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Month: September 2009

Win for life potrebbe fare per me

win for life è il nome un po’ altisonante di un nuovo gioco a concorso di Sisal e dei Monopoli di Stato. Lo chiamano “for life” ma in realtà è per vent’anni: si vince una rendita mensile di quattromila euro, appunto per venti anni. Se fosse una vincita secca sarebbero 960mila euro, e abituati come siamo ai numeroni del superenalotto fa quasi ridere; e invece sono un po’ di soldi, per un bel po’ di tempo.

Mi sembra una soluzione sensata per un po’ di motivi: il primo è che la cifra è sufficiente a vivere bene, ma non consente colpi di testa clamorosi; magari la villa, o la villa e la macchina, ma difficile anche il giro del mondo per un anno e sette case in sardegna. Magari puoi licenziarti, ma fra venti anni sei sicuro di aver amministrato bene le risorse e di non aver bisogno di lavorare?
Il secondo motivo è che non si avrebbe il nugolo di persone che “me lo darai un milione di euro ALMENO, no?” 🙂
Il terzo è che la tua progenie non crescerebbe nella consapevolezza che potrà anche non lavorare mai, perché ci sono i miGGLIoni da parte.

Tra i lati negativi vedo che se il vincitore muore la pensioncina non viene ereditata da nessuno, il che però è un punto di vista a favore dello Stato, che quindi incassa i soldi non erogati.
Insomma, mi sembra molto più sensato del superenalotto, lo vedo più di buon occhio. Non che mi farebbe schifo avere 147 milioni di euro, sia chiaro, ma considerando le probabilità di vincita e quanto detto sopra, sono più propenso a provare il win for life che il super…

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Applicazioni Android – roundup 3

Nuovo giro di aggiornamenti, anche se ho un po’ rallentato le frequenza:

  • aCurrency: utile quando si viaggia, per avere sempre il cambio a portata di dito. Se non si ha un piano dati valido all’estero, meglio ricordarsi di dirgli di non aggiornare i tassi di cambio!
  • Blockx 3D: lo adoro da sempre! Tetris alla fine è noioso, vai con la terza dimensione!!! 🙂
  • Facebook for Android: per i momenti di noia assoluta. Ho aspettato il client ufficiale
  • Layar: a Genova praticamente non ci sono livelli, ma l’applicazione di realtà aumentata è notevole
  • My Maps Editor: conto di toglierlo presto, installato per curiosità. Ti permette di modificare le mappe personalizzate di Google Maps
  • My Tracks: questa è fantastica! traccia i tuoi spostamenti col GPS, dandoti statistiche accurate su tempi di movimento, velocità, tempi morti, dislivelli. Quando hai finito puoi inviare il tracciato su Google Maps, come mappa personalizzata, e anche su Google Docs, come lista di tempi – posizione. un must!
  • SportsTap: su segnalazione di Markingegno, serve a mantenersi aggiornati sugli eventi sportivi nel mondo. anche io lamento la mancanza delle moto, e devo dire che i dati sono in ritardo di almeno venti minuti (testato con calcio e formula 1). Ma è sicuramente meglio che cercare sui siti
  • wpToGo: è un client per WordPress, ma conto di usarlo solo se dovessi scrivere un nuovo post. Per moderare i commenti l’interfaccia via browser è più che sufficiente.

Ho tolto Advanced Task Manager, quando devo cambiare processo tengo premuto a lungo il tasto Home.

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Un perfetto WE da genitori

Tempo di feste tra torme di bambini!
AAAAHHH la prima festa di compleanno da invitati collaterali della Caterina, cosa chiedere di meglio per un Sabato pomeriggio? le chiacchiere con gli amici, un occhio sempre vigile, le noccioline, le noccioline tirate dai bambini, la birra mista alla torta più dolce del mondo…
insomma, CHE COSA può rovinare un giorno di festa da perfetti genitori?

MA E’ OVVIO!
il primo raffreddore/febbre di tua figlia, con conseguente sigillo precauzionale di tutte le fessure di casa 🙂
Quindi Sabato in casa, al caldo, con box e tappetone gommoso, fazzolettini per il naso (senza ancora poter dire “soffia col naso, Caterina”), febbre e tachipirina. Domenica in casa, con box, tappetone gommoso, nonni, milioni di giochini ma per fortuna niente più febbre.

Insomma, non ci facciamo mancare quasi niente, dai! 🙂

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Ma tu snobbi Facebook

Il mio amico Luca è solo l’ultimo ad avermi mosso questa obiezione, che però reputo completamente infondata. Non è vero che snobbo facebook, altrimenti non sarei iscritto. Non è vero che non converso, solo perché aggiorno lo status via Twitter. Infatti il mio status di twitter finisce anche su friendfeed e su facebook, e se qualcuno mi risponde io interagisco lì dove la risposta viene scritta.

Piuttosto è vero che non sto su Facebook per i quiz, i giochini, per taggare le persone con minchiate. Ci sto perché lo ritengo un mezzo fenomenale per essere in contatto con persone che stanno solo lì. A questo proposito avevo già scritto un post su Appunti Digitali – “ma facebook è internet?” – in cui delineavo il parziale movimento che alcune persone fanno da ovunque verso il social network di zuckenberg, che proprio oggi annuncia di aver raggiunto i 300 milioni di iscritti nel mondo (11 in Italia).

Facebook può essere solo l’ennesimo social network, ne più ne meno importante di altri, può essere il social network preferito, o può risucchiare come un gorgo le persone. Per me vale la prima, non so per voi.

