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Day: April 10, 2005

il post perfetto

De minimis non curat praetor

la vite girava. QUELLA vite. quasi fosse una metafora della mia vita. buffo vero? vite-vita, ci si potrebbe scrivere un libro (e non è escluso che lo farò). E comunque me ne stavo lì a girare girare girare… quel piccolo freddo pezzo di ferro entrava sempre più, con fatica, e il dilemma più grosso era se abbreviargli la sofferenza girando più veloce, o tralasciare per un attimo questa visione animista e fare un buon lavoro… acciaio anodizzato, vernice a polvere, SEI QUI PER SALVARCI!!! un giorno ti adoreremo per la tua funzione, oggi ti malediciamo per la tua forma ignobile, la tua freddezza, la tua anonimità. FREDDO FREDDO FREDDOOOOOOOOOOO!!!

And I don’t even care to shake these zipper blues
And we don’t know just where our bones will rest
To dust I guess
Forgotten and absorbed into the earth below

(Smashing Pumpkins – 1979)

Ma il freddo passerà. OH si che passerà. riluce la vita, gioiosa primavera, languida estate alle porte, torrida e sensuale. Rapiscimi e conducimi lontano, in un luogo segreto con una faccia nuova, giuro che non rifarò lo stesso errore. DIO MIO, se ci ripenso… no, non mi lascerò ANCORA tormentare da quel ricordo, DEVO RESISTERE. DEVO!

la vite ha finito di girare. QUELLA vite. tormento. disgusto. schianto.
Devo inserire anche l’altra?
non credo di farcela…

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