A Genova c’è un posto (la bottega del caffè) che fa uno dei caffè più buoni della città, e il caffè shekerato indubbiamente più buono del mondo.
La particolarità di questo posto, però, è il linguaggio che i commessi usano per le ordinazioni; decisamente particolare, e intricato, e molto affascinante. Io e un collega, noti frequentatori del luogo, l’abbiamo in massima parte decifrato:
(una premessa: il bancone è curvo, e solitamente ci stanno in 4: due per parte al banco e due alle due macchinette rialzate, una per parte, a sfornare caffè a raffica. Il locale, nelle ore di punta, è *DANNATAMENTE* pieno. da qui l’esigenza di un codice per evitare malintesi)
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