non è un nuovo oggetto Apple 🙂
Qualche tempo fa si parlava coi Kahuna di musica, di gruppi e di canzoni e riguardo a una canzone nostra Matteo proponeva una base di batteria elettronica su cui io avrei suonato la mia parte, finendo con “…figata, ma sarebbe troppo un casino, poi va sincronizzata e tu devi suonare col metronomo”. E io “beh l’ho già fatto in passato”.
Erano i tempi di quello che a tutt’oggi devo definire il miglior gruppo (tecnicamente, umanamente come i Kahuna non ce n’è 🙂 ) in cui abbia mai suonato: due discreti cervelli alle chitarre, basso/voce, tastiera, io e un computer con basi elettroniche programmate da un chitarrista, e il metronomo nella cuffia. Anche con solo un paio di canzoni finite intravedevo ottime possibilità: in pratica facevamo quello che i Linkin Park avrebbero portato al successo qualche anno dopo, quando ancora i Linkin Park non esistevano 😀
Mi ricordo un gran complimento che ricevetti, in una delle classiche riunioni del gruppo in cui si fanno gli aut-aut davanti a una birra: catechizzando un chitarrista per il suo scarso impegno uno disse, me lo ricordo molto bene: “bisogna impegnarsi di più, bisogna che vieni a tutte le prove. Abbiamo per le mani una roba nuova e vale la pena di lavorarci, e abbiamo la fortuna di avere un batterista che riesce a farlo. Voglio dire, non so quanti a Genova sarebbero in grado di suonare così precisi col metronomo in una cuffia e una base nell’altra”.
Voi vi ricordate così nitidamente un complimento che vi hanno fatto? quale? (non siate timidi, su!)
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