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Potere al bit?

Nel triste supermercato vicino all’ufficio, il classico buco lercio ricavato ovunque purché vicino agli uffici (il posto che punta sulla rosticceria per lo stakanovista che fa tardi, diciamo), hanno installato 8 casse automatiche: massimo 15 pezzi, li passi al lettore ottico e li imbusti solo quando lo dice lui, infili i soldi o la tessera o il bancomat o la carta di credito e via!

Appena le ho viste – lo ammetto – ha avuto anche io timore reverenziale, poi mi sono piegato al ragionamento dell’informatico “l’avrà creato qualcuno come me, posso capirlo” e sono stato contento di questo balzo in avanti. Il problema è che non sono affatto sicuro che sia un balzo avanti, perché la maggior parte delle persone non sa bene come utilizzarlo, non legge lo schermo, non ha dimestichezza con le macchine. Va bene un periodo di adattamento, ci sta e mi riservo di verificare se col tempo la situazione migliora, ma siamo davvero sicuro che il bit sia sempre meglio?

16 Comments

  1. Dal mio punto di vista di supermarket-sysadmin, per vari motivi, ti assicuro che macchinette del genere sarebbero una manna 🙂

  2. missk lorina missk lorina

    io sono contro i troppo automatismi…
    sono posti di lavoro “rubati” dalle macchine… perché quelle ex cassiere che oggi ti aiutano tra 1 anno, quando tutti sapranno ubbidire alle macchine, dove saranno?
    le ho utilizzate solo una volta perché sono come s. tommaso… e mi era stato detto che passando da quelle casse si è obbligati a prendere il sacchetto di plastica… in realtà basta appoggiare la roba sul ripiano sotto i sacchetti e non toccarla più finché non s’è fatto lo scontrino (così ho usato la mia ecologica shopperina di stoffa!).

  3. si ma quando ti chiede “quanti sacchetti hai usato?” non puoi rispondere zero. Mi pare partano da “uno”.

  4. missk lorina missk lorina

    ah, no io ho visto e additato lo zero! possibile che sia un altro supermercato?!! ora mi tocca tornare per controllare che non l’abbiano tolto!!!

  5. oh, magari mi sbaglio io. Forse non l’ho visto perché ho preso effettivamente un sacchetto 🙂

  6. Guzzo Guzzo

    Forse non saranno il meglio in senso assoluto ma sicuramente saranno il meglio per il proprietario di quel supermercato, che avrà qualche stipendio in meno da pagare a fine anno 🙁

  7. non so… nello spazio di tre casse han messo 8 sistemi automatizzati. Ho visto chiaramente una (ex?) cassiera col palmare in mano che monitorava gli strumenti, non so se ci sia tutta questa contrazione del lavoro…

  8. missk lorina missk lorina

    A seconda degli orari per ora c’è anche una (ex?) cassiera per ogni sistema che aiuta l’imbranato di turno (sto parlando di me, ovviamente!!!) a fare in fretta per non annullarne in toto le potenzialità ;;)
    Comunque trovo sia più comodo il sistema “a pistola” che si trova in altri supermarcati della stessa catena… fai la scansione del codice a barre man mano che metti le cose nel carrello e poi consegni la pistola alla cassa senza svuotare il carrello (operazione che trovo veramente menosa).
    Se non hai troppo la faccia da pistolero del far west non ti controllano neppure i prodotti, quindi te ne vai piuttosto in fretta.

  9. beh, con la pistola puoi comprare tutto quel che vuoi (ah, e il controllo è casuale, non dipende dalla faccia. A noi è capitato tre volte di fila :-/ ), con le casse automatizzate massimo 15 pezzi.

    La pistola è opt-in, e infatti molti anziani ne fanno a meno, la cassa automatizzata per qualche strano motivo attira di più i non affezionati alla tecnologia 🙂

  10. Le hanno già all’Ikea a Corsico. L’ho trovata molto utile ed effettivamente ho risparmiato la fila. Certo… c’era comunque una signorina messa li pronta ad aiutare a chi si perdeva tra pistola, lettura e pagamenti…
    Ciao,
    Emanuele

  11. Wis Wis

    Io non ne ho mai visti, sistemi del genere, ma non sono troppo a rischio di furto?

  12. Mi unisco al coro di coloro che badano alla riduzione dei posti di lavoro. L’automatizzazione è un bene per il titolare dell’esercizio che in breve tempo ammortizza la spesa dei macchinari, ma cosa succederà quando sarà tutto automatizzato? Dove potranno guadagnarsi il pane le persone rimpiazzate e soprattutto, chi potra spendere soldi nelle attività automatizzate?
    E’ un’altro tipico esempio dove l’imprenditore (e lo Stato) ragiona con un’orizzonte temporale troppo breve cercando il guadagno nell’immediato, ma più aumenta la disoccupazione più diminuiranno i clienti di questi signori.

  13. potrebbero diventare guardie giurate per evitare i furti alla macchinette. O sistemisti software per gestirle. o tecnici hardware per ripararle. o reinventarsi “addetti alle relazioni pubbliche”, che senza cassiere assumono un ruolo ancora più determinante.

  14. Non ho molto tempo per riflettere sul fatto, al momento, ma l’ipotesi di Tambu mi pare avere senso… Non c’e` una contrazione assoluta del numero di posti di lavoro, ma un cambiamento nelle professionalita` richieste… Occhio che il neo-luddismo e` sempre dietro l’angolo… 😉

    Wis: penso che abbiano messo in conto una percentuale di merce persa… Dubito che mettano su una cosa del genere in perdita (alla coop a Multedo c’era… Ora sono secoli che non ci vado piu`, non so se ci sia ancora)

  15. L’ho provato anch’io, quasi obbligato da una gentile (ex?)cassiera. Sono stato molto imbranato nel trovare i codici a barre, e dubito di avere effettivamente risparmiato tempo; probabilmente però l’esperienza aiuta. Di solito diffido di questi sistemi automatici, perché il minuto che guadagni non è compensato dal rischio di perdere un quarto d’ora se qualcosa va storto. Ma la domanda che mi faccio sempre è: il supermercato risparmia perché io svolgo una parte del lavoro che dovrebbe svolgere lui. Mi sta bene, ma voglio la mia parte: fate uno sconto per chi usa la cassa automatica e mi troverete in prima linea.

  16. @galliolus: effettivamente non hai tutti i torti. Lo stesso discorso si potrebbe fare per “telepass vs casellante”, ma anche in quel caso non c’è nessuno sconto, anzi, si paga pure il canone telepass…

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