Per finire, però, vorrei fare la considerazione opposta: non sarete voi che snobbate gli altri social network? d’altronde già nel post di AD evidenziavo che Facebook è un “gran copione”, e gli ultimi avvenimenti lo confermano. Prima l’acquisto diretto di FriendFeed, adesso il tag degli utenti usando la @ (questa è roba di Twitter, che si sappia!), domani la chat vocale, e poi sicuramente arriverà anche il video (qualcuno ha detto Skype? 🙂 )

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Presto sarò ricco

E’ giusto segnalare che in questo momento il sito web istituzionale del dipartimento per la pubblica amministrazione – quello di Brunetta per intenderci – mostra una splash page decisamente anomala.


immagine rubata a Mantellini

Sconcertante l’uso personale della cosa pubblica, a livelli di sfacciataggine inaudita; primo perché insiste a voler avere ragione, spacciando per una verità assoluta una cosa quantomeno discutibile. Secondo perché quella non è la finalità di un sito ministeriale. Terzo per il linguaggio da bar utilizzato.

Lo segnalo anche perché l’ultimo link – “Commenta e valuta dal punto di vista scientifico l’articolo de L’Espresso ” – porta ad un forum pubblico e moderato in cui quasi nessuno è d’accordo con Brunetta (ma qua sospetto che alla riapertura degli uffici scatterà la moderazione.

Comunque, visto che ognuno può farsi i cazzi suoi coi siti pubblici, domani metto il mio codice AdSense sul sito di regione, e presto sarò ricco 🙂

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Magari non è tutto perduto

…o più probabilmente è un caso che non fa testo. Ma invece di scrivere un post della serie “non può che peggiorare”, volevo segnalarvi che il primo autogrill della Genova Rosignano, entrando in Toscana in direzione Nord, non solo ha un bagno apposta per i piccoli, con piccolo water, non solo ha uno spazio fasciatoio largo abbastanza per il cambio pannolino agevole e acqua calda, ma ha addirittura pannolini a disposizione gratuitamente per necessità. Eravamo commossi! 🙂

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Un dotto contributo a Wikipedia

Non ho mai collaborato continuamente e in modo approfondito con Wikipedia, mi sono sempre limitato a piccole modifiche qua e là dove ero sicuro di non scrivere cantonate. Ma oggi, signori, ho voluto anzi ho DOVUTO mettere mano alla tastiera e rendere giustizia a Sam Kass e Karen Bryla.

Chi sono? Diamine, ma sono i VERI inventori di “Rock Paper Scissors Lizard Spock“!! 🙂

Peccato solo che un editor non abbia ritenuto la mia voce degna di vita propria, e mi abbia costretto a unirla ad una meno poetica “Morra Cinese” 🙂

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Una vacanza all’Elba (LI)

Casomai non si fosse capito, anche la seconda parte della vacanza è terminata. Non ero mai stato all’isola d’Elba, e la cosa che mi ha colpito di più è che è molto verde, molto più del litorale toscano di Piombino cui pensavo somigliasse. Campeggio medio-grande, tutto sommato piacevole, caldo accettabile, relax pressoché totale guastato solo dai materassi di gommapiuma. Non si può avere sempre tutto, no?

Carini i paesini di Marciana Marina e Porto Azzurro, e ideale il periodo settembrino (mi dicono che in Luglio e Agosto la situazione è ingestibile). Questa volta gli autoctoni erano simpatici, ma non avevo dubbi: trovare un toscano antipatico è cosa più unica che rara.

Non ho molti aneddoti da raccontare, posso dire che alla Caterina sembra piacere l’elemento acquoso, che sia piscina o mare poco importa; dopo un attimo di smarrimento ci ha preso gusto, e le piace anche leccare il salvagente dato che non è abituata ai sapori salati 😀

Concludo come sempre con un consiglio enogastronomico: nei dintorni del paesino di Rio Marina, ex borgo minerario che ne porta tutti i pesanti segni, c’è l’agriturismo “Il Termine“: si raggiunge dopo 2,8 chilometri di sterrato in mezzo a una ex miniera di ferro, ma quando si varca il cancello tutto cambia forma: agrumeti, olivi, prato curato. Se vi fermate in agriturismo c’è una Jacuzzi riscaldata in mezzo al bosco con vista mare, o una piscina con prendisole in legno, e le camere sono arredate con tappeti persiani e docce idromassaggio. Se invece come noi usufruite solo del ristorante, sappiate che se la giornata è stata fortunata i pesci sono pescati da loro, la cucina è ottima e il servizio molto curato, il dessert è fantasmagorico – uno dei più buoni che abbia mai mangiato – e c’è una buona scelta di superalcolici, e ve lo dice uno che non li ama particolarmente, ma al Lagavulin torbato invecchiato 16 anni non si resiste 🙂

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Vuoi un sony Vaio VGN-C2Z/B?

Prima di metterlo su Ebay, siccome in passato ho già avuto successo col navigatore di mio padre, volevo vedere se tra di voi c’è qualcuno interessato al mio Sony Vaio VGN-C2Z black.

Lo avevo comprato avendo in mente di farne un certo utilizzo, ma alla fine a casa sviluppo lo stesso sul fisso, e se devo far vedere un lavoro a un cliente trovo sempre il modo di portarmelo dietro (CD, chiavette, online). Per le esigenze di presentazioni o di connessione l’EEEpc va più che bene, quindi alla fine perché tenerlo chiuso in un cassetto?

Non c’è bisogno che vi dica che è intonso, e che non ho nemmeno bisogno di formattarlo. Cancello quei due o tre dati/programmi che ci ho messo ed è come nuovo (e con tutti gli aggiornamenti di Vista, originale). Inoltre se non l’ho cancellato – non mi ricordo – deve anche esserci un dual boot con Ubuntu, installato tramite Wubi.

Ve lo portate via per 500 euro, spese di spedizione escluse, of course; ma se siete interessati fatemelo sapere, che ne parliamo un po’…

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