Quando i bimbi nascono, nei primi mesi di vita, sono una gioia, ve l’ho già detto. Un amore incontrollabile e indescrivibile, ma in fondo è un po’ come amare visceralmente una cipolla: la metti sul lavandino e sta sul lavandino, la sposti in un cesto e sta in un cesto 🙂
Quando arriva l’età dei passi, delle parole e della comunicazione le cose cambiano radicalmente; ad esempio io mi stupisco sempre un po’ quando mi balza in testa il pensiero “hey, questo è un altro essere vivente, non c’era l’anno scorso! Respira, si muove, comunica. Ha una vita sociale, fatta di relazioni che a volte nemmeno io conosco” 🙂
Le cose che adoro in questo periodo sono:
- camminare insieme al pupazzo, che mi arriva poco oltre al ginocchio e mi costringe ad avanzare guardandomi praticamente i piedi
- vederla camminare barcollando quando porta qualcosa più grosso di lei (cioè praticamente qualsiasi cosa 🙂 )
- sentirla fare “WOOOHO!” quando si stupisce per qualcosa o vede qualcosa che le piace particolarmente. Ad esempio le collane e i braccialetti 😀
- capire cosa cerca di dirci, spesso con monoparole
- prenderla quando tende le braccia e prova ad arrampicarsi sulle gambe, e quando arriva in braccio punta il dito verso una direzione e fa “MH!” decisa
- vederla fare confusione con le cose. “caterina, pettinati” e lei prende il pettine di stoffa e procede. “pettina il gatto” e lei prende il gatto di pezza e se lo strofina in testa 😀
sì, è così.
poi crescono ancora, e ancora.
quando te li ritrovi adolescenti, è un bel casino ma ormai sei a cavallo della tigre 😉
ma anche nei momenti peggiori, sono i ricordi di quando erano pupazzi come è (ora) la vostra incantevole caterina (oltre al fatto che non smetterai mai di innamorarti di loro anche se si son trasformati in cosi incomprensibili), che ti danno la forza per non mollare 🙂
🙂 condivido e vivo alcune delle cose che hai detto. e aggiungo che questi meravigliosi momenti danno la carica e la forza per affrontare la fatica che non è da sottovalutare. questa interazione fantastica e la consapevolezza di avere un piccolo essere umano gratifica e ricompensa l’impegno gigantesco che dobbiamo sostenere. Cate è bellissima!
carie 😀