potevano essere distribuite a caso, se è vera l’interpretazione di Federico Fabretti – Direttore Centrale Media – FS Italiane che recita “Oggi, per fortuna, anche l’Italia è un Paese multietnico”, o una per foto, mentre sono tutte nella classe inferiore. Quante sono le combinazioni possibili di 9 elementi a gruppi di 3? 84
Poiché a noi interessa solo bianco o nero si può semplificare, e ci sono 10 differenti combinazioni possibili
1a – 3a – 4a classe
BBB-BBB-NNN – quella usata
BBB-BBN-BNN
BBB-BNN-BBN
BBB-NNN-BBB
BBN-BBB-BNN
BBN-BBN-BBN
BBN-BNN-BBB
BNN-BBB-BBN
BNN-BBN-BBB
NNN-BBB-BBB
comunque troppi per attribuire al “puro caso” la scelta della foto, no?
Guarda il lato positivo: qualche anno fa li avrebbero fatti comparire al max su un merdoso regionale. Detto questo c’è ancora molto da lavorare per togliere dalla testa delle persone questi pregiudizi, che in questo caso sospetto siano abbastanza inconsci.
Concordo con karminio… per quanto non definirei la cosa “non casuale” è sempre un passo avanti rispetto al non vedere assolutamente persone di colore…
Invece io trovo che sia una mossa ben precisa, e lo dico con la mia esperienza di ex-pendolare. L’unico motivo per cui molti acquistano il biglietto di prima classe — parlo dei treni normali, dove in effetti non c’è questa gran differenza tra la prima e la seconda — è proprio la migliore compagnia: in prima non ci sono negri (né pezzenti, né studenti, né famiglie con bambini…). Ora, immagino che la quarta classe del Frecciarossa sia di per sé molto meglio dei treni che si trovano di solito: cosa giustificherebbe un ulteriore aumento del prezzo?
non credo che passare da 91 a 86 euro porti a un’invasione di gente “spiacevole” (secondo i canoni di Trenitalia), per cui continuo a non vedere il nesso. Né posso immaginare che quei 5 euro di sconto sia sufficienti a Trenitalia per fare una campagna per ATTRARRE neri sul frecciarossa.
quel Fabretti ha di sicuro viaggiato sul Marrakesh Express, il treno diretto che partiva alle 5.58 da Genova, direzione Ventimiglia.
solo che lì sopra il biglietto non ce l’aveva nessuno. e mica potevi chiederglielo: se litighi con uno e ti dà un cartone, vai a casa un po’ strambo e l’indomani sei di nuovo arzillo: prova a prenderne 800…
invece sul Fecciarossa ce l’avranno tutti.
cmq questa, ancor prima che razzista, è un’espressione di miopia sociale inaudita.
di fatto il servizio universale non esiste più.