Prendete un tempo zero qualsiasi, tanto è indifferente, e inseritelo in un loop di tre ore…
All’istante zero la bimba si sveglia, passando in modo binario dallo stato off (sonno) a quello on (urla disperate).
Usate circa un quarto d’ora per il cambio pannolino e i restanti 45 minuti per la pappa e il rituale rutto libero.
Poi aggiungete un’oretta buona di mal di pancia e riti voodoo per individuare la soluzione giusta a far uscire dal lato giusto la “brutta brutta aria cattiva cattivella” 😀
La restante ora serve per un sonno agitato e disturbato, in cui la perdita del ciuccio comporta il passaggio istantaneo allo stato on e in cui è necessaria la presenza di un automa (assonnato e in pigiama) che automaticamente riporti il suddetto ciuccio nella cavità corretta. Quando il sonno si potrebbe fare profondo siamo tornati all’istante zero del ciclo.
Oppure poi dorme 6 ore di filato, come oggi; peccato che fosse pomeriggio pieno e ci fosse la fila di parenti nell’altra stanza ad aspettarla 😀
mannaggia, prevedo un futuro a base di redbull, taurina e ginseng.
😀
ha dormito 6 ore di fila? e c’erano i parenti di là? scaltra la ragazza!!
Povera ci credo che sonno con tutto il da fare che ha di notte a tenervi svegli :PPPP
ih!ih!ih!
…no scusa…non devo ridere….!!!!!
E’ quello che mi aspetta? Oppure potrebbe andarmi peggio?
😉
può anche essere peggio, visto che mi dicono che le coliche insorgono più facilmente nei maschi. Comunque anche noi peggioriamo di giorno in giorno…
Bah Marco, mi stupisco di te…
non le hai ancora aggiornato il firmware ?
Ma ti devo dire tutto io ???
eppure, è proprio così, che funziona 🙂