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Month: September 2005

il romantico nel vecchio

Da dove deriva la passione dell’antico? perchè tanta gente è affascinata dalle cose vecchie, al punto di farne un modo d’essere? voglio dire: si sa, io sono un tecnologo convinto. Sono convinto che la tecnologia nella maggior parte dei casi ci aiuti, e sto parlando di tecnologia spicciola, non della grande industria; invece c’è gente che è appassionata delle cose “vecchie” a tal punto da quasi negare che sia così. Prendiamo il GPS, visto che lo spunto di questo post è stato proprio un GPS. Io trovo che sia utile, e penso che sia a prescindere dal mezzo che usi… moto, macchina o addirittura A PIEDI. Lo penso perchè voglio comprarmelo, è naturale, ma se non lo pensassi non avrei questo desiderio. E questa è una divagazione. Penso che sia utile nonostante non sia affatto un idiota a leggere le cartine, anzi credo di essere uno che si oerienta quasi sempre alla perfezione (non perdo la macchina nei megaparcheggi, so che direzione prendere per andare in un punto, visualizzo scorciatoie senza esserci mai stato prima, robe così…), ma trovo che leggere la cartina alla lunga sia noioso, una scocciatura che eviterei volentieri (con un GPS, appunto). Non vedo l’aspetto “romantico” della cartina. Capisco l’aspetto “romantico” del prendere una strada senza sapere dove essa porti, e posso farlo in qualsiasi istante: poi, finita la strada, invece di fermare la moto, tirare fuori la cartina, capire dove sono, vedere dove è sulla mappa e vedere dove andare, accenderei il GPS e diminuirei lo zoom. Non mi pare così scandaloso.

Sono forse un comodoso? può darsi! non mi compro una moto di 30 anni fa da mettere a posto, non mi compro una moto di 20 anni fa in cui devo cambiare la pompa della benzina dopo un mese, non tengo il cellulare TACS per “romanticheria”. compro una Kawasaki Z750 nuova e ci faccio fare i tagliandi, compro un cellulare GSM e se mi capita lo uso anche come browser WAP o come fotocamera. Comodità… per me sono comodità; superflue, opinabili, ma sempre comodità sono.

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Tambu c’è (ma si vede male)

Hanno aggiunto casa mia su GOOGLE EARTH!!!!! Ma la foto ha una risoluzione infima (minore dello standard) e quindi non si vede una fava 🙁

Inoltre non è presente su GOOGLE MAPS, non ho capito che giro fanno ‘ste foto satellitari. Quando sarò in grado di identificarla con certezza metterò l’immagine.
Approposito: questa ultima foto – casa mia e circondario – è una bella porzione di Genova, in realtà quasi mezza, ed è stata scattata svariati mesi fa… infatti si vede uno strato bello spesso di neve!!! 🙂 🙂

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una legge per me!

il solo fatto che Pisanu si riferisca ad una norma nazionale dicendo “i napoletani sono soddisfatti” è un controsenso. E nega che in realtà, al resto degli italiani, girano vorticosamente le palle.

Il giorno in cui faranno una legge che mi decuplica lo stipendio godrò nel sentire Pisanu jr. dire che “a Tambu va bene così”…

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la mente che lamenta

Sento spesso dire che la TV è roba per decerebrati; credo di aver espresso io stesso un concetto simile (anzi, la frase esatta era: “non guardo la TV, preferisco internet perchè ti fa pensare di più, hai un ruolo molto più attivo”).

A casa mia, durante la cena, ci trastulliamo con “L’eredità” su RAIUNO. Tutto sommato Linus è simpatico, ha la faccetta pulita e un bel sorriso, e Santucci mi fa schiattare dalle risate 🙂 OH, ma per la miseria!!!! Hanno complicato le regole in modo spaventoso. Io mica le ho capite tutte. E i miei genitori, beati, a spiegarmi dove sbagliavo.
Alla faccia del sudoku 😉

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confisca

le nuove norme antiscippo risultano “un tantinello” restrittive per tutto il territorio italiano che sta al di fuori del Comune di Napoli, per dove sono state scritte e pensate.

Quindi è giusto che sappiate: d’ora in poi casco bene allacciato, mani SEMPRE sul manubrio, posizione corretta ( ??? ) e niente trasportini e vasche da bagno sulla pedana.

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la vendetta dei precisini del cazzo

se anche tu fai parte della numerosissima schiera di persone che venerano Tambu come un semidio, al quale tutto puoi chiedere e dal quale sempre riceverai risposta, beh sappi che sto per smentirmi. Questo, mi rendo conto, potrebbe provocare malori e crisi isteriche in alcune persone, se non sei preparato non leggere questo post.

Quindi: QUI ho narrato come intendevo risolvere il problema delle righe sul codone della moto durante le vacanze ( keywords: proteggere codone moto scotch carta). L’uomo della Nebbia, che ha già una certa età e quindi ha esperienze in certe cose, diceva che non si fa. Beh, ho smadonnato un giorno intero per togliere sia lo scotch che l’impasto appiccicoso e poltiglioso che si era formato sotto. quindi darò anche la soluzione:

(keywords: togliere scotch moto, solvente nitro, residui scotch, pasta abrasiva, moto)
1) rimuovere A MANO tutto lo scotch possibile
2) rimuovere A MANO (con l’unghia delicatamente) tutto lo scotch residuo in modo da lasciare solo la colla
3) fasciarsi un dito in uno straccio che non faccia pelucchi, intingerlo nel solvente nitro e passare con forza sulla colla. Nell’altra mano uno straccio pulito per asciugare subito. Dai la cera, togli la cera, hai presente no?
4) Assicurarsi di stare eseguendo correttamente il punto 3. Se non lo sai il solvente nitro danneggia la vernice, se ce lo lasci sopra.
5) Applicare il “rimuovi graffi” (io uso l’Arexons e mi trovo bene) e poi levarlo col panno pulito (sempre il principio della cera…)
6) opzionale: una bella mano di cera.

Hai visto? anche Tambu ogni tanto spara cazzate 🙂 E’ preoccupante il fatto che ultimamente siano parecchie 😛

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le code

Se non lo sapete, ve lo dico io:
il modo più furbo e veloce di smaltire una coda di persone su sportelli multipli è quello di fare UNA SOLA fila e man mano che arriva il proprio turno procedere verso lo sportello che si è appena liberato.

Io non credo che lo insegnino ai bambini in Inghilterra, Olanda, Germania eccetera, non credo che sia compreso nel programma di educazione civica, più probabilmente ce l’hanno direttamente nel DNA, oppure ci ragionano e ci arrivano da soli.
Qua da noi non ci arriva nessuno, per cui è bene sensibilizzare tutti a questo evento che cambia in modo DRAMMATICO e RADICALE il nostro modo di vivere.

IL MODO PIÙ FURBO E VELOCE DI SMALTIRE UNA CODA DI PERSONE SU SPORTELLI MULTIPLI È QUELLO DI FARE UNA SOLA FILA E MAN MANO CHE ARRIVA IL PROPRIO TURNO PROCEDERE VERSO LO SPORTELLO CHE SI È APPENA LIBERATO.

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passi




passi-2005-web

Originally uploaded by Tambu.

“dove sono stato
in tutti questi anni
io me ne ero andato
a lavarmi i panni
dagli inganni del successo
a riscoprirmi uomo
io sempre lo stesso
piu’ grigio ma non domo”
(C. Baglioni)

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