Che dire? a noi sembra la bambina più brava del mondo: raramente si lamenta, dorme come un seppo, mangia di gusto e sta con tutti, sorride un sacco, gioca da sola…
Da qualche giorno ha imparato a ridere ed è uno sballo, è attenta a tutto quel che accade e infatti vuol sempre stare col viso rivolto in avanti, per vedere le stesse cose di chi la tiene in braccio (anche se teoricamente basterebbe girarsi di 180 gradi, mistero…). Dormire, dorme sempre, a parte il fatto che sono due settimane che si sveglia alle sei per mangiare, a prescindere dall’ora del biberon precedente. E’ però vero che poi basta rimetterla giù e riprende a ronfare quasi all’istante, in questo ha preso da me 🙂
Alcune volte la metti sulla sdraietta a giocare con qualche pupazzetto, ti giri un secondo a fare qualcosa e quando la riguardi se la dorme col dito in bocca… altre volte basta che la metti nel lettino con la giostrina accesa, te ne vai e quando torni sei sicuro che ronfa.
Capite che così è sin troppo facile, e la cosa ha due effetti: che se rugna per più di cinque minuti è difficile pensare “vabeh, sarebbe normale così” ed è più facile liquidarla con “eeeeeeeeeeehhhhhhhhhh oggi proprio non ci siamo!!” (porella 🙂 ), la seconda è che sarà meglio prepararsi perché non è oggettivamente possibile che non cali mai dal livello “angelico” del test “che tipo di bambino hai?”. Meglio prepararsi per tempo, secondo me…
Però, accidenti, quanto bene si fan volere questi malefici frugoletti rosa? 🙂
mia figlia abbracciata al suo migliore amico – al momento – il compagno di mille avventure PIRILLO 🙂