Skip to content

Al corso di accessibilità

Hai presente quando si dice “metterci la faccia” e si rimprovera al blogger l’anonimato, l’asocialità e quelle altre menate? Al corso sull’accessibilità uno dei docenti mi ha detto “hey, ma noi leggevamo il tuo blog GIA’ PRIMA di sapere che fossi tu“, e mi hanno riconosciuto quando hanno visto i filmati di questa estate mentre mi dimeno con la tenda Quechua 🙂

Siccome ho detto loro che avrei scritto questo post, li ringrazio pubblicamente per la duegiorniemmezzo: non che prima di lunedì fossi un menefreghista dell’accessibilità, anzi, ma vedere (anzi, “NON VEDERE”) le cose dal sintetizzatore vocale di un cieco mi ha chiarito molto la questione. Avete detto giusto, personificare un problema è un forte catalizzatore di sensazioni e sentimenti, e può davvero spronare a lavorare nel modo corretto, anche se qua dentro quel che manca è quasi sempre l’interesse personale verso il web. Però ho visto segnali incoraggianti.

Intanto che ero al corso ho avuto una illuminazione: non so se sapete che i fisici lavorano da anni alla “teoria unificata” della fisica, una teoria unica che dovrebbe spiegare tutta la fisica; ecco, io non ho scoperto niente di nuovo, ma le cose a cui arrivi col tuo cervello hanno lo stesso un buon gusto, anche se sono già state pensate da altri: ho scritto su un foglio 5 grandi campi del web di cui so qualcosa e ho iniziato a tracciare delle righe che li uniscono quando facendo bene una cosa si traggono vantaggi anche in altri campi.

Sto scoprendo cose molto interessanti, conto di affinarne il concetto e la presentazione e poi mostrarlo a voi e ai colleghi 🙂

4 Comments

  1. Tom Tom

    Capire i problemi e le difficoltà di un non vedente è difficile finchè non ci si trova davanti ad un computer con uno screen reader.

    Peccato che l’argomento sia difficilmente considerato, se non in ambiti dove è obbligatorio per legge (leggi siti delle PA).

  2. A me le illuminazioni come le tue vengono sempre nei momenti in cui non ho niente da scrivere, e poi me ne dimentico!
    Ciao

  3. greenkey greenkey

    grande! io non ho mai incontrato qualcuno che leggesse il mio blog prima di conoscermi… dev’essere strano…

    in merito al problema dell’unificazione delle leggi del web ci avevo pensato anche io, pensavo di farci anche un blog, dal titolo “TAU”, in cui cercavo di spiegare che quando migliori un aspetto ne trae vantaggio anche un altro.
    TAU = Trovabilità, Accessibilità, Usabilità

    Esempio: Titoli nelle pagine:
    T: aiutano i motori di ricerca a capire di che si parla
    A: aiutano i vari sintetizzatori o altro a dare un significato semantico al titolo
    U: il titolo lo puoi manipolare (via codice) più semplicemente e quindi evidenziare meglio rispetto al resto del testo

  4. greenkey greenkey

    a poi ricordo che per un certo periodo avevo proprio la fissa (e un po’ ce l’ho ancora) di fare tutto il sito in modo che si vedesse e fosse chiaro anche senza il css (ovviamente senza tabelle)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *